(Adnkronos) - Perquisizione della Direzione investigativa antimafia (Dia) "su mandato della Procura di Caltanissetta, presso l'abitazione dell'inviato di Report Paolo Mondani" e nella redazione di Report guidata da Sigfrido Ranucci. A darne notizia è lo stesso Ranucci che ieri ha condotto la trasmissione. "Il motivo - spiega il giornalista - sarebbe quello di sequestrare atti riguardanti l'inchiesta di ieri sera sulla strage di Capaci nella quale si evidenziava la presenza di Stefano Delle Chiaie, leader di Avanguardia nazionale, sul luogo dell'attentato di Capaci". "Gli investigatori cercano atti e testimonianze su telefonini e Pc", dice. Un atto che non piace al presidente della Commissione nazionale antimafia Nicola Morra : "Questo è....e non va bene", la reazione alla perquisizione della Dia. La perquisizione è stata disposta "per verificare la genuinità delle fonti", fa sapere la Procura di Caltanissetta . Mondani, chiariscono i pm, "non è indagato". "La perquisizione non riguarda in alcun modo l'attività di informazione svolta dal giornalista, benché la stessa sia presumibilmente susseguente a una macroscopica fuga di notizie, riguardante gli atti posti in essere da altro ufficio giudiziario". Ma a entrare nel merito dell'inchiesta è con una nota il Procuratore capo di Caltanissetta, Salvatore De Luca. "Nell’ambito della trasmissione televisiva Report, andata in onda in data 23.5.2022, sono state inserite le interviste al luogotenente dei carabinieri in congedo Walter Giustini e alla signora Maria Romeo, dalle quali è emerso - ricostruisce il magistrato - complessivamente che nel corso delle indagini condotte nel 1992 dai carabinieri del Gruppo 1–Palermo, coordinate dalla Procura di Palermo, sono state fornite da parte di Alberto Lo Cicero, prima quale confidente e poi quale collaboratore di giustizia, preziose informazioni circa la preparazione della strage di Capaci (quindi prima del tragico evento), nonché circa la funzione svolta da Salvatore Biondino quale autista del latitante Salvatore Riina, molti mesi prima che venisse catturato in compagnia dello stesso Biondino". "Tali dichiarazioni - prosegue De Luca nella nota - sono totalmente smentite dagli atti acquisiti da questa Procura sia presso gli archivi dei carabinieri, sia nell’ambito del relativo procedimento penale della Procura di Palermo. Il riscontro negativo emerge dalle trascrizioni delle intercettazioni ambientali fatte nei confronti del Lo Cicero, prima della sua collaborazione, nonché da tutti i verbali di sommarie informazioni e di interrogatorio dallo stesso resi prima dei su indicati eventi. In particolare, nel corso delle sommarie informazioni in data 25 agosto 1992 - ricorda il magistrato - Lo Cicero dichiara di aver riscontrato delle anomalie nel comportamento di alcuni uomini d’onore poco prima della strage di Capaci, pensando però che volessero organizzare qualcosa per ucciderlo (il Lo Cicero era già stato vittima di un tentato omicidio nel dicembre del 1992), concludendo “mai avrei pensato quello che poi è avvenuto” (e cioè la suindicata strage)". E ancora, evidenzia De Luca, Lo Cicero "sia nel corso delle conversazioni intercettate, che nel corso degli interrogatori da lui resi, al pubblico ministero e ai carabinieri, non fa alcuna menzione di Stefano Delle Chiaie". "Non compete a questo Ufficio esprimere valutazioni generali in ordine alla completezza e tempestività delle indagini coordinate da altra autorità giudiziaria a meno che le stesse non abbiano una rilevanza penale in un procedimento di sua competenza; qui si intende solamente affermare che sono del tutto destituite di fondamento le affermazioni circa la sussistenza di specifiche e tempestive dichiarazioni rese dal Lo Cicero sugli argomenti sopra indicati e, quindi, che sarebbe stato possibile evitare la strage di Capaci ed anticipare di alcuni mesi la cattura di Salvatore Riina", sottolinea il magistrato. "Questa Procura ha già espresso il proprio convincimento circa la sussistenza di mandanti e concorrenti esterni nella strage di via D’Amelio, chiedendo nel processo per il c.d. depistaggio la condanna degli imputati con la contestata aggravante di mafia, riguardante la finalità di coprire le alleanze di alto livello di cosa nostra in quel periodo. Tuttavia, le difficilissime indagini che possono consentire l’accertamento della verità devono essere ancorate ad elementi di fatto solidi e riscontrati. Per tali motivi questo Ufficio, che si era imposta la rigorosa consegna del silenzio conclude De Luca - è costretto ad intervenire per smentire notizie che possano causare disorientamento nella pubblica opinione e profonda ulteriore amarezza nei prossimi congiunti delle vittime delle stragi, che si verrebbe a sommare al tremendo dolore sofferto".
(Adnkronos) - La prima edizione del Premio Letterario Fondo Artisti Psmsad, presentata al Salone del Libro di Torino, ha dato modo all’Inps di illustrare e approfondire i contenuti del fondo nato per aiutare pittori, scultori, musicisti, scrittori e autori drammatici. Come spiegato da Valeria Vittimberga, direttore centrale Credito e Welfare dell’Inps, il Fondo sostiene gli artisti nella loro attività professionale e ne promuove la formazione, il perfezionamento e l'affermazione in campo nazionale e internazionale, attraverso iniziative anche in collaborazione con istituzioni italiane e straniere. Possono fare domanda di iscrizione: i cittadini italiani e di stati appartenenti all'Unione europea che esercitino in forma prevalente e con continuità le attività di pittore, scultore, musicista, scrittore e autore drammatico; i cittadini italiani e di stati comunitari, di età compresa tra i 18 e i 35 anni, che ancora non esercitino abitualmente le attività sopra descritte, ma che possano dimostrare con adeguata documentazione la loro potenzialità a intraprendere la professione artistica. Gli iscritti al Fondo da almeno 6 mesi possono presentare domanda per le seguenti prestazioni: contributo e/o patrocinio a manifestazioni; premi di operosità o incoraggiamento e provvidenze economiche; contributo per promuovere manifestazioni artistiche interdisciplinari; contributo e/o patrocinio per la realizzazione di attività editoriale. “Il Fondo coniuga l’aspetto assistenziale con lo scopo più alto di promozione della cultura italiana nel mondo, attraverso l’aiuto all’emersione di talenti che si trovano spesso di fronte a ostacoli economici – ha commentato Valeria Vittimberga - Essere artisti al giorno d’oggi non è facile: è necessario un aiuto in più affinché l’arte possa essere anche un mezzo di sostentamento e possa dare quella libertà di espressione a cui noi miriamo”.
(Adnkronos) - Il 24 maggio si celebra la Giornata Europea dei Parchi promossa da Europarc Federation con lo slogan 'Noi siamo la Natura. Ripensare, riconnettere e ripristinare'. In Italia la Giornata dei Parchi si svolge all’insegna dei cento anni compiuti dal sistema italiano delle aree protette, con i due parchi nazionali più antichi, Gran Paradiso e Abruzzo, Lazio e Molise, che hanno recentemente celebrato, con Federparchi, il secolo di attività. In Italia ci sono 24 Parchi Nazionali, 135 Parchi Regionali, 147 Riserve Naturali Statali, 30 Aree Marine Protette, circa 400 Riserve regionali e una vasta rete di siti protetti, la maggior parte dei quali rientranti nella Rete Natura2000. Complessivamente abbiamo il 21% del territorio tutelato (anche con Sic e Zps). “Il numero delle aree protette in Italia - afferma il presidente di Federparchi Giampiero Sammuri - è cresciuto in maniera esponenziale negli ultimi 50 anni. Calcolando anche le aree della rete Natura 2000 (molte delle quali sono esterne alle aree protette) oggi raggiungiamo il 21% di territorio protetto a terra e il 16% a mare. Un’estensione importante, ma l’Europa ci indica l’obiettivo del 30% di territorio protetto sia a terra che a mare da raggiungere entro il 2030. Questo vuol dire aumentare di circa la metà la superficie protetta a terra e quasi raddoppiare quella a mare, uno sforzo non da poco ma che va affrontato mettendo in campo tutte le risorse necessarie al fine di potenziare il sistema dei parchi, la cui missione primaria è la tutela della biodiversità”. La Giornata Europea dei Parchi è stata istituita per ricordare il giorno della fondazione dei primi parchi nazionali europei, nati in Svezia nel 1909. In Italia la Giornata si caratterizza per una serie di eventi ed iniziative che si svolgono in larga parte nei fine settimana a ridosso dell’appuntamento. L’elenco degli appuntamenti delle aree protette italiane per la Giornate Europea dei Parchi è visibile sul portale www.Parks.it. Mercoledì 25 maggio, presso la sede della Riserva Naturale Tevere Farfa (via Tiberina km 28) si svolgerà un incontro, fruibile anche online, sul tema 'Arrestare le specie aliene invasive per conservare la biodiversità'.