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(Adnkronos) - Hannibal alla massima potenza, nel corso delle prossime ore, ed in particolare nel weekend, le temperature saliranno ulteriormente. Siamo già arrivati a valori record con 33°C all’ombra in Pianura Padana ma il termometro salirà ancora, anche di 2-3 gradi. Arriveremo a 35-36°C in pianura, in particolare al Nord ed in Sardegna con uno scarto rispetto alla norma fino a 12-13°C. Ricordiamo infatti che a maggio in Italia le temperature massime oscillano normalmente intorno ai 22-23°C: esattamente 1 mese prima del solstizio d’Estate potremo battere numerosi record assoluti per questo mese. In altre parole potrebbe essere il mese di maggio più caldo della storia meteo italiana, soprattutto per la Pianura Padana. Alcuni record che rischiano di essere stravolti dal picco del caldo previsto nel weekend sono attualmente intorno ai 32-33°C, verrebbero battuti ampiamente dal rovente Hannibal. Caratteristica ancora più allarmante di questa fase anticiclonica nordafricana è la persistenza: siamo in compagnia del ‘Cammello’, come viene definito l’anticiclone africano, da più di una settimana, e non vediamo segnali di cedimento importanti a breve. Una situazione estrema che monitoreremo; intanto Andrea Garbinato, Responsabile Redazione del sito www.iLMeteo.it, conferma che il caldo raggiungerà il suo apice Sabato 21 Maggio, un mese esatto prima dell’inizio dell’Estate astronomica: il solstizio, il giorno in cui il sole è più alto sopra l’orizzonte, avverrà alle 11.13 del 21 giugno ma oramai gli ombrelloni e le creme solari saranno già indispensabili da settimane. Intanto già adesso c’è chi sta peggio di noi, sulla Penisola Iberica e sulla Francia le temperature sono di ben 12 gradi oltre la media, in Spagna una località ha toccato i 37°C: si tratta di Andujar, città della comunità autonoma dell'Andalusia. In Italia il caldo anomalo ricorderà che i cambiamenti climatici in atto non sono uno scherzo, dobbiamo agire subito per attenuare questo Riscaldamento Globale, magari iniziando a piantare qualche albero in più e a cementificare di meno. NEL DETTAGLIO Giovedì 19. Al Nord: nubi sparse con leggera flessione termica, occasionali temporali sui confini alpini. Al Centro: sole e caldo estivo. Al Sud: soleggiato e caldo. Venerdì 20. Al Nord: sole e caldo estivo. Al Centro: sole e caldo estivo. Al Sud: sole e caldo estivo. Sabato 21. Al Nord: sole estivo con picco del caldo, valori eccezionali per il periodo; temporali di calore sulle Alpi. Al Centro: sole e caldo estivo. Al Sud: sole e caldo estivo. Tendenza. Dominio dell’Anticiclone Hannibal con caldo eccezionale e tanto sole da Nord a Sud. Nuova settimana più instabile con arrivo di temporali ad iniziare dal settentrione.
(Adnkronos) - Un’estate all’insegna del design quella che attende i visitatori a Helsinki. La capitale finlandese, infatti, ha salutato la bella stagione, tanto agognata a queste latitudini, ‘ufficialmente’ con il Primo maggio, che in questo paese non è solo la Festa dei lavoratori, ma coinvolge anche gli studenti, e soprattutto è un saluto al freddo, buio e lungo inverno. Così, proprio nei giorni in cui la Finlandia affronta la storica decisione di entrare nella Nato, ci si prepara ad accogliere i turisti in quella che è la regione più popolata e inurbata, il Sud affacciato sul Baltico e solcato da un’infinità di laghi. E le novità non mancano anche in questo 2022, che si preannuncia di ripresa per il turismo dopo i due anni duri della pandemia. Un anno in cui si festeggia il decennale delle celebrazioni di Helsinki Capitale mondiale del design (2012). Fil rouge per una visita della città, quindi, non può che essere il ‘made in Finland’, famoso in tutto il mondo, e sempre pronto a nuove sfide. La prima è quella lanciata proprio a uno dei padri fondatori di quello che poi sarebbe diventato un vero e proprio landmark del paese, il famoso architetto Alvar Aalto, che nella capitale finlandese e non solo ha lasciato il segno. Se una delle opere più iconiche che a Helsinki portano la sua firma, il Finlandia-talo, ricoperto di marmo di Carrara, necessita di un restauro, i finlandesi non si sono persi d’animo. E hanno indetto un concorso rivolto a giovani architetti, gli ‘allievi’ di Aalto, che frequentano l’Università a lui intitolata, per realizzare un nuovo spazio eventi che in questo periodo possa sostituire uno degli edifici-simbolo della città. A vincerlo è stato il giovane Jaakko Torvinen, astro nascente dell’architettura finlandese specializzato in costruzioni di legno, che per realizzare la nuova Little Finlandia ha voluto rendere omaggio proprio alle foreste che ricoprono il suo paese: a sorreggere gli ampi spazi comuni, hall e sale per conferenze, meeting e cene, sono niente di meno che dei tronchi di alberi, accuratamente scelti uno ad uno, posizionati come colonne con i loro rami rivolti verso l’alto. Un ambiente unico, quindi, affacciato su Toololahti Bay, di cui si può godere la vista anche seduti nel caffè che ha aperto proprio all’interno della nuova struttura. Un vero ‘must see’, dunque, che si trova non distante dalla nuova Oodi Library, altra opera dell’architettura finlandese contemporanea, creata nel 2018 per affiancare le altre storiche istituzioni librarie della città, particolarmente frequentate da giovani ma anche adulti, in un paese dove la biblioteca è nel Dna della popolazione. Un po’ come la sauna, irrinunciabile per i più e a portata non solo di alberghi, palestre o centri benessere, ma anche nei condomini e persino nelle lounge della Finnair, la compagnia di bandiera, tanto che pullulano pure i negozi specializzati che vendono tutto l’occorrente per il rituale perfetto di questo bagno di vapore secco, che dal Nord Europa si è diffuso in tutto il mondo. Altra tappa di rigore in questa estate di Helsinki è il nuovo museo Amos Rex, nato appena quattro anni fa e già diventato un altro luogo simbolo, culla delle avanguardie artistiche nazionali e internazionali. A ospitarlo, nei pressi della stazione centrale, è un edificio in stile funzionalista degli anni ’30 del secolo scorso, trasformato non solo in uno spazio per esposizioni d’arte moderna ma anche, grazie al suo ampio cortile, in una piazza protetta ma aperta a tutti, disegnata da enormi lucernari a volta diventati ormai uno dei simboli della città. E che all’occorrenza fa da cornice anche a installazioni, come quella dello scultore giapponese Tadashi Kawamata: una cascata di sedie addossata alla parete che sarà visibile fino al 4 settembre. Fino al 21 agosto, invece, all’Amos Rex va in scena la mostra ‘Subterranean’, curata da Anastasia Isakova e Pontus Kyander, con opere di 60 artisti che hanno voluto rappresentare tutto ciò che risiede nel sottosuolo e nel nascosto, tra enigma, pericolo e mistero. Un’esposizione con taglio interattivo, dove grandi e piccoli visitatori possono anche immaginare come farla proseguire. Chiude l’estate e apre l’autunno la mostra dell’artista belga Hans Op de Beeck, per la prima volta in Finlandia, dal 21 settembre. Ma a Helsinki un viaggio attraverso il design e la sua storia passa anche dallo Scandic Grand Central, nuovo indirizzo per dormire in città, non a due passi dalla stazione ma proprio dentro la stazione stessa. L’edificio, infatti, era la sede della compagnia statale che gestiva le ferrovie e questo suo passato lo custodisce gelosamente nella sua nuova destinazione. Così, nell’hotel si ritrovano una dietro l’altra, in corridoi che vantano primati in fatto di lunghezza, quelle che erano le stanze con le storiche porte dei dirigenti, trasformate in camere dagli arredi di design. Ma anche sale riunioni che conservano tavoli e sedie dell’epoca, o ascensori originali un tempo riservati a pochi, e grandi riquadri dove campeggiano destinazioni e distanze. Il tutto circondato da arredi, oggetti e accessori rigorosamente made in Finland e improntati alla sostenibilità, così come l’offerta culinaria. E che il design e i prodotti finlandesi, a Helsinki, passino anche attraverso il cibo lo si vede in quelli che sono gli indirizzi fine dining ‘must’ in città. A cominciare dal ristorante Finnjavel, una stella Michelin, che usa materie prime ma anche metodi di preparazione finlandesi, tra cui l’affumicatura e la fermentazione, serviti in piatti dal design minimalista. Ma anche il più disinvolto Shelter, ospitato nei vecchi magazzini a mattoncini rossi con affaccio sulla baia, proprio sotto alla grande cattedrale ortodossa Uspenski, la più grande dell’Europa occidentale e uno dei luoghi di culto più visitati a Helsinki, insieme alla chiesa scavata nella roccia progettata nel 1969 e, naturalmente, al Duomo, che con la sua imponente facciata bianca e le cupole verdi è il simbolo della città. Se ogni viaggio che si rispetti non può terminare senza un souvenir, tappe d’obbligo sono i negozi dei famosi brand finlandesi che si susseguono lungo la Esplanadi, da Artek, che mantiene la memoria di Alvar Aalto con gli oggetti che ha disegnato, alla famosa vetreria Iittala, fino a marchi di moda come Marimekko, con capi contrassegnati dall’iconico fiore di papavero, fino alle coloratissime collezioni di Klaus Haapaniemi. Portandosi a casa quel tocco di uno stile che strizza costantemente l’occhio alla sostenibilità e che in Finlandia viaggia anche a bordo degli aerei della Finnair, che in solo tre ore, dal nostro paese, portano a Helsinki, con voli che collegano da quest’anno più città italiane. Avvicinando così, ancora di più, l’estate del Nord, dove le giornate sembrano non finire mai.
(Adnkronos) - Gli effetti del cambiamento climatico si fanno sentire e l’estate 2022 sarà più calda e più secca. Lo sostiene Copernicus Climate Change Service, il sistema europeo di monitoraggio satellitare del clima, che ha pubblicato il rapporto stagionale. Nel report si prevede che l’Italia, insieme a Spagna e Francia, hanno un possibilità che varia dal 70 al 100% di registrare temperature molto più elevate della media tra giugno e agosto. Per quanto riguarda le precipitazioni invece c’è una probabilità superiore al 50% che queste ultime siano inferiori alla norma su tutto il continente europeo.