(Adnkronos) - "Il professor Orsini è come Fonzie che non era capace di dire 'scusa'. Il professor Orsini non potrà mai dire 'ho sbagliato', è impossibile il percorso"- E' la battuta con cui Gianni Cuperlo, esponente del Pd, si rivolge al professor Alessandro Orsini durante la puntata di Cartabianca mentre si discute della guerra tra Russia e Ucraina. "Cuperlo, non mi rivolge una gentilezza. Mi attribuisce malafede e io non sono una persona in malafede", dice Orsini sorridendo. "Non sia permaloso, è una battuta. Non può prendere il paragone con Fonzie come una cosa seria", replica Cuperlo spegnendo la polemica.
(Adnkronos) - Il sottosegretario di Stato agli Affari Esteri, Manlio Di Stefano, oggi ha fatto visita al Consorzio di tutela mozzarella di bufala campana dop, accolto dal presidente Domenico Raimondo e dai membri del consiglio di amministrazione. Nella sede delle Cavallerizze, all’interno della Reggia di Caserta, l’esponente del governo Draghi si è confrontato con i vertici dell’organismo di tutela sulle strategie da mettere in campo per la valorizzazione e anche per la difesa all’estero delle eccellenze del Made in Italy agroalimentare, come la Bufala Campana. “In un momento di difficile congiuntura internazionale, l’export delle eccellenze del made in Italy ha un ruolo sempre più strategico”, sottolinea il sottosegretario Di Stefano e aggiunge: “La mia visita al Consorzio di tutela ha l’obiettivo di sostenere le produzioni di qualità, di ascoltare e raccogliere suggerimenti su come favorire la presenza sui mercati stranieri. Il sistema dei prodotti dop e igp è un motore straordinario per il Paese e insieme con i consorzi, come quello della bufala campana dop, dobbiamo rafforzare la sinergia per competere con gli strumenti giusti a livello internazionale”. “Oltre una mozzarella dop su tre - commenta il presidente Raimondo - finisce sui mercati esteri e avvertiamo la necessità di fare sistema sul fronte della promozione Inoltre va intensificata sempre più l’attività di vigilanza e tutela da imitazioni e falsi per contrastare il fenomeno dell’italian sounding. Ringraziamo l’onorevole Di Stefano per l’attenzione mostrata e per l’impegno istituzionale soprattutto in questa fase storica. Innovazione, sostenibilità, promozione sono i pilastri su cui puntare per vincere la sfida della qualità, l’unica su cui noi possiamo competere nel mondo globale”, conclude Raimondo.
(Adnkronos) - "L'Italia è un'eccellenza manifatturiera e nel food. L'emergenza che stiamo vivendo devi aiutarci a valorizzare le nostre capacità. La grande sfida per l'Italia è bilanciare le esigenze del paesaggio, le esigenze dell'economia industriale, la sicurezza energetica e la sostenibilità delle filiere. Serve un grande patto sul paesaggio e bisogna trovare una quadra tra tutti gli attori". Lo afferma all'Adnkronos Letizia Magaldi, vicepresidente esecutivo di Magaldi Green Energy, che ha preso parte oggi a un panel sull'energia nell'ambito di 'Eu AgriFood Week', organizzata da Future Food Institute, in collaborazione con la Rappresentanza della Commissione Europea in Italia. Fondata nel 2021, la Magaldi Green Energy è una start up di Magaldi Power, top player mondiale negli impianti per il trasporto di materiali ad altissime temperature. Mge è orientata alla ricerca, allo sviluppo, alla produzione ed alla commercializzazione di tecnologie innovative nel settore della generazione e dello stoccaggio di energia rinnovabile. Ha brevettato un innovativo sistema di stoccaggio che consente di utilizzare energia pulita anche in assenza di sole e vento: l'energia pulita viene infatti prodotta “on demand” grazie alle batterie di sabbia. Il sistema, chiamato Magaldi Green Thermal Energy Storage (Mgtes), sviluppa una tecnologia di accumulo basata su un letto di sabbia fluidizzato (Energy from the sand), alimentato esclusivamente da energie rinnovabili. Il sistema può essere caricato con energia elettrica e termica in eccesso riuscendo a immagazzinarne per un intervallo compreso tra le 4 a oltre 10 ore, fino a settimane, con perdite molto limitate, per poi scaricarla quando il sole e il vento non sono disponibili. In questo modo il sistema permette di immagazzinare energia rinnovabile quando è in surplus e di rilasciare energia termica verde per i consumi industriali, bilanciando lo squilibrio esistente tra la domanda e l'offerta e contribuendo a stabilizzare la rete. "La sfida è mitigare l'intermittenza", sottolinea Letizia Magaldi ricordando che per sua stessa natura l’energia solare ed eolica dipende dalle condizioni meteorologiche, ed è questa la ragione per cui è impossibile da utilizzare 24 ore al giorno, sette giorni su sette. Il sistema messo a punto dalla Magaldi Green Energy punta alla "generazione di calore verde e rinnovabile per i processi industriali, tra cui quelli alimentari". "Abbiamo realizzato un primo impianto pilota in Campania e stiamo realizzando studi di fattibilità con grandi player", conclude Magaldi ricordando che il sistema è a impatto zero. Magaldi Green Energy è di recente entrata nel "Long Duration Energy Storage Council", organismo internazionale di technology provider di primo piano, nato in occasione della Coop 26 di Glasgow.