Nicola De SimoneChi è: Esecutore amministrativo dal 2002 al 2009, sales man dal 2009 al 2010, consulente per l'immagine aziendale dal 1 gennaio al 7 giugno 2010, consulente Regione Abruzzo dal 13 maggio 2010. |
Nicola De SimoneChi è: Esecutore amministrativo dal 2002 al 2009, sales man dal 2009 al 2010, consulente per l'immagine aziendale dal 1 gennaio al 7 giugno 2010, consulente Regione Abruzzo dal 13 maggio 2010. |
(Adnkronos) - Tra Italia e Algeria esiste "un’amicizia solida" e un "importante partenariato strategico", a partire dalla questione dell'approvvigionamento energetico e per questo "siamo riconoscenti all’Algeria per l’ulteriore intensificazione di questa collaborazione, così come registrato, nei mesi scorsi, nei contatti intercorsi con il nostro Governo". Le parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sanciscono la sintonia con l'omologo algerino, Abdelmadjid Tebboune, in Visita di Stato in Italia, testimoniata da un colloquio al Quirinale prolungatosi oltre il previsto e confermata anche dalle affermazioni del Capo dello Stato della Nazione africana: "L'Italia è un Paese amico", ribadisce. "La nostra collaborazione per l’energia -afferma ancora Mattarella- si estende naturalmente alla ricerca di cooperare insieme nel segno della transizione ecologica, per intensificare la definizione e lo sviluppo delle forme di energia alternativa, rinnovabili, che consenta anche di dare una risposta alla crisi climatica che vi è nel mondo, attraverso l’unica strada percorribile". Inoltre, ricorda il Presidente della Repubblica, "vi è anche una grande collaborazione economica e commerciale tra Algeria e Italia in diversi settori, non soltanto in quello energetico". E "un versante importante della collaborazione" tra i due Paesi Algeria "è quello di carattere culturale, che nasce da civiltà comune, da una comune vocazione mediterranea, da tanti legami storici che ci legano e ci uniscono". Proprio per questo la sintonia emerge anche rispetto ad "alcune crisi internazionali. Abbiamo parlato -ricorda Mattarella- della Libia, registrando, come sempre, una piena convergenza di vedute e di prospettive di visione, nell’interesse del popolo libico, nell’interesse che si sviluppi -aiutando l’azione che svolgono le Nazioni Unite- un incontro tra le parti libiche perché si risolva ogni contrasto e si trovi una soluzione condivisa che non può che passare attraverso le elezioni, da tenere su base costituzionale condivisa, il più presto possibile. Abbiamo parlato anche della Tunisia, dell’esigenza di sostenerne l’economia in questo momento così grave, per consentire che si giunga a un approdo democratico con le elezioni, ma con un’economia che venga messa in sicurezza rispetto alle gravissime difficoltà che oggi attraversa. In questo, Algeria e Italia hanno lo stesso atteggiamento di assoluto disinteresse di parte, ma di interesse a sostenere il popolo tunisino, così come il popolo libico". E anche in questo caso arriva la conferma di Tebboune: "Tra Italia e Algeria possiamo registrare ovunque un accordo totale in tutti settori, a partire da quanto sta accadendo nel Maghreb arabo, nel Mar Mediterraneo e in tutti i rapporti di cooperazione tra i nostri due Paesi. Siamo convinti di rafforzare questa nostra relazione oltre a quella energetica".
(Adnkronos) - Per assicurare un accertamento sanitario dell’invalidità handicap e disabilità nel malato oncologico rapido e corretto e, al contempo, semplificarne le procedure (in soggetti con aspettative di vita spesso ridotte), l’Inps, in collaborazione con Aiom e con il raccordo operativo di Favo, ha introdotto nel 2013 il certificato telematico oncologico introduttivo, la cui compilazione è affidata a medici oncologici appartenenti a strutture convenzionate che hanno in cura il malato oncologico. Il certificato oncologico introduttivo prevede la trascrizione dei seguenti dati essenziali: istologia e stadiazione del tumore, terapie chirurgiche effettuate e loro esito, programma terapeutico e piano di follow-up, rischio di recidiva/progressione della malattia. Emesso direttamente e immediatamente dal medico che formula la diagnosi oncologica, il certificato oncologico introduttivo comporta preziosi vantaggi per i pazienti, tra cui ottenere il certificato già nella struttura dove sono in cura, non doversi recare dal medico di famiglia per richiederlo, incorrendo in ulteriori spese e, infine, ottenere un percorso privilegiato nell’iter sanitario dell’Inps. Il certificato oncologico introduttivo, grazie a una maggiore esaustività e appropriatezza delle informazioni cliniche che sono poi trasmesse, con l’allegazione alla domanda di richiesta della prestazione, direttamente alle commissioni Inps e pertanto senza onere di qualsiasi tipo per il paziente, garantisce, da un lato, un accertamento dell’invalidità e della disabilità rapido e corretto, dall’altro produce una preziosa semplificazione nella vita di persone affette da patologie gravi e, spesso, con aspettative di vita ridotte. Per favorire lo sviluppo del certificato oncologico introduttivo, l’Inps ha promosso dal 2013 numerose iniziative di sensibilizzazione nei vari convegni scientifici, ha progettato e adottato con determinazione presidenziale n. 27 del 21 marzo 2017, l’Inps un ‘protocollo d’intesa sperimentale’ con gli Istituti fisioterapici ospitalieri (Ifo) di Roma per la tutela della disabilità da patologie oncologiche, con il Policlinico Gemelli e più recentemente con Agenas, iniziative tese ad aumentare la platea dei medici certificatori che, a titolo gratuito, partecipano alla compilazione del certificato oncologico introduttivo.
(Adnkronos) - Il roadshow del progetto InnovaMare farà tappa a Venezia il prossimo 31 maggio-1 giugno 2022, organizzato da Unioncamere del Veneto ed Ismar. Al centro della due giorni di lavori le innovazioni tecnologiche marine sviluppate nell’ambito di Innovamare, un progetto strategico finanziato dal Programma di cooperazione transfrontaliera Interreg Italia-Croazia 2014-2020, del quale Unioncamere del Veneto è partner. L’obiettivo di Innovamare è quello di sviluppare e rendere stabile un modello di ecosistema dell’innovazione nel settore della robotica sottomarina e dei sensori per il monitoraggio dell’inquinamento del mare Adriatico. In questi contesto rientrano le diverse tappe del roadshow che hanno la finalità di illustrare i risultati ottenuti e diffondere una cultura dell’innovazione mirata alla sostenibilità. Dopo quello di Venezia, gli appuntamenti successivi saranno a Bari e Rijeka-Fiume, in Croazia. La tappa di Venezia si svolgerà nella giornata del 31 maggio dalle 9 alle 17 ed il 1° giugno dalle 8.45 alle 12.30 all’hotel Laguna Palace. A Venezia i temi del progetto saranno illustrati da alcuni esperti di livello internazionale e sarà possibile, inoltre, partecipare a un world café per il networking e la progettazione di futuri bandi incentrati sui temi dell'economia circolare, della gestione dei rifiuti e delle microplastiche e dell'innovazione nel turismo/ambiente marino. È previsto anche un incontro di scambio con il progetto Interreg Adrion Future 4.0, all'interno del Salone Nautico di Venezia e una visita studio presso due diverse realtà collegate all'Università di Padova che si occupano di gestione circolare e sostenibile dei rifiuti e comunicazione wireless subacquea.