(Adnkronos) - Il 'Pacifico della Cina'. Il gigante asiatico lancia una nuova iniziativa, di enorme portata, con l'obiettivo di espandere la cooperazione in materia di sicurezza e libero scambio con Paesi del Pacifico. Pechino, dopo la prima visita in Asia di Joe Biden da presidente degli Stati Uniti, si concentra su un "ampio accordo di sicurezza economica regionale con i Paesi del Pacifico" che - rileva il Guardian, che ha ottenuto una copia del documento e di un piano d'azione su cinque anni - "espanderebbe drasticamente la sua influenza". Un patto che preoccupa alcuni Paesi occidentali e non solo. Un accordo al centro della missione appena iniziata del ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, che in dieci giorni visita Isole Salomone - con cui il gigante asiatico ha da poco sottoscritto un patto sulla sicurezza che preoccupa allo stesso modo - Kiribati, Samoa, Fiji, Tonga, Vanuatu, Papua Nuova Guinea e Timor Est. Un "ampio accordo di sicurezza multilaterale", promosso da Wang durante il tour, che - scrive il Washington Post - "ha aumentato i timori per la crescente assertività" della Cina nella regione. L'accordo delinea la visione della Cina per relazioni più strette, in particolare in materia di sicurezza (la bozza propone, secondo il Guardian, di "espandere la cooperazione in materia di applicazione della legge, combattere insieme la criminalità transnazionale e stabilire un meccanismo di dialogo sulle capacità di attuazione della legge e cooperazione di polizia"), con la proposta di coinvolgimento della Repubblica Popolare nell'addestramento delle forze di polizia, rafforzamento della cooperazione in materia di "cyber security", sorveglianza marittima e, ovviamente, anche maggiore accesso alle risorse naturali. L'iniziativa, emerge dal giornale, è a tutto campo. Riguarda, tra l'altro, anche commercio, infrastrutture, energia, agricoltura, investimenti, turismo, salute pubblica, sostegno nella lotta al Covid-19 e scambi culturali. E la Cina spera venga firmato la prossima settimana nelle Fiji con dieci Paesi. Il patto insiste sull'impegno della Cina a raddoppiare entro il 2025 il volume del commercio bilaterale rispetto ai dati del 2018. L'accordo propone anche di esplorare la possibilità di creazione di una 'Free Trade Area'. La reazione dell'Australia, in quella che è una sfida che va avanti da tempo, non si è fatta attendere. "La Cina ha chiarito le sue intenzioni - ha detto ieri la nuova ministra degli Esteri, Penny Wong, che nelle prossime ore incontra il premier delle Fiji, Frank Bainimarama - e sono altrettanto chiare le intenzioni del nuovo governo australiano". E dalle Fiji una frecciata per Pechino è già arrivata, rileva il Post con le parole della Wong che ha sottolineato come l'Australia sia un "partner" che "non impone oneri finanziari insostenibili", che "non erode le priorità o le istituzioni del Pacifico" e "crede nella trasparenza". Segnali di 'resistenza' sono arrivati dal presidente degli Stati federati di Micronesia, David Panuelo, che in una missiva chiede ai leader della regione di respingere l'accordo. Al Guardian un diplomatico di alto livello nel Pacifico ha confermato le "grandi preoccupazioni" di alcuni leader, riconoscendo che "esiste un vuoto lasciato nella regione dai partner tradizionali", che dovrebbero "lavorare sodo per riconquistare i cuori delle popolazioni del Pacifico".
(Adnkronos) - L’Inps eroga numerose prestazioni socio-assistenziali a favore dei pazienti minori affetti da disabilità e a favore delle loro famiglie (indennità di accompagnamento di cui all’articolo 1, comma 2, lettera b della legge n. 508/1988, indennità di frequenza di cui all’articolo 1 della legge n. 289/1990, per i minori ciechi indennità di accompagnamento di cui all’art. 1, comma 2, lettera a della legge 508/1988, indennità prevista dall’articolo della medesima legge per i cosiddetti ciechi ventesimisti e per quest’ultimi la pensione non riversibile di cui all’articolo 1 della legge 382/1970, per i minori sordi indennità di comunicazione di cui all’articolo 4 della legge 508/1988). Per le specifiche patologie che possono presentarsi nel minore (tumori, malattie genetiche, endocrinologiche, malattie rare, ecc), l’approccio specialistico pediatrico, oltre che indispensabile per il loro corretto inquadramento diagnostico e prognostico, risulta utile e prezioso anche per la redazione della certificazione medica necessaria alla richiesta delle specifiche prestazioni erogate dall’Inps, la cui appropriatezza ed esaustività costituisce garanzia per una corretta valutazione medico-legale. Sensibile a tale tematica, l’Istituto ha introdotto nel 2017 il Certificato pediatrico introduttivo redatto, presso le strutture pediatriche che aderiscono all’iniziativa, da pediatri specificamente addestrati e abilitati con credenziali di accesso rilasciate dall’Istituto. Una certificazione medica gratuita che, contenendo tutti gli elementi utili all’accertamento della specifica patologia, semplifica la fase dell’accertamento sanitario preliminare al riconoscimento delle prestazioni erogate dall’Inps, riduce il disagio ai minori e alle loro alle famiglie, velocizza l’iter sanitario in quanto evita di sottoporre i minori a ripetute visite mediche effettuate per la stessa finalità, evita revisioni temporali del giudizio medico-legale nel periodo della minore età e permette, in caso di documentazione medica esaustiva, di definire la domanda tramite una valutazione medico legale agli atti, in coerenza con l’articolo 29-ter del decreto-legge numero 76, del 16 luglio 2020, convertito con modificazione dalla legge numero 120 dell’11 settembre 2020. A tal proposito, l’Inps, con determinazione presidenziale numero 76 del 12 aprile 2017, ha adottato uno schema di ‘Protocollo sperimentale per l’adesione di strutture sanitarie pediatriche in ambito di tutela della disabilità dei minori’, con il quale sono stati sottoscritti dall’Istituto protocolli sperimentali con gli Ospedali Gaslini di Genova, l’ospedale Bambino Gesù di Roma, con l’Azienda Ospedaliero Universitaria Meyer di Firenze e con la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli - Università Cattolica del sacro Cuore di Roma. Numerose altre aziende sanitarie hanno manifestato interesse all’utilizzo del certificato specialistico pediatrico: l’azienda socio-sanitaria territoriale Fatebenefratelli Sacco e l’Ospedale V. Buzzi di Milano, il Policlinico S. Orsola-Malpighi di Bologna, il Dsm dell’asl di Salerno, l’azienda sanitaria provinciale di Agrigento - Centro Autismo UC Npia, l’Azienda ospedaliero-universitaria di Bologna e l’associazione Ospedali pediatrici italiani. Per facilitarne la diffusione nel territorio e diminuire il disagio dei minori e dei loro familiari, nella seduta del 30 marzo 2022, il consiglio di amministrazione dell’Inps ha deliberato l’adozione dello schema di ‘Protocollo quadro per l’utilizzo del certificato specialistico pediatrico a favore della tutela della disabilità’, con il quale i direttori regionali potranno sottoscrivere, in nome e per conto dell’Istituto, un protocollo della durata di 3 anni con possibilità di rinnovo per un uguale periodo che non comporta oneri economici.
(Adnkronos) - La stagione degli uragani statunitensi sarà più distruttiva della media per il settimo anno consecutivo. Lo hanno di dichiarato gli scienziati della National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) che prevedono da 14 a 21 tempeste, di cui da sei a dieci diventeranno uragani, e da tre a sei di queste si svilupperanno in uragani maggiori, durante la stagione che va dal 1° giugno al 30 novembre. La causa principale è il riscaldamento climatico, dato che le temperature stagionalmente elevate e oceani più caldi della media forniscono energia ai cicloni tropicali.