Il 15 febbraio 1953, sotto la spinta di un gruppo di industriali lombardi guidati da Guido Ucelli di Nemi, e con l'appoggio di un vasto consenso di forze politiche, nasce il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica "Leonardo da Vinci". Il Museo, a testimonianza dell'unicità della cultura e del rapporto tra l'uomo e la macchina, è intitolato a Leonardo da Vinci, simbolo di un'epoca, il Rinascimento, in cui arte, scienza e tecnica furono coniugate dall'opera e dallo spirito di personalità straordinarie. L'istituzione Nel 1953 il Museo era una struttura privata che divenne in seguito ente di diritto pubblico. Inserito dal 1975 tra gli enti culturali del settore parastato e posto sotto la vigilanza del Ministero della Pubblica Istruzione, l'ente nel 2000 è divenuto Fondazione di diritto privato i cui soci istituzionali sono Ministeri, enti pubblici. Fin dalla sua nascita il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci" ha identificato l'educazione scientifica come una delle sue principali attività. Nel corso degli anni l'attività educativa è cresciuta diversificandosi fino a creare un vero e proprio sistema di educazione informale costituito da varie componenti: visite guidate alle collezioni storiche, laboratori interattivi, progetti speciali e corsi di formazione per insegnanti, operatori museali e pubblico generico.