I trend della formazione post-graduate a supporto dello sviluppo delle risorse umane

La formazione è una leva strategica per lo sviluppo di un’organizzazione, in cui le persone diventano sempre più la risorsa per eccellenza. Oltre ai tradizionali obiettivi della formazione post-graduate (supportare il conseguimento degli obiettivi strategici, permeare l’organizzazione con valori distintivi, accrescere il know-how, ecc.), oggi le aziende interpretano spesso la formazione anche in altro modo: strumento di employer branding e di talent retention, leva per potenziare la capacità d’innovazione o meglio come leva per sfruttare il potenziale d’innovazione di un’organizzazione e delle sue risorse, oltre che come supporto necessario alla gestione del cambiamento.

Le caratteristiche perché la formazione possa realmente risultare efficace: questo è il tema per selezionare programmi e partner di un processo così determinante per il successo di un’azienda e per essere di supporto concreto allo sviluppo delle risorse umane. Dall’esperienza di MIP Politecnico di Milano e della Divisione Corporate in particolare (erogazione di percorsi formativi progettati su misura), dove è forte l’impegno a sviluppare e consolidare il legame con il tessuto imprenditoriale, si possono individuare alcuni importanti elementi di valutazione:

1. occorre presidiare l’intera filiera formativa, per qualificarsi come interlocutore di riferimento nel tempo;
2. è necessario possedere competenze non solo sui contenuti, ma anche sui processi di progettazione e di erogazione della formazione (analisi dei fabbisogni, progettazione, monitoraggio, valutazione degli esiti), perché solo attraverso l’integrazione completa di pornmobile.onlinecontenuti e approcci formativi è possibile raggiungere gli obiettivi voluti;
3. la formazione va integrata con i processi aziendali, per creare connessioni tra la formazione e la vita professionale dei partecipanti, ma anche per ideare e progettare interventi di miglioramento come ricaduta del processo formativo;
4. è ormai irrinunciabile la “customizzazione” dei percorsi formativi in base alle esigenze specifiche delle aziende, basata sull’individualizzazione dei percorsi formativi in termini di contenuti e modalità di fruizione;
5. il valore aggiunto dei progetti formativi deve risultare percepibile e, ove possibile, misurabile;
6. l’offerta formativa deve essere arricchita con alcuni servizi complementari (accesso e gestione della formazione finanziata, gestione di academy aziendali, supporto all’internazionalizzazione, ecc.).

In particolare, le leve dell’integrazione e della customizzazione sembrano essere oggi quelle più critiche per costruire una partnership di successo a supporto di qualsiasi programma di lifelong learning che sia in grado di offrire una risposta concreta ed efficace alle esigenze di sviluppo delle risorse umane in un contesto competitivo in continua evoluzione.