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(Adnkronos) - Nelle ultime settimane Mosca ha licenziato diversi alti ufficiali che avrebbero commesso gravi errori durante le fasi iniziali dell'invasione russa dell'Ucraina. Lo scrive l'intelligence britannica, citando tra i 'silurati' il generale Serhiy Kisel, "sospeso per non essere riuscito a conquistare Karkhiv", ed il vice ammiraglio Igor Osipov, che comandava la Flotta russa nel Mar Nero e il cui licenziamento sarebbe dovuto all'affondamento dell'incrociatore Moskva, mentre il capo di Stato maggiore russo, Valeriy Gerasimov, è "probabilmente" al suo posto, "ma non è chiaro se ha ancora la fiducia del presidente Putin". Secondo il consueto aggiornamento dell'intelligence britannica sul conflitto in Ucraina, "la cultura del capro espiatorio è probabilmente prevalente all'interno del sistema militare e di sicurezza russo" e per questo motivo "molti ufficiali coinvolti nell'invasione dell'Ucraina saranno probabilmente sempre più distratti dagli sforzi per evitare responsabilità personali per le battute d'arresto operative della Russia. Ciò probabilmente metterà a dura prova il modello centralizzato di comando e controllo della Russia poiché gli ufficiali cercheranno sempre più di delegare le decisioni chiave ai loro superiori". "Sarà difficile per la Russia riprendere l'iniziativa in queste condizioni" conclude la nota dell'intelligence britannica.
(Adnkronos) - Quale vino abbinare alla mozzarella di bufala campana Dop? Per risolvere il classico dilemma, la risposta è innanzitutto conoscere e studiare. Per questo, il Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala Campana Dop ha promosso 'Bufala & Wine in Love', il primo corso di formazione per mozzarella-lovers dedicato al matrimonio perfetto tra Bufala Dop e vini, in programma il 19 e 20 maggio nella sede delle Cavallerizze all’interno della Reggia di Caserta. Due giornate per imparare a degustare e abbinare la mozzarella di bufala campana Dop con le principali eccellenze del mondo vinicolo. L’iniziativa rientra nel programma della Scuola di Formazione del Consorzio di Tutela ed è organizzata in collaborazione con Ais Caserta e Onaf. A guidare gli allievi saranno infatti Pietro Iadicicco, delegato Ais Caserta, e Maria Sarnataro, vicepresidente nazionale dell’Onaf. Ci si può iscrivere al corso sul sito www.mozzarelladop.it. “Mozzarella di bufala campana e vino - spiegano i docenti - sono due prodotti andati sempre a braccetto. Consapevoli che è una importante responsabilità quella di avventurarsi in un mondo fatto di preferenze ben consolidate, abbiamo deciso di farlo in maniera tecnica, ponderata ma anche osando, attraverso dei veri laboratori, in cui partiremo da cosa significa degustare, come si può leggere un’etichetta, come si assaggia una Bufala Dop per poi arrivare al matrimonio ideale”. A sottolineare le finalità dell’evento è Marco Nobis, amministratore di Mbc Service, la società in house del Consorzio che gestisce la Scuola di Formazione: “L’obiettivo della Scuola, fondata nel 2017, è proprio quello di promuovere la conoscenza di questa eccellenza, avvicinando soprattutto i giovani alla filiera. Esplorare l’infinito mondo del legame tra bufala e vino è un’occasione perfetta per raccontare in maniera moderna e coinvolgente il nostro prodotto”.
(Adnkronos) - “L’iniziativa in realtà si compone di due iniziative: la costituzione di un'associazione a cui possono partecipare tutti quanti i soggetti che sono interessati al cambio della tecnologia con cui vengono realizzate le reti di distribuzione nel mondo, quindi sono gli operatori del servizio di distribuzione, i fornitori di materiali, società di ingegneria ma anche le università e centri di ricerca. Tutti coloro che sono accomunati dall'obiettivo della Net Zero ambition nella realizzazione delle Infrastrutture elettriche. La seconda parte dell'iniziativa è la messa a disposizione di tutti in un ambiente Open di tutte le tecnologie che in 60 anni Enel ha lavorato per costruire: quindi in questa piattaforma si troveranno praticamente le istruzioni per costruire delle reti di distribuzione in maniera molto aperta e collaborativa. L’interesse chiaramente non è fare beneficenza ma è quello di stimolare proposte di miglioramento di quello che abbiamo realizzato finora in chiave di miglioramento della sicurezza e dell'affidabilità e della sostenibilità delle reti elettriche. La distribuzione, il vettore elettrico è il sistema più efficiente in assoluto per trasferire energia da un punto A a un punto B perché il rendimento delle reti di distribuzione è altissimo rispetto ad altre forme di trasporto. Quindi sicuramente ci sarà un’evoluzione: pensiamo agli usi domestici all'utilizzo delle cucine ad induzione, delle pompe di calore che in climi come il nostro sono particolarmente vantaggiose. Questa sarà sicuramente la via per rendere molto più verde l'utilizzo delle fonti rinnovabili. Noi ci stiamo attrezzando per questo: abbiamo una gamma di prodotti di soluzioni tecniche che permetteranno di affrontare la transizione energetica che comporterà investimenti molto importanti in termini di rifacimento di reti esistenti e dello sviluppo delle nuove reti in maniera sempre più sostenibile”.