INFORMAZIONIRandstad Italia Gestione Risorse Umane e Formazione Aziendale Ruolo: Psicologa e Account Specialist Area: Sales Management Francesca Magrini |
INFORMAZIONIRandstad Italia Gestione Risorse Umane e Formazione Aziendale Ruolo: Psicologa e Account Specialist Area: Sales Management Francesca Magrini |
(Adnkronos) - Andy Fletcher, tastierista dei Depeche Mode, è morto all'età di 60 anni. Fletcher è stato uno dei fondatori della band alla fine degli anni '70: con Martin Gore e Vince Clarke ha formato la base del gruppo a cui si è aggiunto il cantante Dave Gahan. A dare l'annuncio della morte, sui social, è la band stessa. "Siamo scioccati e sopraffatti dalla tristezza per la prematura scomparsa del nostro caro amico, membro della famiglia e compagno di band Andy 'Fletch' Fletcher - si legge nel messaggio -. Fletch aveva davvero un cuore d'oro e c’era sempre quando avevi bisogno di sostegno, di una conversazione vivace, di una buona risata o di una pinta fredda. I nostri cuori sono con la sua famiglia. Vi chiediamo di tenerlo nei vostri pensieri e di rispettare la privacy in questo momento difficile". Nato a Nottingham l’8 luglio 1961, Fletcher si trasferisce con la famiglia a Basildon a due anni. Fonda i Depeche Mode insieme al tastierista Clarke (inizialmente leader e mente del gruppo) suonando il basso, ma passa presto alle tastiere e ai sintetizzatori, senza mai abbandonare completamente il primo strumento. Poco tempo dopo la fondazione dei Depeche si uniscono alla band Gore e Gahan, attuali membri del gruppo. Sin dall'album 'Speak and Spell' (1981), Fletcher si occupa della parte manageriale della band ed è il collante dei Depeche Mode, tenendo unita la band nonostante i periodi cupi che la band attraversa negli anni dei successi di 'Violator' (1990) e 'Songs of Faith and Devotion' (1993) quando Dave Gahan tenta il suicidio a causa dell'abuso di droghe e Alan Wilder, altro membro della band, lascia il gruppo a causa della situazione e delle tensioni con Gore e Fletcher. Nel corso degli anni Fletcher ha avuto anche una carriera in ‘solitaria’ come dj. Sposato con la fidanzata di una vita, Gráinne Mullan, Fletcher lascia due figli, Meghan e Joe.
(Adnkronos) - La situazione del Paese sul piano economico e occupazionale, a causa della lunga crisi innescata dalla pandemia alla quale si è aggiunta ora il fattore estremamente problematico dei rincari generalizzati, richiede strategie continuativamente mutevoli e connesse alle istanze delle imprese. Formazienda, il fondo interprofessionale istituito da Sistema Impresa e Confsal con 100mila aziende aderenti di ogni settore e scala dimensionale, ha stanziato nell’ultimo biennio 51 milioni di euro ai fini dello sviluppo e della diffusione della formazione continua cercando, ogni volta, di intercettare le urgenze imprenditoriali con lo scopo di fornire risposte idonee e tempestive. "Quando la pandemia ha paralizzato il mondo economico giungendo alla chiusura delle attività - commenta il direttore generale di Formazienda, Rossella Spada - molte aziende non hanno interrotto la formazione delle risorse umane beneficiando dei finanziamenti messi a disposizione. La formazione in modalità da remoto ha avuto un’importanza vitale perché non ha arrestato il processo di trasmissione delle conoscenze in un periodo, peraltro, nel quale la flessione dei mercati ha consentito di riflettere a fondo sull’organizzazione aziendale individuando eventuali debolezze o punti nodali che richiedevano approcci innovativi". All’inizio della crisi pandemica e nel periodo precedente sono stati soprattutto i temi della digitalizzazione, del rinnovamento tecnologico e dell’internazionalizzazione ad interessare in una modalità trasversale le aziende. Poi, con l’emergenza epidemiologica, ha ripreso forza la tematica della sicurezza necessariamente aggiornata per fronteggiare il pericolo dei contagi all’interno dei luoghi di lavoro. Una necessità che ha spinto Formazienda a sostenere il progetto ‘Prospettiva lavoro’ elaborato dalle parti sociali. Sicurezza e innovazione, quest’ultima incentivata dal varo del Fondo Nuove Competenze, hanno rappresentato due temi portanti in relazione alle iniziative nel campo della formazione continua. Superata la fase più acuta l’analisi dei mercati post-Covid ha evidenziato la situazione drammatica del lavoro femminile e dei giovani. "Siamo intervenuti con avvisi di finanziamento specifici per qualificare e riqualificare al meglio la forza lavoro femminile inserendo premialità per le situazioni di maggiore difficoltà sul piano sociale e dell’inclusione", spiega il direttore Spada. L’Avviso 2/2021, emanato alla luce di questa priorità, aveva previsto uno stanziamento di 10 milioni di euro. Insieme alle donne anche i giovani e gli inoccupati sono stati interessati da misure puntuali di sostegno ai fini di una stabilizzazione lavorativa. L’avviso a catalogo del 2022 è invece da interpretare come una risposta davanti alla diffusa esigenza manifestata da Pmi, grandi aziende e gruppi più strutturati con lo scopo di soddisfare in tempi rapidi e con estrema flessibilità il proprio fabbisogno formativo. "La cooperazione con le strutture formative accreditate presso il fondo - conclude Rossella Spada - ha permesso di proporre alle aziende una serie di percorsi già predisporti e immediatamente accessibili così da reagire rapidamente alle sollecitazioni del mercato potenziando funzioni o integrando nuove competenze. La crisi muta in continuazione e la formazione deve essere pronta a reagire spingendo i fondi interprofessionali ad elaborare misure di intervento efficaci". Il fondo, nato nel 2008, finora ha direzionato risorse per 200 milioni di euro formando 500mila persone in ogni settore economico.
(Adnkronos) - La stagione degli uragani statunitensi sarà più distruttiva della media per il settimo anno consecutivo. Lo hanno di dichiarato gli scienziati della National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) che prevedono da 14 a 21 tempeste, di cui da sei a dieci diventeranno uragani, e da tre a sei di queste si svilupperanno in uragani maggiori, durante la stagione che va dal 1° giugno al 30 novembre. La causa principale è il riscaldamento climatico, dato che le temperature stagionalmente elevate e oceani più caldi della media forniscono energia ai cicloni tropicali.