INFORMAZIONIGennaro Coppola |
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(Adnkronos) - La scelta di Finlandia e Svezia di aderire all'alleanza militare della Nato è un "grave errore con conseguenze di vasta portata". Lo ha affermato il viceministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov, secondo quanto riportato dall’agenzia Interfax. "Il livello generale di tensione militare aumenterà e la situazione, ovviamente, sta cambiando radicalmente alla luce di ciò che sta accadendo", ha affermato, sottolineando che "Finlandia e Svezia non dovrebbero farsi illusioni sul fatto che la Russia si limiterà semplicemente a sopportare la loro decisione". "E' un peccato che il buon senso sia sacrificato ad alcune idee senza senso su cosa dovrebbe essere fatto nella situazione attuale. Per noi è assolutamente evidente che la sicurezza della Svezia, come quella della Finlandia, non sarà rafforzata a seguito di questa decisione", ha sottolineato Ryabkov. Il governo finlandese ha annunciato ieri l'intenzione di presentare domanda di adesione alla Nato, abbandonando decenni di neutralità. Il Parlamento di Helsinki si riunirà già oggi per discutere e approvare la domanda, con l'avvio del processo possibile a partire da domani. Sulla stessa linea la Svezia. Durante una riunione straordinaria che si è tenuta ieri, la direzione del Partito socialdemocratico al governo si è espresso a favore della richiesta di adesione di Stoccolma all'Alleanza atlantica. Se restassimo l'unico Paese nella regione fuori dalla Nato - con l'ingresso imminente della Finlandia - "saremmo in una posizione molto vulnerabile", ha detto la premier svedese Magdalena Andersson. In quanto membri della Nato, ha affermato, la Svezia "otterrà" più sicurezza e "sarà fornitore di sicurezza". Nei giorni scorsi era stato Vladimir Putin ha definire "sbagliata" la decisione della Finlandia di abbandonare la sua tradizionale neutralità e di entrare nella Nato. Tale mossa "potrebbe avere un impatto negativo sulle relazioni russo-finlandesi", ha detto il presidente russo al suo omologo finlandese Sauli Niinisto. Ma anche la Turchia si è espressa 'contro' Stoccolma e Helsinki, con il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu che ha giudicato l'atteggiamneto della Finlandia "rispettoso" delle preoccupazioni della Turchia e quello della Svezia "provocatorio". "Invieremo un gruppo di diplomatici per colloqui e per un dialogo con la Turchia in modo da vedere come si possa risolvere la questione e di cosa si tratti realmente", ha detto oggi il ministro della Difesa della Svezia, Peter Hultqvist.
(Adnkronos) - I giovani si confermano una generazione sensibile alla sostenibilità ma anche molto pragmatica nelle proprie scelte. Oltre il 90% riconosce l’importanza dell’inserimento in Costituzione della tutela di animali e ambiente, che il 56,2% considera finanche prioritaria. Per il 33,4% degli intervistati la salvaguardia dell’ambiente passa principalmente attraverso la scelta di privilegiare fonti rinnovabili. Emerge dal 10° Rapporto di ricerca dell’Osservatorio permanente sui giovani della Link Campus University, con la direzione scientifica del professore Nicola Ferrigni e della professoressa Marica Spalletta. Interrogati in merito al nucleare, il 24,2% dei giovani ritiene che si tratti di un tema su cui non c’è adeguata informazione. E se il complessivo 19,1% ne riconosce i vantaggi, quali la minore dipendenza dal petrolio (12,7%) e la produzione di energia pulita (6,6%), la restante parte degli intervistati ne evidenzia, per contro, gli aspetti negativi: il 23,8% pone infatti l’accento sui potenziali ‘effetti collaterali’ (attentati terroristici, rischi ambientali, ecc.), il 22,6% lo ritiene un pericolo per la salute.
(Adnkronos) - Tecnologie, soluzioni, competenze e tecniche di progettazione legate alle nuove esigenze ambientali: un savoir-faire fondamentale nel nuovo mercato richiesto da PNRR, Green Deal e Superbonus è quello contenuto nel recente report "100 Italian Green Building Stories", dedicato agli esempi di realtà virtuose dell'edilizia che hanno scelto di abbracciare i principi della green economy. Le cento storie raccolte da Fondazione Symbola e Fassa Bortolo raccontano le esperienze di imprese, università, centri di ricerca, realtà del non profit e agenzie pubbliche. Tra gli spunti più interessanti, il progetto RE4 sviluppato da CNR insieme a 13 partner europei del mondo industriale e scientifico: la creazione di un edificio prefabbricato ad alta efficienza energetica con materiali riciclati derivanti da CDW (rifiuti da costruzione e demolizione).