INFORMAZIONIDei Tipografia Del Genio Civile Editoria Ruolo: Direttore Editoriale Area: (responsabile) Top Management Giuseppe Rufo |
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(Adnkronos) - Sono 2.360 i nuovi contagi da Coronavirus oggi, 28 maggio 2022 in Lombardia, secondo i dati Covid-19 dell'ultimo bollettino della Regione. Da ieri sono stati registrati 14 morti per un totale di 40.515 vittime. In provincia di Milano i nuovi positivi sono 789, a Bergamo 169, a Brescia 274, a Como 133, a Cremona 68, a Lecco 69, a Lodi 49, a Mantova 99, a Monza e Brianza 223, a Pavia 145, a Sondrio 28 e a Varese 202.
(Adnkronos) - "Il ruolo dell'attività investigativa, che è un esercizio essenziale che spesso si dimentica, è fondamentale per essere l'altra voce all'intero del processo. Io stesso sono un errore giudiziario vivente. Nella mia esperienza politica e amministrativa sono stato oggetto di errori giudiziari da quando sono entrato in politica. Sono l'unico dei parlamentari che siede al Senato che ha sulle spalle 7 processi penali per poi vedersi assolto". A dirlo Massimo Mallegni, vice presidente del gruppo di Forza Italia al Senato, in videocollegamento telefonico al 65simo congresso nazionale Federpol. "In Italia - rimarca - quella che manca è la notizia dell'assoluzione; così come nelle indagini la spettacolarizzazione della notizia di reato è più importante che conoscere le attività degli investigatori privati che portano alla luce la totale innocenza dei loro assistiti". "I cittadini - aggiunge - pretendono la verità giudiziaria, perché le famiglie vengono tranciate dalle vicende; tutti abbiamo una famiglie e un'attività che vengono stuprate dalle indagini giudiziarie, per questo il lavoro di investigazione deve essere valorizzato per garantire la giustizia all'interno del nostro Paese".
(Adnkronos) - La maggioranza degli italiani (88%) ritiene che l'uso della bicicletta svolga un ruolo importante nella riduzione delle emissioni di anidride carbonica e nella riduzione del traffico (85%). Tuttavia, oltre la metà (62%) ritiene che andare in bicicletta nella propria zona abitativa sia troppo pericoloso. E' quanto emerge dal nuovo sondaggio Ipsos, condotto in 28 Paesi, tra cui l’Italia, che ha indagato le principali opinioni dei cittadini in merito all’utilizzo delle due ruote in occasione della giornata mondiale della bicicletta (3 giugno). In Italia, il 57% degli intervistati afferma di saper andare in bicicletta e il 49% di possederne una da poter utilizzare personalmente per i propri spostamenti. Il 26% afferma di utilizzare la bicicletta per fare attività fisica e soltanto il 10% per raggiungere il proprio posto di lavoro o studio. Infine, l’8% afferma di utilizzare i sistemi pubblici di condivisione delle biciclette (bike sharing). Bisogna, tuttavia, sottolineare che soltanto il 6% degli italiani non ha accesso a un’automobile da poter usare (la percentuale più bassa tra tutti i 28 Paesi esaminati). In linea generale, è il 37% degli italiani che va in bicicletta almeno una volta alla settimana quota che si riduce al 13% tra quanti dichiarano di utilizzare la bici come mezzo di trasporto principale per un tragitto di 2 chilometri; preceduta dalla camminata a piedi (42%) e dall’utilizzo della propria automobile (29%). La prevalenza dell'uso della bicicletta per fare commissioni o per spostarsi è maggiore nei Paesi in cui è maggiormente percepita come un mezzo di trasporto sicuro (ad esempio in Cina, Giappone e nei Paesi Bassi). Il 57% degli italiani considera la bicicletta una tendenza urbana e nonostante l’alta percentuale (più di 1 intervistato su due) la percentuale di accordo è tra le più basse dei 28 Paesi esaminati: occupa la venticinquesima posizione, dopo Corea del Sud (56%), Giappone (47%) e Ungheria (41%). Nei 28 Paesi considerati nel sondaggio d’opinione Ipsos, gli italiani sono tra i cittadini maggiormente d’accordo con il fatto che i ciclisti spesso non rispettano le regole del Codice della strada e, quindi, possono rappresentare un pericolo per pedoni e automobilisti. In particolare: il 76% degli intervistati ritiene che i ciclisti della propria zona spesso non rispettino le regole del traffico (percentuale più alta tra tutti i 28 Paesi esaminati e superiore di 12 punti alla media internazionale). Il 70% degli intervistati sostiene che i ciclisti rappresentano un pericolo tanto per i pedoni quanto per le automobili o moto/motorini (soltanto in Giappone si registra una percentuale più alta pari all’82% e un distacco di 11 punti con la media internazionale del 59%). Il 68% degli intervistati ritiene che i ciclisti rappresentino un pericolo per gli automobilisti. Inoltre, nella maggior parte dei mercati esaminati, la bici gode di un livello di favore più elevato rispetto a tutte le altre forme di trasporto. In Italia, la bicicletta riscuote l’81% dei consensi e la bici elettrica il 77%. A seguire si posizionano: l’automobile (68%), moto/motorini (60%), monopattino (39%) e camion (34%).