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(Adnkronos) - "Non diremo 'sì' all'ingresso nella Nato di coloro che impongono sanzioni alla Turchia", ha affermato il Presidente turco Recep Tayyp Erdogan, riferendosi a Svezia e Finlandia, ribadendo così l'opposizione di Ankara all'ammissione dei due Paesi nordici. "Entrambi i paesi non hanno un atteggiamento chiaro e inequivocabile nei confronti delle organizzazioni terroristiche", ha aggiunto, sottolineando che delegazioni di Helsinki e Stoccolma "non devono stancarsi per venire in Turchia lunedì a persuaderci". Intanto, con una dichiarazione congiunta, i ministri degli Esteri di Estonia, Lettonia e Lituania salutano la "storica decisione" di Svezia e Finlandia di voler entrare nella Nato e assicurano di voler fare "tutto il necessario" per sostenerli. "Siamo fiduciosi che Svezia e Finlandia contribuiranno all'unità, la solidarietà, la coesione e la forza dell'Alleanza e dell'intera area Transatlantica, in un momento in cui il quadro della sicurezza è sempre più complesso", continua la dichiarazione, citata dalla Cnn. I tre ministri degli Esteri sottolineano come l'arrivo di Helsinki e Stoccolma nella Nato "aumenterà fortemente la sicurezza della regione del mar Baltico" e "aprirà nuove prospettive per l'area nordico-baltica e altri formati di cooperazione regionale nell'ambito della difesa e la sicurezza". I tre paesi s'impegnano infine ad una rapida ratifica dell'ingresso dei due nuovi membri dell'Alleanza Atlantica.
(Adnkronos) - "Trovo del tutto condivisibile la proposta del ministro per il Sud e la coesione territoriale, Mara Carfagna, e sostenuta dalla gran parte delle forze di governo, di favorire gli investimenti nel Mezzogiorno d’Italia al fine di renderlo polo d’innovazione per tutta l’area euromediterranea". A dirlo il presidente dell’associazione di imprese Cifa Italia, Andrea Cafà, commentando il Forum verso sud organizzato a Sorrento dal ministero insieme con The European House-Ambrosetti. “Sono convinto - ha proseguito Cafà - che il Sud sia indispensabile per il rilancio del nostro Paese. Da qui a breve attrarrà molti investimenti necessari a ricostruire le catene globali del valore in Europa. Da tempo sosteniamo una maggiore sinergia tra pubblico e privato nella gestione di programmi di sviluppo finalizzati a rendere il Mezzogiorno non solo la locomotiva per la crescita dell’intero Paese ma anche il principale attore nella costruzione dell’area euro mediterranea ”. “A questo fine, v anno rafforzati il dialogo e la proposta progettuale con i paesi più stabili dell’area mediterranea, come per esempio il Marocco, intraprendendo un percorso comune che sia principalmente di tipo politico . L’Africa è il continente del futuro e il Sud Italia è l’autostrada per arrivarci. Solo avendo chiaro questo presupposto, si potranno avviare azioni concrete, evitando che il Sud resti destinatario di misure assistenziali nonché oggetto di impegni politici puntualmente disattesi", ha concluso il presidente di Cifa Italia.
(Adnkronos) - "Oggi diamo vita all'associazione 'Open Power Grids'. In questo contesto lavorare insieme vale molto di più che competere". Così Antonio Cammisecra, responsabile Global Infrastructure and Networks di Enel, nel suo intervento durante l'evento Net Zero Grid Day. Per Francesco Amadei, Head of Engineering and Construction - Gloabal Infrastructure and Networks di Enel, "è un'iniziativa molto importante: abbiamo deciso di condividere con tutti gli stakeholder il compito di rendere le reti più resilienti, più sostenibili, più sicure e più efficienti ed il modo migliore è condividere quello che abbiamo fatto fino ad oggi".