INFORMAZIONIDaniela Totino |
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(Adnkronos) - Nei territori dell'Ucraina "occupati", in particolare a Mariupol, c'è "il rischio che si diffondano molte malattie, soprattutto il colera". A lanciare l'allarme durante un briefing è stata Dorit Nitzan, coordinatrice delle emergenze sanitarie per l'Europa dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Nitzan, citata dal portale di notizie 'Ukrinform', ha spiegato che "secondo le informazioni che riceviamo dalle ong, a Mariupol le acque reflue si mescolano con l'acqua potabile". Il rischio di diffusione di malattie ha spinto Nitzan a chiedere di prendere "precauzioni: prepariamo vaccini e cooperiamo con le ong che possono visitare la città e sostenere le persone".
(Adnkronos) - Il Consorzio di tutela della ricotta di bufala campana dop sceglie la continuità: Benito La Vecchia è stato rieletto presidente e inizia così il suo terzo mandato al vertice. Originario di Alvignano, in provincia di Caserta, 37 anni, laureato in Economia, è alla guida dell’azienda di famiglia ed è anche componente del cda del Consorzio di tutela della mozzarella di bufala campana dop. La proclamazione è avvenuta all’unanimità da parte del nuovo consiglio di amministrazione, eletto nelle scorse settimane, di cui fanno parte, oltre a La Vecchia: Sara Consalvo, Alessandro Cossia, Giuseppe Cutillo, Giuseppe Della Valle, Marco Nobis, Gaetano Sorrentino. Nominati anche i due vicepresidenti: Sara Consalvo e Marco Nobis. Un cda caratterizzato dalla presenza di tanti giovani, pronti a rilanciare le sfide del Consorzio, portando competenza e innovazione, frutto del loro percorso formativo. Nell’ultimo triennio, nonostante la pandemia, la ricotta di bufala campana dop ha visto una crescita costante, chiudendo il 2021 con 139.494 chilogrammi di prodotto certificato e mettendo a segno un +62,6% rispetto al 2020. In aumento anche il numero dei produttori che hanno scelto di aderire al Consorzio di tutela, che oggi vanta 20 soci, il 70% in più rispetto al 2018. In questo scenario positivo, il presidente La Vecchia indica la direzione da seguire: “Ringrazio innanzitutto i miei colleghi per la fiducia che mi hanno rinnovato. Il mio nuovo mandato sarà ancora all’insegna del gioco di squadra che tanti risultati sta portando al nostro Consorzio, nato solo nel 2016. Abbiamo affrontato e superato insieme la prova durissima del Covid, grazie alla forza di un prodotto di eccellenza, ora guardiamo al futuro con un lavoro di programmazione e consolidamento sui mercati e in particolare sul canale horeca”, dichiara La Vecchia, che ha chiarito gli obiettivi da raggiungere. “Puntiamo - spiega - su precisi elementi distintivi La Ricotta di Bufala Campana Dop è un alleato della salute e dello sport, ma è anche un prodotto versatile in cucina sia per le ricette dei grandi chef sia per il consumo a casa. Da qui si svilupperanno le nostre attività di promozione sia in Italia che all’estero, in collaborazione soprattutto con i colleghi del Consorzio di tutela mozzarella di bufala campana dop ma anche con le altre realtà di eccellenza italiane”. Il primo progetto già messo in cantiere è la realizzazione di un packaging ecocompatibile per la ricotta di bufala dop, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 sulla sostenibilità. Per l’estate, inoltre, si attende il via libera europeo sulle richieste di modifiche al disciplinare di produzione, già approvate in Italia dal ministero delle Politiche agricole, che introdurranno le versioni light e senza lattosio.
(Adnkronos) - Islanda sotto pressione per chiudere le "fattorie del sangue", dove con massicci prelievi di sangue viene estratto l'ormone dalle cavalle gravide, utilizzato in tutti gli stati europei per aumentare il tasso riproduttivo delle femmine di maiali, bovini e altre specie. La gonadotropina corionica equina (PMSG) è estratta dalle cavalle gravide durante l'estate, per essere poi convertita in polvere e spedita in tutto il mondo. Come riferisce il Guardian, che si è unito a una recente visita, in queste "fattorie" attivisti per il benessere animale hanno trovato gabbie distrutte e numerosi segni di morso nei recinti, chiari segni di stress negli animali, che secondo altre testimonianze sarebbero colpiti e rinchiusi in spazi piccolissimi, prima di prelevare loro il sangue con una grande cannula inserita nella loro vena giugulare. La questione è sotto la lente della Commissione europea, mentre il Parlamento europeo si è già espresso a favore del bando.