INFORMAZIONI![]() Lorena GoffredoMichael Page Italia srl Consulenza, Gestione Risorse Umane e Formazione Aziendale Ruolo: Senior Marketing Manager Italy Area: Marketing Management Lorena Goffredo |
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(Adnkronos) - Non si vedevano da gennaio, dalla rottura consumatasi sull'elezione del capo dello Stato, che ha portato al Mattarella bis. Silvio Berlusconi fa gli onori di casa per il vertice ad Arcore, accogliendo Matteo Salvini e Giorgia Meloni che non si confrontavano in presenza da tempo. Un'ora di colloquio per provare i sciogliere vari nodi sul tavolo, dopo le ultime incomprensioni, a cominciare da quelle regionali in Sicilia. A rompere il ghiaccio, raccontano, ci ha pensato il Cav che ha offerto nel giardino di Villa San Martino un aperitivo agli alleati. Il primo a lasciare il vertice di centrodestra è stato Matteo Salvini, intorno alle 16, accompagnato da Roberto Calderoli. ''Sono molto soddisfatto'', le parole del leader della Lega. Quasi un'ora dopo, è toccato a Giorgia Meloni lasciare Villa San Martino insieme al vicepresidente del Senato Ignazio La Russa. BERLUSCONI - "Il centrodestra è unito" e se non fosse così "perderemmo le elezioni". "Solo un pazzo potrebbe pensare di mandare all'aria questa coalizione", ha detto Silvio Berlusconi al termine del vertice. "Si vince se si è uniti", ha aggiunto il leader di Fi. "Per quanto riguarda le elezioni nazionali, abbiamo tutti convenuto che la prima cosa da fare è stendere un programma da far conoscere agli elettori. Ho distribuito il programma del 2018 e alla prossima riunione ciascuno porterà le proposte e le aggiunte'', ha spiegato ancora, aggiungendo come alle elezioni comunali di giugno, "su 21 città abbiamo trovato l'accordo, su cinque città non l'abbiamo trovato, ma siamo sicuri che lo troveremo in eventuali ballottaggi. Questo è l'impegno di tutti i presenti al tavolo". SALVINI - Matteo Salvini ha lasciato Arcore dicendosi "molto soddisfatto" per essersi confrontato di persona con Berlusconi e Meloni. E' quanto trapela da fonti della Lega. "È un’ottima giornata", ha aggiunto Salvini, anche riferendosi all’incontro della Lega con i sindacati avvenuto a Roma questa mattina. FRATELLI D'ITALIA - "È sicuramente positivo essersi incontrati, ma l'unità della coalizione non basta declamarla. Occorre costruirla nei fatti", quanto si legge in una nota diffusa da Fdi al termine del vertice di centrodestra ad Arcore. "Fratelli d’Italia, nel confermare la sua indisponibilità a qualsiasi futura alleanza con il Partito democratico e/o Cinquestelle, confida nella stessa chiarezza da parte degli alleati, convinta che occorra essere uniti non solo nella forma ma anche nelle scelte, nei progetti e nei programmi", si legge ancora. ''Se è positiva la comune contrarietà ad una futura legge proporzionale per le elezioni politiche, restano ancora fumose le regole d’ingaggio sulle modalità con cui formare liste e programmi comuni", spiega ancora FdI, che aggiunge: "Su 26 città capoluogo sono solo 5, ma purtroppo importanti, le città in cui il centrodestra andrà diviso al primo turno ma restano ancora diversi nodi aperti. A partire dalla non ancora ufficializzata ricandidatura del presidente uscente Nello Musumeci in Sicilia, su cui la personale dichiarata disponibilità di Silvio Berlusconi si è fermata di fronte alla richiesta di Matteo Salvini di ritardare l’annuncio del candidato. Analogamente", se "è positiva" la "comune contrarietà" ad una legge proporzionale per le politiche, "restano ancora fumose" le "regole d’ingaggio sulle modalità con cui formare liste e programmi comuni".
(Adnkronos) - Quale vino abbinare alla mozzarella di bufala campana Dop? Per risolvere il classico dilemma, la risposta è innanzitutto conoscere e studiare. Per questo, il Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala Campana Dop ha promosso 'Bufala & Wine in Love', il primo corso di formazione per mozzarella-lovers dedicato al matrimonio perfetto tra Bufala Dop e vini, in programma il 19 e 20 maggio nella sede delle Cavallerizze all’interno della Reggia di Caserta. Due giornate per imparare a degustare e abbinare la mozzarella di bufala campana Dop con le principali eccellenze del mondo vinicolo. L’iniziativa rientra nel programma della Scuola di Formazione del Consorzio di Tutela ed è organizzata in collaborazione con Ais Caserta e Onaf. A guidare gli allievi saranno infatti Pietro Iadicicco, delegato Ais Caserta, e Maria Sarnataro, vicepresidente nazionale dell’Onaf. Ci si può iscrivere al corso sul sito www.mozzarelladop.it. “Mozzarella di bufala campana e vino - spiegano i docenti - sono due prodotti andati sempre a braccetto. Consapevoli che è una importante responsabilità quella di avventurarsi in un mondo fatto di preferenze ben consolidate, abbiamo deciso di farlo in maniera tecnica, ponderata ma anche osando, attraverso dei veri laboratori, in cui partiremo da cosa significa degustare, come si può leggere un’etichetta, come si assaggia una Bufala Dop per poi arrivare al matrimonio ideale”. A sottolineare le finalità dell’evento è Marco Nobis, amministratore di Mbc Service, la società in house del Consorzio che gestisce la Scuola di Formazione: “L’obiettivo della Scuola, fondata nel 2017, è proprio quello di promuovere la conoscenza di questa eccellenza, avvicinando soprattutto i giovani alla filiera. Esplorare l’infinito mondo del legame tra bufala e vino è un’occasione perfetta per raccontare in maniera moderna e coinvolgente il nostro prodotto”.
(Adnkronos) - "L'obiettivo Net Zero è ormai al cuore della strategia Enel; abbiamo anticipato la data alla quale vorremmo arrivare a zero emissioni di carbonio dal 2050 al 2040, tenendo conto sia delle emissioni dirette che delle emissioni indirette". Così Francesco Starace, amministratore delegato e direttore generale di Enel, nel suo intervento durante l'evento Net Zero Grid Day. "Le reti sono i fattori abilitanti della transizione energetica, c'è bisogno di un cambiamento profondo delle reti" che "svolgeranno un ruolo molto importante nella decarbonizzazione", spiega. Le reti "devono essere completamente digitalizzate e devono poter dare il loro contributo per una vera elettrificazione della nostra società; le reti devono anche decarbonizzare loro stesse. La sfida è quindi eliminare le emissioni dirette e indirette che provengono dalle reti di distribuzione elettrica", aggiunge. "Siamo disponibili a condividere le nostre esperienze con tutti gli attori interessati perché riteniamo che condividere rappresenterà la chiave per trovare insieme la soluzione migliore - prosegue - Dovremo tutti allearci per procedere in maniera più accelerata lungo questo percorso; noi stiamo perseguendo un approccio di open innovation, vogliamo condividere la nostra esperienza e le nostre soluzioni e forse a nostra volta trovare altrove risposte a problemi per i quali ancora non abbiamo una soluzione totale". Quindi "un approccio aperto, collaborativo con tutte le reti del mondo per poter tutti lavorare insieme sullo stesso fronte, per poter arrivare a Net Zero. Non c'è modo di rispondere a questa sfida se non lavorando insieme".