(Adnkronos) - "La tutela della finanza pubblica per sviluppare il Paese. I controlli pubblici: riforme ed efficacia della spesa". E' il tema della conferenza organizzata dall'Università di Roma Tor Vergata e dalla Corte dei conti, che domani dalle 14 e sabato mattina si svolgerà presso l'Aula Magna dell'Ateneo romano con l'intento di promuovere politiche e iniziative finalizzate a favorire la diffusione della cultura gius-contabilistica nel nostro Paese. Saranno presenti tra gli altri, all'apertura dei lavori, Guido Carlino, Presidente della Corte dei conti; Orazio Schillaci, Rettore di Roma Tor Vergata; Daniele Leodori, Vice-Presidente della Regione Lazio; Roberto Gualtieri, Sindaco di Roma; Francesco Saverio Marini, professore di Diritto pubblico presso l'Università di Tor Vergata, nonché vice presidente del Consiglio di Presidenza della Corte dei Conti. Il Convegno sarà articolato in quattro sessioni, che si alterneranno tra relazioni introduttive e tavole rotonde alla presenza di un ampio parterre di ospiti. "Seguiranno un identico canovaccio: Vi saranno due relazioni introduttive, affidate rispettivamente a un accademico e a un magistrato contabile, che mireranno a illustrare i temi della sessione nella relativa prospettiva. A esse seguirà una tavola rotonda, nella quale saranno coinvolte personalità, espressione del mondo istituzionale, politico e imprenditoriale, che saranno coordinate da quattro tra i migliori giornalisti italiani", spiega alll'Adnkronos Francesco Saverio Marini, coordinatore del comitato scientifico della Conferenza. Previsto in prima sessione un ampio momento di riflessione su la "Responsabilità dell’amministrazione e il Pnrr: la lotta alle frodi e le prospettive di riforma", tema su cui interverranno il professore Gino Scaccia e il Procuratore Generale Angelo Canale. Poi nel successivo dibattito tra le istituzioni e la società civile, alla tavola rotonda moderata da Marco Ludovico (Sole 24ore) saranno il presidente del Coni Giovanni Malagò; il Capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera Francesco Lollobrigida e il direttore dell'Agenzia delle Entrate, Ernesto Ruffini. In seconda sessione al centro dei riflettori sarà "La riforma della giustizia e le magistrature speciali", dibattuta poi, in tavola rotonda, moderata da Piero Sansonetti (Il Riformista), da Francesco Paolo Sisto, Sottosegretario alla Giustizia; Francesco Lo Voi, Procuratore capo di Roma; Gabriella Palmieri, avvocato generale dello Stato; Luigi Salvato, Procuratore Generale Aggiunto presso la Corte di Cassazione. Sabato mattina invece, in terza sessione dopo l'analisi dei "Controlli ed efficacia della spesa pubblica per i cittadini e per le imprese", di cui parleranno Francesco Fimmanò e il Presidente di sezione della Corte dei Conti Franco Massi, al dibattito, moderato da Eugenio Occorsio (La Repubblica), è prevista la partecipazione ministro degli Esteri Luigi Di Maio; di Antonio Tajani, coordinatore di Forza Italia; di Luciano d’Alfonso – Presidente della VI Commissione (Finanze) del Senato; di Donatella Tesei, presidente della Regione Umbria; di Maurizio Leo, componente del Consiglio di presidenza della Giustizia Amministrativa. La quarta ed ultima sessione della Conferenza sarà dedicata a "Riforme dei controlli e riforme istituzionali: un quadro d’insieme". Ne parleranno il professore di Diritto pubblico di Tor Vergata, Giovanni Guzzetta ed il Consigliere della Corte dei conti, Natale D’Amico. Quindi la politica darà il suo punto di vista, moderato dalla giornalista Francesca Parisella (Rai 2). Al confronto saranno Angelo Buscema, Giudice della Corte costituzionale; Roberto Cingolani, Ministro della transizione ecologica; Biagio Mazzotta, Ragioniere generale dello Stato; Gianpiero D’Alia, Consigliere della Corte dei conti; Luigi Ferraris, Amministratore delegato di Fs. Il convegno nasce "con l'intento di promuovere politiche e iniziative finalizzate a favorire la diffusione della cultura gius-contabilistica nel nostro Paese - racconta Marini all'Adnkronos - Rispondono a questo scopo, del resto, una pluralità di attività poste in essere dalla Corte: dalla Scuola di formazione alla Rivista, dalle convenzioni con il Ministero dell’Università all’Osservatorio". Ed anche "la disponibilità di Tor Vergata a rendersi disponibile a concorrere a questo obiettivo, coerentemente con la sua missione formativa introducendo uno specifico insegnamento dedicato alla contabilità pubblica nell’ambito del corso di laurea in Giurisprudenza. E anzi, a mio avviso - sollecita il professore, anche vice presidente del Consiglio di presidenza della Corte dei conti - si dovrebbe valutare, in ambito ministeriale e presso il Cun, l’obbligatorietà dell’insegnamento, che negli studi giuridici è ingiustamente trascurato".
(Adnkronos) - 'L'errore giudiziario': questo il tema scelto dai detective italiani, che si riuniscono a Roma da domani giovedì 26 maggio, all'hotel Quirinale, nell'ambito del 65sima congresso nazionale Federpol. Giuristi, rappresentanti delle istituzioni, accademici e giornalisti, tante le personalità che prenderanno parte ai lavori, che si apriranno, come consuetudine con l'attesa relazione del presidente Luciano Tommaso Ponzi. "Affronteremo un tema importantissimo per il nostro Paese - sottolinea il numero uno della Federazione italiana degli istituti privati per le investigazioni, per le informazioni e per la sicurezza - che ci ha visti da sempre in prima linea. Lo faremo confrontandoci con i massimi esperti, senza strumentalizzazioni di sorta, ma con un'analisi seria e precisa". Fra i relatori spicca la presenza di Luciano Garofano, presidente dell'Accademia italiana di scienze forensi, nonché quelle di Benedetto Lattanzi e Valentino Maimone, Fondatori del Primo archivio sugli errori giudiziari e ingiusta detenzione 'www.errorigiudiziari.com'. Nell'ambito dell'iniziativa Federpol festeggerà poi il raggiungimento di un traguardo storico, ovvero, il riconoscimento pubblico del tesserino professionale. "Un premio agli sforzi di questi anni - sottolinea il presidente Ponzi, aggiungendo - si tratta di uno strumento di lavoro fondamentale, che significa anche il formale riconoscimento di una professione, per il quale mi preme ringraziare tutti i funzionari ministeriali che hanno lavorato per rendere possibile ciò che Federpol chiedeva a pieno diritto da anni". Durante i lavori verranno tributati diversi riconoscimenti, fra i quali spiccano quelli alla ministra Cartabia "per l'instancabile impegno volto ad assicurare la continuità dei servizi giudiziari nonostante l’enorme difficoltà legate alla pandemia, e per le misure messe in atto per migliorare la Giustizia, trasformandola in uno degli asset principali per l'Italia". Quello alla ministra Lamorgese "per l'instancabile impegno che l'ha vista protagonista in un periodo difficile per il Paese, segnato dalla pandemia, volto a garantire la serenità delle Comunità, rafforzando il rapporto di fiducia fra cittadinanza e Istituzioni, essenziale per la condivisione di diritti e doveri". E, infine, quello al sottosegretario Molteni "per l'attenzione dimostrata per la professione dell'investigatore privato, con il riconoscimento del tesserino ministeriale". Federpol è oggi l'Associazione maggiormente rappresentativa in Italia per gli Investigatori privati, con quasi mille agenzie federate sul territorio nazionale.
(Adnkronos) - Biodiversità europea sempre più a rischio. E’ quanto emerge da un dossier Eurostat sui progressi europei nello sviluppo sostenibile, che sottolinea come per per il 63% delle specie e l’81% degli habitat, lo stato di conservazione sia “povero” e come solo una quota davvero minoritaria mostri tendenze al miglioramento (rispettivamente 6% delle specie e 9% degli habitat). La causa principale è l’aumento della pressione antropica causata dall’urbanizzazione e dall’agricoltura. Basta vedere che cosa è successo alle farfalle, considerate un ottimo indicatore di biodiversità, che secondo il report hanno subito un declino di oltre il 25% tra il 1991 e il 2018.