La Banca Popolare di Verona nasce il 21 giugno 1867 e si sviluppa con estrema rapidità, sia in termini patrimoniali che geografici, per assumere presto notevole importanza nell'economia veronese. Dopo il primo sportello nel 1927, segue nel 1933, la prima apertura fuori città. Nel 1935 acquisisce la Banca Cattolica Veronese e, nel 1936, con l'emanazione della Legge Bancaria, diventa un''istituzione moderna capace di coniugare efficienza e spirito cooperativo, che si traducono in solidarietà sociale e mutualismo. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, l'Istituto si fa spesso interfaccia con le istituzioni pubbliche per la costruzione di importanti opere di viabilità quali canali navigabili, tratte ferroviarie, autostrade. Dagli anni Ottanta del secolo scorso, l'Istituto si propone sempre più come banca aggregante: nel 1993 entra nel Gruppo il Banco S.Geminiano e S.Prospero; nel 1997 il Credito Bergamasco e, nel 2002, la Banca Popolare di Novara. Dall'unione con quest'ultima, nasce il Banco Popolare di Verona e Novara che, fondendosi con la BPI, il 1° luglio 2007, ha dato vita al Gruppo Banco Popolare. Da fine 2011 il marchio Banca Popolare di Verona è l'insegna che caratterizza la presenza del Banco Popolare nel Nord-Est.