INFORMAZIONIRaffaella Montella |
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(Adnkronos) - L'altro figlio della coppia di italiani, rapita in Mali con il fratello, è atteso lunedì mattina in Farnesina. Salvo cambi di programma, secondo quanto apprende l'Adnkronos da fonti vicine alla famiglia, Daniele incontrerà chi si occupa del caso. Il fratello Giovanni, 42 anni, testimone di Geova, si era trasferito da tempo nel paese africano (sebbene non iscritto all'Aire), mentre i genitori - papà Rocco di 64 anni e la mamma Maria Donata di 62 - sarebbero partiti per il Mali un paio di anni fa. Nessuna conferma che anche loro fossero testimoni di Geova. Da quanto trapela la coppia, poco prima della pandemia aveva deciso di andare a trovare il figlio Giovanni, testimone di Geova, che da tempo vive in Mali. Un viaggio che si è prolungato e che si è quasi trasformato in un cambio di vita. Ora i tre sono nelle mani presumibilmente da un gruppo Jihadista. Sono ore di grande apprensione per l'altro figlio della coppia rapita ieri con il fratello. Il ragazzo che vive da poco in un piccolo comune in provincia di Lecco, anche se è cresciuto a Triuggio nel milanese, preferisce per ora mantenere un profilo basso. L'unico figlio della coppia che è rimasto in Italia non vuole parlare in questo momento e chiede - tramite le persone con cui è in contatto - "riservatezza" per sé e la sua famiglia.
(Adnkronos) - Nuovi parametri per misurare i progressi ambientali, sociali e di governance (Esg) e introduzione dell’Indice di Sostenibilità come parametro di valutazione della performance aziendale che collega il 30% della remunerazione direttamente ad obiettivi di sostenibilità. Philip morris international (Pmi) pubblica la nuova edizione dell’Integrated Report, il rapporto che fornisce un quadro completo dei progressi compiuti nel raggiungimento degli obiettivi di business e sostenibilità, fornendo agli stakeholder un aggiornamento sulla trasformazione dell’azienda verso un futuro senza fumo. Il rapporto include anche uno Statement of Purpose aggiornato, che ribadisce la missione dell’azienda verso un futuro senza fumo evidenziando la necessità di una maggiore collaborazione con i Governi e la società civile per massimizzare la possibilità di arrivare a questo risultato con l’eliminazione dei prodotti basati sulla combustione. “La sostenibilità e la performance aziendale sono fortemente connesse e si rafforzano a vicenda. Le nostre azioni, fondate su dati, scienza e fatti, parlano più delle parole. Pmi si impegna ad essere un agente di cambiamento e a sviluppare e produrre alternative tecnologiche efficaci al fumo per i fumatori adulti che non smettono. Con una visione di lungo termine, stiamo anche espandendo la nostra attività in settori che vanno oltre il tabacco e la nicotina, come il benessere e la salute del consumatore”, ha dichiarato Jacek Olczak, chief executive officer di Pmi. Un nuovo approccio alla sostenibilità attraverso il quale l’Azienda ha ridefinito il quadro degli obiettivi Esg secondo due aree d’impatto distinte: una relativa ai prodotti e l’altra relativa alle attività produttive e commerciali. Attraverso obiettivi e Kpi concreti Pmi definisce in modo trasparente il successo della sua trasformazione e ne valuta i progressi, rendendo il suo percorso misurabile e verificabile. Impatto dei prodotti: 15,3 milioni di persone sono passate completamente ai prodotti senza combustione di PMI e hanno abbandonato le sigarette al 31 dicembre 2021; erano 13 milioni nel 2020; il 29,1% dei ricavi netti deriva dai prodotti senza fumo, che a fine anno erano disponibili per la vendita in 71 mercati in tutto il mondo; in aumento rispetto al 23,8% e ai 64 in cui erano disponibli nel 2020; il 99% degli investimenti in Ricerca e Sviluppo destinati ai prodotti senza combustione. Impatto operativo: 39,7% di posizioni manageriali occupate da donne, in linea con l'obiettivo del 40% fissato per il 2022; 67% dei coltivatori a contratto che forniscono tabacco a Pmi ottengono un reddito da lavoro, cifra in aumento rispetto al 48% del 2020; riduzione del 18% delle emissioni totali di CO2e della catena del valore e del 33% rispetto al valore di base del 2019 delle emissioni da operazioni dirette; 100% del tabacco acquistato senza nessun rischio di deforestazione delle foreste primarie e protette.