INFORMAZIONIPaola Ronchi |
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(Adnkronos) - E’ l’attivista che lotta contro il silenzio e il voltarsi dall’altra parte, l’avvocato che ha fatto suoi i diritti di chi è velocemente liquidato come “minoranza”, e che ha scelto di difendere chi è vittima di violenza sul web: Cathy La Torre è un tornado, soprattutto perché lei per prima, non sta mai zitta. Metà siciliana e metà statunitense, premiata tre anni fa come miglior avvocato pro-bono d’Europa, è conosciuta sui social come @Avvocathy. Per Mondadori ha pubblicato due anni fa 'Nessuna causa è persa' (2020), ora ritorna con il nuovo 'Ci sono cose più importanti', sorta di prontuario contro ogni risposta perplessa, liquidazione febbrile o politicamente corretta. Incontrarla e ascoltarla sarà un’esperienza: ospite di Flaccovio Mondadori, sarà intervistata dalla giornalista Elvira Terranova e firmerà le copie del nuovo libro, domani alle 18,30 al Flaccovio/Mondadori bookstore al San Lorenzo Mercato. Ingresso gratuito (fino ad esaurimento posti). Info al numero (o messaggio whatsapp) 091361064 o alla mail fabulaviaroma@libreriaflaccovio.it. Si può acquistare il libro negli store Flaccovio Mondadori in via Roma, 270; al San Lorenzo Mercato e al centro commerciale Forum. "I giornali e i media parlano solo di temi politicamente corretti. Non si può scherzare più su nulla. Se usi espressioni come “signore e signori” vieni accusato di non essere inclusivo. La famiglia è quella composta da madre e padre, basta con la lobby gay! Viviamo in una dittatura del pensiero unico e nessuno lo dice". È davvero così? Ogni volta che in Italia si prova a fare un passo avanti nel campo dei diritti civili o si lotta per la difesa o l’empowerment di quelle che definiamo minoranze, qualcuno immediatamente protesta: «Ma non ci sono cose più importanti?». La retorica del «ci sono cose più importanti» negli ultimi anni è diventata una vera e propria tendenza, la risposta prediletta in ogni dibattito. Ed è proprio seguendo questa logica che molte battaglie vengono messe in secondo piano, perché, appunto, c’è sempre qualcosa di «più importante». E così il fine vita, il diritto all’adozione o alla genitorialità di persone single o non sposate, i diritti delle persone LGBTQIA+, lo ius soli, la parità fra uomini e donne scivolano lontani nell’agenda delle priorità. Nel frattempo, però, le «cose importanti» non sono comunque successe. L’Italia è al quarantunesimo posto nella classifica mondiale per la libertà di stampa, siamo penultimi per tasso di occupazione in Europa. In questo libro, Cathy La Torre disegna la mappa di un viaggio nei diritti che non possono più attendere. A traverso esempi concreti, racconta come altrove hanno fatto, spesso a costo zero, quello che in Italia ancora si rimanda. Un prontuario gentile che vi permetterà di avere sempre una risposta pronta e fondata all’annosa domanda: «Ma non ci sono cose più importanti?». Cathy La Torre, avvocato e attivista, viaggia in lungo e in largo per l’Italia in un’instancabile battaglia per i diritti. Nel 2008 ha fondato il Centro Europeo di Studi sulla Discriminazione ed è stata vicepresidente del Movimento Identità Trans. Nel 2013 ha fondato la rete di avvocati e attivisti Gaylex, nel 2019 ha lanciato la campagna online Odiare Ti Costa: campagna che offre assistenza legale a chi è vittima di violenza e diffamazioni sul web, ed è stata premiata come miglior avvocato pro-bono d’Europa. Ha fondato e dirige lo studio legale Wildside - Human First che si occupa di diritti civili e di diritti nel mondo del digitale. Insegna Diversity and Inclusion e sui social è nota come @Avvocathy. Per Mondadori ha pubblicato Nessuna causa è persa (2020).
(Adnkronos) - Th Resorts, marchio turistico italiano nato nel 1977, certifica la sostenibilità di tutte le strutture con Si Rating e usa energia prodotta al 100% da fonti rinnovabili. Th Resorts è la prima catena alberghiera per numero di camere in Italia, dove gestisce un portafoglio di 29 villaggi, residence e strutture alberghiere in località̀ di mare, montagna e nelle città̀ d’arte. "Il gruppo Th Resorts, partecipato al 46% da Cdp Equity Spa e per l’8% da Isa-Istituto Atesino di Sviluppo, ha avviato, già pre-pandemia, un percorso di consapevolezza e miglioramento del proprio business per renderlo sempre più attento all’impatto ambientale e sociale generato. Oggi l’azienda è la prima catena italiana di Hotel Leisure in Europa - si legge in una nota - ad effettuare un rating su tutte le strutture misurando i propri impatti in base ai criteri Esg (ambientali, sociali e di governance) e agli Obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Th Resorts ha adottato 'Si Rating - Sustainability Impact Rating', un indice creato da Arb, start up innovativa con sede a Trento e società benefit per azioni dal 2021, basato su strumenti riconosciuti a livello internazionale, quali la Sasb Materiality Map (Sustainability Accounting Standards Board), le certificazioni Iso connesse ai temi della sostenibilità̀, le best practice di settore e le direttive e i regolamenti europei e, al contempo, uno strumento strategico di analisi, di gestione e di comunicazione della sostenibilità". “La sostenibilità - afferma il presidente di Th Resorts Graziano Debellini - è uno dei valori che rientra da sempre nel nostro Dna, oggi è diventato un tema centrale e qualifica l’azienda per serietà, visione e prospettiva di impegno. È un tema strategico per tutti i nostri stakeholder e sempre più rilevante nell’orientare le scelte dei viaggiatori. Per questa ragione abbiamo intrapreso un percorso supportati da Arb Sbpa che si basa su analisi, misurazioni, rendicontazioni e su un programma di formazione che riguarda tutto il personale della nostra azienda”. Con Si Rating, Th Resorts ha ottenuto una valutazione di 70 su 100 sui criteri Esg (Livello ottenuto: 'Bronze'). Th Resorts ha anche appena pubblicato il suo primo Bilancio di Sostenibilità elaborato sulla base degli standard internazionali Gri, Global Reporting Initiative. “Con Si Rating abbiamo creato uno strumento efficace di gestione della sostenibilità di un’organizzazione, non è un rating fine a sé stesso ma un report preciso e puntuale di analisi di tutte le azioni che le organizzazioni devono attuare per il miglioramento della propria sostenibilità” ha dichiarato Ada Rosa Balzan, Ceo di Arb Sbpa. In quest’ottica l’azienda ha deciso negli anni di orientare le proprie scelte energetiche verso realtà che forniscono energia green. È stato firmato in questi giorni un accordo decennale con Dolomiti Energia, partner storico, che garantirà un approvvigionamento energetico totalmente green. “A livello globale il settore del turismo contribuisce all’8% delle emissioni. Noi siamo orgogliosi di essere l’unica azienda ad avere un approvvigionamento energetico totalmente green. Questa azione si è rivelata ancora più strategica perché non solo contribuisce in modo significativo alla transizione verso un modello economico non più̀ fondato sulle fonti fossili, ma mette al riparo l’azienda dai rincari e dalle fluttuazioni di prezzi”, continua Debellini. "Siamo felici - dice Marco Merler, presidente di Dolomiti Energia - di poter accompagnare Th Resorts in questo percorso, anche grazie al Ppa (Power Purchase Agreement) che sancisce la nostra partnership. Il Gruppo Dolomiti Energia da tempo ha messo la transizione energetica al centro della propria strategia di sviluppo sostenibile. Siamo storici produttori di energia idroelettrica e da molti anni forniamo ai nostri clienti solo energia certificata come rinnovabile. Soddisferemo il fabbisogno di energia elettrica di Th Resorts, pari a circa 22mila MWh annui, grazie all’energia rinnovabile prodotta in Italia dal fotovoltaico e dalla potenza dell’acqua delle nostre centrali idroelettriche. Ogni giorno, insieme, saremo impegnati per generare valore per l’ambiente con l’obiettivo di contribuire al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione nazionali”.