(Adnkronos) - Un giocatore di 17 anni ha fatto coming out, diventando l'unico calciatore professionista maschio apertamente gay in Gran Bretagna. L'attaccante del Blackpool Jake Daniels ha detto di aver ricevuto "un supporto straordinario" dai suoi compagni di squadra dopo aver parlato loro della sua sessualità. L'attaccante, classe 2005, già esordiente in prima squadra, si è aperto con una lettera aperta sul sito ufficiale del club. “In campo questa stagione per me è stata fantastica. Ho firmato il mio primo contratto da professionista, segnato 30 goal nelle giovanili, condiviso tanti successi. Ma fuori dal campo ho nascosto il vero me e chi sono veramente. Da tutta la vita so di essere gay e ora credo di essere pronto per fare coming out. Rivelare la mia sessualità ed essere uno dei primi è stato un passo verso l’ignoto, ma sono stato ispirato da Josh Cavallo, Matt Morton e dagli altri atleti in altri sport. Ho avuto un enorme supporto dalla mia famiglia, dal mio club e dal mio agente: tutti hanno pensato prima di tutto ai miei interessi. Anche i miei compagni nelle giovanili hanno condiviso la mia decisione di aprirmi al mondo", ha scritto il giocatore. "Ho odiato mentire e nascondermi per tutta la vita e voglio essere un modello facendo questo passo. C’è chi potrebbe non sentirsi a proprio agio nel fare coming out, ma voglio solo dire loro di non cambiare ciò che sono per essere più adatti al contesto. Bisogna essere sé stessi, è ciò che conta di più”. È il primo giocatore professionista del calcio maschile britannico a fare coming out pubblicamente dai tempi di Justin Fashanu. In un'intervista a Sky Sports News, ha detto di sentirsi pronto a "essere me stesso" dopo "così tanto tempo a mentire" su chi è. L'attaccante ha detto di aver inizialmente sentito il bisogno di nascondere la sua sessualità per diventare un calciatore professionista e di aspettare fino al suo ritiro per fare coming out. "Ma sapevo solo che era così tanto tempo passato a mentire e non essere in grado di avere ciò che voglio", ha detto.
(Adnkronos) - Finnair, la compagnia di bandiera finlandese, ha aggiornato la sua programmazione dei voli per l'estate 2022, a seguito della chiusura dello spazio aereo russo che ha avuto un impatto sul traffico aereo verso l'Asia. Attraverso l’hub di Helsinki, la compagnia aerea Finnair offre collegamenti verso circa 70 destinazioni europee, 5 nordamericane e 8 asiatiche, compresa la nuova destinazione Mumbai, in arrivo per la stagione estiva 2022. Confermati i 2 collegamenti italiani da Milano, Roma, a cui si affiancano altre 4 mete dall'estate: Bologna, Verona, Venezia, Napoli. "In estate arriveremo a oltre 300 voli giornalieri. Continuiamo a servire le nostre principali destinazioni asiatiche, anche se quelle più a lungo raggio risentono della chiusura dello spazio aereo russo; inoltre manteniamo un'eccellente offerta verso Europa e Nord America", afferma Ole Orvér, Chief Commercial Officer di Finnair. Alcuni voli a lungo raggio per l'Asia sono stati cancellati a causa della chiusura dello spazio aereo russo, mentre le frequenze dei voli europei sono state adeguate tenendo in considerazione la conseguente diminuzione dei clienti in trasferimento. Finnair informa personalmente i clienti via e-mail e messaggio in caso di modifiche ai loro voli già prenotati. I clienti hanno la possibilità di cambiare la data del viaggio, chiedere un rimborso, oppure optare per un volo alternativo. L'offerta di Finnair verso l'Asia comprende collegamenti giornalieri per Bangkok, Delhi, Singapore e Tokyo, tre voli settimanali per Seoul, due voli settimanali per Hong Kong, una frequenza settimanale per Shanghai e una nuova rotta per Mumbai, India, con tre frequenze settimanali. Finnair ha sospeso gli ulteriori collegamenti verso il Giappone per la stagione estiva 2022, a causa della chiusura dello spazio aereo russo. Originariamente, Finnair aveva in programma voli verso gli aeroporti di Tokyo Narita e Haneda, Osaka, Nagoya, Sapporo e Fukuoka per un totale di 40 voli settimanali. Finnair ha inoltre posticipato il debutto della nuova tratta per Busan. Il 27 marzo, Finnair ha poi aperto la sua nuova rotta per Dallas Fort Worth, con quattro voli settimanali e piena connettività alla vasta rete di American Airlines negli Stati Uniti. Un'altra nuova rotta, verso Seattle, apre il 1° giugno con tre frequenze settimanali. Finnair vola anche verso New York Jfk e Chicago con collegamenti giornalieri, e su Los Angeles tre volte alla settimana. Inoltre, Finnair vola quotidianamente da Stoccolma Arlanda a New York Jfk e a Los Angeles quattro volte a settimana. In Europa, Finnair ha una rete forte che può vantare quasi 70 destinazioni, comprese quelle dell'Europa meridionale più in voga come Alicante, Chania, Lisbona, Malaga, Nizza, Porto e Rodi, tutti serviti con diverse frequenze settimanali. Coloro che cercano invece un turismo in città potranno godere di almeno due collegamenti giornalieri Finnair offre alle principali città europee come Amsterdam, Berlino, Bruxelles, Amburgo, Londra, Milano, Parigi, Praga e Roma. In Scandinavia e nei Paesi baltici, Finnair offre diversi voli giornalieri per le capitali Stoccolma, Copenhagen, Oslo, Tallinn, Riga e Vilnius. Per quanto riguarda l’Italia, Finnair opererà per la stagione estiva voli verso Milano e Roma con due collegamenti giornalieri, un collegamento giornaliero per Venezia, voli verso Bologna 4 volte a settimana (martedì, mercoledì, giovedì e domenica), Napoli 2 volte a settimana il martedì e giovedì, e 3 collegamenti a settimana per Verona (lunedì, mercoledì e sabato).
(Adnkronos) - "L'obiettivo Net Zero è ormai al cuore della strategia Enel; abbiamo anticipato la data alla quale vorremmo arrivare a zero emissioni di carbonio dal 2050 al 2040, tenendo conto sia delle emissioni dirette che delle emissioni indirette". Così Francesco Starace, amministratore delegato e direttore generale di Enel, nel suo intervento durante l'evento Net Zero Grid Day. "Le reti sono i fattori abilitanti della transizione energetica, c'è bisogno di un cambiamento profondo delle reti" che "svolgeranno un ruolo molto importante nella decarbonizzazione", spiega. Le reti "devono essere completamente digitalizzate e devono poter dare il loro contributo per una vera elettrificazione della nostra società; le reti devono anche decarbonizzare loro stesse. La sfida è quindi eliminare le emissioni dirette e indirette che provengono dalle reti di distribuzione elettrica", aggiunge. "Siamo disponibili a condividere le nostre esperienze con tutti gli attori interessati perché riteniamo che condividere rappresenterà la chiave per trovare insieme la soluzione migliore - prosegue - Dovremo tutti allearci per procedere in maniera più accelerata lungo questo percorso; noi stiamo perseguendo un approccio di open innovation, vogliamo condividere la nostra esperienza e le nostre soluzioni e forse a nostra volta trovare altrove risposte a problemi per i quali ancora non abbiamo una soluzione totale". Quindi "un approccio aperto, collaborativo con tutte le reti del mondo per poter tutti lavorare insieme sullo stesso fronte, per poter arrivare a Net Zero. Non c'è modo di rispondere a questa sfida se non lavorando insieme".