INFORMAZIONI![]() Elena GaviglioJAB TVSocial Network e/o Indirizzi IM: ● ![]() ● ![]() ● ![]() ● ![]() Elena Gaviglio |
INFORMAZIONI![]() Elena GaviglioJAB TVSocial Network e/o Indirizzi IM: ● ![]() ● ![]() ● ![]() ● ![]() Elena Gaviglio |
(Adnkronos) - "Gli incidenti si stanno accumulando e per la mia esperienza troppi incidenti possono far deragliare la macchina del governo". Così il segretario del Pd, Enrico Letta, alla presentazione del libro di Giovanni Orsina 'Una democrazia eccentrica'. "Uso questa occasione per richiamare tutti gli attori di questa vicenda, a partire da noi, a sapere che siamo in un momento in cui occorre evitare nuovi incidenti e non aggiungerne altri sennò non si da va a finire". "Se si accumulano incidenti uno dopo l'altro si va fuori strada ed è, poi, difficile rimettere la macchina in carreggiata. C'è bisogno di una seria messa a punto in questi momenti di uscita dalla carreggiata". Per la fase che stiamo vivendo "il governo deve arrivare a fine legislatura e non finire oggi, ma io sono una delle ruote…". "Oggi la competenza della maggioranza ha fatta un passo indietro e questo non credo sia un bene. Siamo in una fase in cui serve una maggioranza coesa, è stato un errore" sottolinea Letta. "La nostra democrazia è profondamente in affanno, con il Parlamento frammentato, tre governi con tre maggioranza diverse". "Dopo il voto serve entrare una nuova democrazia in cui i cittadini si possano riconoscere. Serve un governo per tutta la legislatura" avverte. "Le riforme vanno fatte in Parlamento” e "il nostro sistema si può migliorare" ha detto il segretario del Pd a Giorgia Meloni che ha proposto un'assemblea costituente nella prossima legislatura. "Io penso che l'assemblea costituente sarà il prossimo Parlamento che avrà numeri talmente ridotti da poterlo fare" aggiunge. "A me non piace il semipresidenzialismo alla francese, preferisco il sistema italiano. In Francia c’è un presidente che al primo turno prende di solito tra il 25 e 30% e quando c’è un momento di crisi, come con i gilet gialli, si trova il 75% del Paese contro". Di fronte a un’emergenza Pd e Fdi potrebbero governare insieme? “No. C’è una concezione completamente diversa” con Giorgia Meloni. “Serve una discussione tra identità forti, ma che sia serena...Questo è un aggettivo che non uso spesso” ironizza Enrico Letta, suscitando le risate di Giorgia Meloni.
(Adnkronos) - "Nel contesto straordinario che stiamo affrontando, in cui il fabbisogno di grano e cereali è al centro di forti contrazioni e incertezza negli approvvigionamenti, la priorità è fare le migliori scelte per garantire la sicurezza alimentare, mantenendo elevati standard di qualità, per tutti i Paesi e zone del mondo. Allo stesso tempo, è fondamentale fare in modo che tale obiettivo sia perseguito tutelando e valorizzando l'ambiente in cui viviamo, soprattutto per le generazioni future, attraverso un’agricoltura rigenerativa". A precisarlo è Syngenta in merito alle dichiarazioni rese dal CEO di Syngenta Erik Fyrwald nell’intervista alla testata svizzera Neue Zürcher Zeitung. "Le dichiarazioni rese dal nostro Ceo Erik Fyrwald, nell’intervista alla testata svizzera Neue Zürcher Zeitung e riportate nei titoli di giornale, sono state estrapolate da un ragionamento più ampio sull’agricoltura. Syngenta da sempre sostiene che solo l’integrazione dei diversi modelli di agricoltura può aiutare a rispondere alle sfide globali e alle esigenze dei consumatori. L’agricoltura biologica è per Syngenta oggetto di grandi investimenti aziendali in Ricerca & Sviluppo, in Italia e nel mondo, per aumentare il numero di soluzioni tecniche e servizi messi a disposizione degli agricoltori". sottolinea la società.
(Adnkronos) - Sono 3.300 i lupi presenti sul territorio italiano. La stima deriva dal primo monitoraggio nazionale coordinato da Ispra, e svolto tra ottobre 2020 e aprile 2021 con la partecipazione di una vasta rete di esperti e volontari. Poco meno di un migliaio di individui si muove nelle regioni alpine, mentre sono quasi 2.400 quelli distribuiti lungo il resto della penisola. La specie occupa stabilmente circa 41.600 km2 nelle regioni alpine e 108.500 km2 nelle regioni peninsulari, pari a poco più del 50% del territorio italiano. Oggi la popolazione di lupo in Italia ha dunque decisamente migliorato il suo status di conservazione. Grazie alla sua tutela legale e all’aumento tanto delle foreste quanto delle specie preda, il lupo ha ricolonizzato spontaneamente buona parte della Penisola - sottolinea il WWF Italia - ma le minacce per la sua conservazione restano, in primis bracconaggio e mortalità accidentale.