(Adnkronos) - Guerra in Ucraina, crisi energetica e sicurezza alimentare globale al centro della telefonata tra il presidente del Consiglio, Mario Draghi e il Presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin. Secondo quanto fa sapere il Cremlino, dando notizia del colloquio tra i due, Putin ha assicurato a Draghi che la Russia è determinata a "continuare a garantire forniture ininterrotte di gas all'Italia ai prezzi fissati nei contratti". Mosca è quindi tornata a chiedere la revoca delle sanzioni, affermando che sono state le restrizioni imposte da Ue e Stati Uniti a "esacerbare" i problemi nel campo della sicurezza alimentare globale. Nel colloquio telefonico avuto con il premier Mario Draghi, secondo quanto riferito dal Cremlino, "Vladimir Putin ha sottolineato che la Federazione russa è pronta a dare un contributo significativo al superamento della crisi alimentare attraverso l'esportazione di cereali e fertilizzanti, a condizione che le restrizioni politicamente motivate siano revocate dall'Occidente". Gli ucraini "ostacolano" l'apertura di corridoi umanitari per la partenza "di navi civili" cariche di grano dai porti del Mar d'Azov e del Mar Nero, ha poi accusato il presidente russo. Sulla questione della sicurezza alimentare globale, il presidente russo che ha assicuraro che Mosca "è pronta a dare un contributo significativo al superamento della crisi alimentare attraverso l'esportazione di cereali e fertilizzanti, a condizione che le restrizioni politicamente motivate siano revocate dall'Occidente". "Notando l'infondatezza delle accuse alla Russia" sul tema della fornitura di prodotti agricoli ai mercati mondiali, si legge in una nota del Cremlino, "Putin ha richiamato l'attenzione sul fatto che le difficoltà sorte sono collegate, tra le altre cose, alle interruzioni delle catene di produzione e della logistica, nonché alla politica finanziaria dei paesi occidentali durante la pandemia di coronavirus. La situazione è stata esacerbata dalle restrizioni anti-russe imposte dagli Stati Uniti e dall'Unione Europea". Le autorità russe sono al lavoro per stabilire condizioni di vita "pacifiche" nelle città "liberate" del Donbass, la regione contesa dell'Ucraina orientale, ha infine dichiarato il presidente russo.
(Adnkronos) - Il tramonto del porto di Acciaroli, a Pollica (Salerno), è stato scelto come location del nuovo laboratorio sperimentale degli esperti di Strobilo, azienda di naturtech che utilizza le più avanzate tecniche delle neuroscienze per studiare la relazione tra gli esseri umani e il pianeta Terra. Pollica, nel corso della Eu agrifood week, ha ospitato una dimostrazione del Mediterranean mind lab, laboratorio di neuroscienze applicate per codificare l’algoritmo della longevità. I sensori ambientali applicati su una persona che guarda il tramonto di Acciaroli hanno rilevato un effetto “rigenerativo sul cervello, che va ad elicitare alcune aree, alcune onde come le onde Teta, legate a processi di mindfulness, meditazione, rilassamento profondo, ma anche onde che si attivano quando andiamo a rievocare delle memorie felici della nostra vita”. A spiegarlo è stata Camilla Di Pasquasio, psicologa e data analyst Strobilo. “La nostra attività - ha aggiunto Di Pasquasio - ci consente di misurare i parametri ambientali e di correlarli con il segnale cerebrale. Un’applicazione di questa sperimentazione può essere quella compiuta a Pollica, sull’effetto del paesaggio, anche per selezionare, ad esempio, delle attività che hanno a che fare con il turismo. Penso alla scelta, che può essere fatta con un approccio scientificamente provato, dei luoghi da selezionare ad esempio per posizionare delle panchine panoramiche o per realizzare dei percorsi immersivi”. La sperimentazione può essere applicata molto bene anche nell’ambito del food. “Andiamo a comparare cibi biologici, a chilometro zero, con produzioni industriali. Quello che è pazzesco - ha spiegato Di Pasquasio - è che a livello soggettivo le persone non capiscono assolutamente la differenza tra questi due prodotti, ma il nostro cervello è assolutamente in grado di scindere quale è il prodotto biologico e quale non lo è”. L’obiettivo finale del laboratorio è “studiare l’interazione tra la complessità di questi sistemi, come interagiscono, e cercare di andare a riconnettere l’uomo con la natura. Perdere il contatto con la natura ci ha fatto peggiorare da un punto di vista psicologico e cognitivo. Il nostro cervello è cambiato, diamo molto meno spazio alle emozioni, siamo molto più stressati, viviamo in una condizione di ansia". "Il nostro obiettivo - ha concluso - è far capire anche con la nostra divulgazione e i nostri esperimenti che c’è una forte necessità di andare a ritrovare questo forte rapporto tra l’uomo e la natura, per stare meglio noi, avere un ambiente più salutare, per mettere sul piatto del cibo che sia più sostenibile”.
(Adnkronos) - Aeronautica sostenibile, migliora sempre più la vela solare. Si tratta di un sistema di propulsione a basso impatto ambientale, che utilizza la pressione radiativa della luce. Le vele solari sono infatti come dei grandi fazzoletti riflettenti, spinti in avanti dal rimbalzo dei fotoni sulla loro superficie. Un altro passo avanti in questo campo potrebbe arrivare dal nuovo concept, chiamato “Diffractive Solar Sail”, disegnato per migliorare l’efficienza della luce solare raccolta. Il progetto è stato selezionato per lo studio di Fase III nell’ambito del programma NASA Innovative Advanced Concepts.