INFORMAZIONIEnrico Pellegrino |
INFORMAZIONIEnrico Pellegrino |
(Adnkronos) - "Ci siamo mossi non tanto da altri fornitori ma sulle nostre riserve che Eni ha in tutti paesi: in Nord Africa, in Africa o in Medio Oriente. Sono le nostre equity, le nostre produzioni che cerchiamo di reindirizzare da Algeria e Libia attraverso i gasdotti e via Gnl. Il lavoro che stiamo facendo in questi ultimi 4 mesi è quello di riuscire a reindirizzare il Gnl in Italia e aumentare le produzioni sia in Algeria che in Egitto - in Libia è più complesso - per poter coprire i fabbisogni italiani". Ad affermarlo è l'ad di Eni, Claudio Descalzi intervenendo al convegno di Forza Italia a Napoli. "Il progress delle acquisizioni è positivo" ma, spiega Descalzi, "è chiaro che i volumi in progress è positivo ma non riusciamo a coprirli tutto il fabbisogno necessario per l'inverno 2022-23 se non al 50% e cominciando da ottobre e novembre ma nello stesso periodo dovremmo riempire gli stoccaggi. Senza gas russo sarebbe quindi estremamente difficile. Riusciremeo a coprire l'80% del fabbisogno escludendo il gas russo per l'inverno 22-23. Al 100% riusciremo a coprire l'inverno 24-25".
(Adnkronos) - "Ho chiesto a Draghi, alla luce delle grandi modifiche intercorse in questi mesi, di recarsi alla Commissione europea per chiedere una revisione degli obiettivi del Pnrr, che devono essere concentrati sulle conseguenze della crisi", afferma la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni, ospite dell'evento "Pnrr: priorità e futuro dell'Italia" organizzato da Aepi e Adnkronos presso il Palazzo dell'Informazione. "Trovo che l'attuale Pnrr non dia delle forti direttrici di scelta ma tenda piuttosto a distribuire un po' le risorse su tutto", osserva ancora la presidente di Fdi. "Sulla vicenda del Pnrr finora la chiarezza e la trasparenza necessarie non ci sono state. Sul Pnrr è stato detto un po' di tutto. Ho sentito Conte dire che il governo aveva lavorato tantissimo per ottenere queste risorse mentre noi eravamo contrari... Così come abbiamo sentito dire che abbiamo preso più soldi per merito del governo Conte. Tutte e due le cose sono false. I soldi del Pnrr non sono soldi che piovono dal cielo, sono prevalentemente soldi a debito".
(Adnkronos) - La “Foresta dei Dogi” in Pian del Cansiglio (BL) è la prima area certificata nel mondo per il servizio ecosistemico della tutela della biodiversità secondo il nuovissimo standard PEFC. Con questo nuovo standard, le aree certificate PEFC potranno essere verificate da un organismo di parte terza per azioni volontarie finalizzate allo stoccaggio, assorbimento e non emissione della CO2, alle funzioni turistico ricreative e alla tutela della biodiversità. La Foresta del Cansiglio è un’area di 1.292 ettari in cui predomina la faggeta autoctona, sviluppatasi su substrati carbonatici, ma in cui sono presenti anche conifere alpine, come l’abete rosso e l’abete bianco. In questo scenario eccezionale, domenica 22 maggio, per celebrare la Giornata Mondiale della Biodiversità, si terrà un concerto organizzato da Veneto Agricoltura, con intermezzi recitati tratti da "Il segreto del Bosco vecchio" di Dino Buzzati.