INFORMAZIONI![]() Stefano MeloniDussmann Service Energia, Acqua e Ambiente Ruolo: Director of Human Resources/Direttore Risorse Umane Area: Human Resource Management Stefano Meloni |
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(Adnkronos) - Una busta con tre proiettili è stata recapitata a casa del presidente della Comunità ebraica di Milano, Walker Meghnagi, che ieri si è recato alla polizia a sporgere denuncia. Nella lettera intimidatoria ci sarebbero stati solo i proiettili: per ora, non è chiaro a cosa sia legata la minaccia, né al momento c'è stata alcuna rivendicazione. Il pm dell'antiterrorismo milanese, Alberto Nobili, ha aperto un'inchiesta per minacce aggravate e detenzione di munizioni per armi. Gli investigatori sono al lavoro per cercare di risalire al mittente. A Meghnagi è arrivata la solidarietà del leader della Lega, Matteo Salvini: "Nessuno spazio a fanatici e violenti. Un abbraccio affettuoso a Meghnagi e a tutta la sua comunità". Solidale con lui anche il presidente della Lombardia, Attilio Fontana, che ha parlato di un gesto "grave e vile". Dello stesso avviso Fabrizio Cecchetti, coordinatore della Lega Lombarda: "Non sono accettabili questi attacchi vili e questa atmosfera intorno alla Comunità preoccupa. Non bisogna abbassare l'attenzione: ci auguriamo che i responsabili siano presto presi e assicurati alla giustizia". Dalla Comunità ebraica di Roma l'abbraccio della presidente Ruth Dureghello: "Voglio esprimere la mia solidarietà e quella della Comunità ebraica di Roma all’amico Walker Meghnagi per le minacce di morte ricevute. È un atto grave su cui sono certa verrà fatta piena luce e saranno individuati i responsabili. Resta comunque un segnale pericoloso e preoccupante su cui dovremmo interrogarci tutti. Non si deve arretrare di fronte alle minacce e sono convinta che Walker saprà reagire con la forza e la determinazione che lo hanno sempre contraddistinto".
(Adnkronos) - "Trovo del tutto condivisibile la proposta del ministro per il Sud e la coesione territoriale, Mara Carfagna, e sostenuta dalla gran parte delle forze di governo, di favorire gli investimenti nel Mezzogiorno d’Italia al fine di renderlo polo d’innovazione per tutta l’area euromediterranea". A dirlo il presidente dell’associazione di imprese Cifa Italia, Andrea Cafà, commentando il Forum verso sud organizzato a Sorrento dal ministero insieme con The European House-Ambrosetti. “Sono convinto - ha proseguito Cafà - che il Sud sia indispensabile per il rilancio del nostro Paese. Da qui a breve attrarrà molti investimenti necessari a ricostruire le catene globali del valore in Europa. Da tempo sosteniamo una maggiore sinergia tra pubblico e privato nella gestione di programmi di sviluppo finalizzati a rendere il Mezzogiorno non solo la locomotiva per la crescita dell’intero Paese ma anche il principale attore nella costruzione dell’area euro mediterranea ”. “A questo fine, v anno rafforzati il dialogo e la proposta progettuale con i paesi più stabili dell’area mediterranea, come per esempio il Marocco, intraprendendo un percorso comune che sia principalmente di tipo politico . L’Africa è il continente del futuro e il Sud Italia è l’autostrada per arrivarci. Solo avendo chiaro questo presupposto, si potranno avviare azioni concrete, evitando che il Sud resti destinatario di misure assistenziali nonché oggetto di impegni politici puntualmente disattesi", ha concluso il presidente di Cifa Italia.
(Adnkronos) - "L'obiettivo Net Zero è ormai al cuore della strategia Enel; abbiamo anticipato la data alla quale vorremmo arrivare a zero emissioni di carbonio dal 2050 al 2040, tenendo conto sia delle emissioni dirette che delle emissioni indirette". Così Francesco Starace, amministratore delegato e direttore generale di Enel, nel suo intervento durante l'evento Net Zero Grid Day. "Le reti sono i fattori abilitanti della transizione energetica, c'è bisogno di un cambiamento profondo delle reti" che "svolgeranno un ruolo molto importante nella decarbonizzazione", spiega. Le reti "devono essere completamente digitalizzate e devono poter dare il loro contributo per una vera elettrificazione della nostra società; le reti devono anche decarbonizzare loro stesse. La sfida è quindi eliminare le emissioni dirette e indirette che provengono dalle reti di distribuzione elettrica", aggiunge. "Siamo disponibili a condividere le nostre esperienze con tutti gli attori interessati perché riteniamo che condividere rappresenterà la chiave per trovare insieme la soluzione migliore - prosegue - Dovremo tutti allearci per procedere in maniera più accelerata lungo questo percorso; noi stiamo perseguendo un approccio di open innovation, vogliamo condividere la nostra esperienza e le nostre soluzioni e forse a nostra volta trovare altrove risposte a problemi per i quali ancora non abbiamo una soluzione totale". Quindi "un approccio aperto, collaborativo con tutte le reti del mondo per poter tutti lavorare insieme sullo stesso fronte, per poter arrivare a Net Zero. Non c'è modo di rispondere a questa sfida se non lavorando insieme".