(Adnkronos) - Sono 1.440 i nuovi contagi da Covid in Lombardia secondo il bollettino di oggi, 16 maggio. Si registrano inoltre altri 19 morti. A Milano città i nuovi casi sono 264. 12.706 tamponi effettuati, da cui è risultato positivo l'11,3%. 40.305 i decessi nella regione da inizio pandemia. Sale a 40 il numero di pazienti in terapia intensiva, 2 più di ieri. Cala invece quello dei ricoverati nei reparti Covid ordinari, oggi 876, 14 meno di ieri. Nel territorio metropolitano di Milano i nuovi casi sono 502, di cui 264 nella città capoluogo. Segue la provincia di Brescia con 233 contagi, Monza e Brianza con 143 e Bergamo con 119. Incremento a due cifre negli altri territori lombardi: Como +80, Pavia +79, Varese +72, Mantova +52, Sondrio +33, Lecco +27, Cremona +18 e Lodi +18.
(Adnkronos) - L’Istituto nazionale tributaristi (Int) per mano del suo presidente Riccardo Alemanno ha inviato, ai presidenti delle commissioni Affari costituzionali e Istruzione pubblica, beni culturali Dario Parrini e Riccardo Nencini e ai relatori Tatiana Rojc e Andrea Cangini al dl 36/2022 A.S. 2598 recante ulteriori misure urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) assegnato alle predette Commissioni del Senato per la conversione in legge, una proposta di emendamento all’articolo 18 del predetto decreto cosiddetto Pnrr2, contenente la riformulazione del comma 3 relativo alla gestione dell’obbligo di fatturazione elettronica per i contribuenti in regime agevolato, prevedendo un semestre senza sanzioni, evitando esclusioni discriminatorie e concedendo a tutti i contribuenti interessati maggiore tempo per adeguarsi agli adempimenti connessi, senza ansie sanzionatorie. Di seguito la motivazione della richiesta: "il decreto Pnrr 2 introduce dal prossimo 1° luglio l’obbligo di fatturazione elettronica anche per i contribuenti in regimi agevolati (forfettari e di vantaggio), che abbiamo sostenuto e che condividiamo, ma la norma contiene differenziazioni sulla decorrenza dell’obbligo che comportano complicazioni e confusione nonché una discriminazione tra soggetti che, se applicano il regime forfettario, non sono certo strutturati e ciò indipendentemente dai ricavi dichiarati". "Riteniamo - si legge ancora - che, in ambito fiscale, si debba evitare di porre paletti la cui rigidità comporta inevitabilmente discriminazioni. Bisogna inoltre evitare di introdurre modifiche a un regime fiscale in corso d’anno, per questo proponiamo la non applicazione delle sanzioni per tutto il secondo semestre 2022 e non come attualmente normato solo su base mensile per il primo trimestre di applicazione, spostando l’applicazione delle sanzioni al 1° gennaio 2023 e concedendo più tempo ai soggetti obbligati". "Anche gli intermediari fiscali che inevitabilmente saranno, come sempre, direttamente coinvolti nell’accompagnare i contribuenti interessati verso il ‘nuovo’ obbligo, potranno gestire questa transizione superando l’ingorgo di adempimenti previsti per il mese di giugno" dichiara Alemanno, che afferma "a chi paventa costi pesanti per i nuovi obbligati, dico che oggi rispetto all’originaria introduzione dell’obbligo di fatturazione elettronica gli studi e gli stessi contribuenti sono ormai in confidenza con la fatturazione digitale e che per i soggetti con ricavi estremamente contenuti e conseguente minima emissione di fatture, ci sono i sistemi gratuiti messi a disposizione dall'amministrazione finanziaria". "Non sarà - avverte - un cambiamento indolore, ma più dal punto di vista culturale che economico. D’altra parte non si può fermare il processo di cambiamento, ma non bisogna subirlo, bisogna gestirlo e trarne opportunità". "Ovviamente - sottolinea il presidente dell'Istituto nazionale tributaristi - lo Stato deve iniziare parallelamente una politica di vera semplificazione, al fine di non introdurre strumenti e obblighi digitali che anziché semplificare, complicano la vita ai cittadini-contribuenti".
(Adnkronos) - Il 12 maggio il mondo ha celebrato la prima Giornata internazionale della Salute delle Piante. Per tutelare una risorsa essenziale alla sopravvivenza nostra e del Pianeta - le piante forniscono il 98% del nostro ossigeno e costituiscono l'80% del nostro cibo - il direttore generale della Fao QuU Dongyu ha chiesto "maggiori investimenti per l’innovazione, per sostenere la sicurezza alimentare e rendere il modo di produrre, distribuire e consumare il cibo più efficiente, inclusivo e sostenibile. Cinque gli obiettivi della Giornata: sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della salute delle piante; sostenere campagne per ridurre al minimo il rischio di diffusione delle infestazioni parassitarie; rafforzare il monitoraggio e i sistemi di allerta rapida per proteggere le piante le la loro salute; favorire una gestione sostenibile di parassiti e pesticidi; promuovere gli investimenti in campo fitosanitario, a favore di innovazione, ricerca, sviluppo delle capacità e divulgazione.