(Adnkronos) - Finlandia "rispettosa" delle preoccupazioni della Turchia, Svezia "provocatoria". Il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu ha giudicato così l'atteggiamento dei due Paesi vicini all'ingresso nella Nato, con Helsinki che ha fatto sapere che chiederà formalmente di entrare nell'Alleanza mentre Stoccolma lo farà nei prossimi giorni. "Le dichiarazioni della ministra degli Esteri svedese sfortunatamente non sono costruttive - ha denunciato Cavusoglu, parlando a Berlino - Continua a fare commenti provocatori". Invece, ha sottolineato il capo della diplomazia di Ankara, il collega finlandese è "molto rispettoso" davanti alle "preoccupazioni" della Turchia, che ha chiesto a Svezia e Finlandia di "fermare il sostegno ai gruppi terroristici" curdi. La Finlandia e la Svezia "devono fermare il sostegno ai gruppi terroristici" come Pkk e Ypg, ha ribaditoCavusoglu, parlando a Berlino al termine della riunione informale della Nato.
(Adnkronos) - Nelle scelte di acquisto, il 49% dei giovani presta principalmente attenzione al rapporto qualità/prezzo, e solo in misura minore alle recensioni sui social (17,4%) e alla notorietà del marchio (10,8%). Emerge dal 10° Rapporto di ricerca dell’Osservatorio permanente sui giovani della Link Campus University, con la direzione scientifica del professore Nicola Ferrigni e della professoressa Marica Spalletta. Questa consapevolezza emerge anche in relazione alla prospettiva del co-living quale modello abitativo del futuro, che il 36,8% considera funzionale per ridurre le spese, e il 31,1% utile per la costruzione di nuovi legami sociali. Oltre il 60% dei giovani si dichiara favorevole all’esperienza dell’abitare condiviso, sebbene nella maggior parte dei casi la stessa venga presa in considerazione solo come soluzione temporanea (27,5%), o a patto di poter avere a disposizione degli spazi propri (15,6%), a fronte del complessivo 18,9% che la considera come una scelta ‘senza riserve’.
(Adnkronos) - Continua a crescere la raccolta differenziata degli imballaggi in plastica nel 2021: la raccolta conferita ai Centri di selezione è stata di 1.475.747 tonnellate, con un aumento del 3% rispetto al 2020. Nuovo record in termini di quantità trattata, che porta l’Italia ad un pro capite medio annuo di 24,9 kg. A guidare la classifica Sardegna e Umbria, rispettivamente con 34 e 32 kg per abitante. Sono i risultati emersi in occasione dell’Assemblea di Corepla. “Corepla è una organizzazione viva, a cui fanno capo soggetti che puntano a raggiungere obiettivi comuni attraverso un’interazione continua e costruttiva - ha dichiarato il presidente di Corepla Giorgio Quagliuolo - Lo dimostrano i costanti progressi nei dati della raccolta e dell’avvio a riciclo degli imballaggi in plastica, lo testimonia la crescita del numero di imprese e amministrazioni locali che vi aderiscono, ma soprattutto lo riscontriamo costantemente nella diffusa sensibilità e consapevolezza che in questi anni abbiamo contribuito a far emergere all’interno della collettività civile”. “Gli italiani - continua - stanno mettendo un impegno notevole per differenziare i rifiuti in modo corretto, grazie anche alle iniziative messe in atto da Comuni e Imprese. I numeri emersi attestano che la strada è quella giusta; ora però è necessario uno sforzo ulteriore da parte di tutti per mantenere l’eccellenza che abbiamo raggiunto in termini di percentuale di raccolta differenziata degli imballaggi in plastica e di avvio a riciclo. Noi continueremo a mettere a disposizione del Paese la nostra competenza ed esperienza per costruire sui traguardi di oggi, gli ambiziosi obiettivi di domani”. Il servizio di raccolta e riciclo è ormai capillare in tutto il Paese: sono 7.583 i Comuni serviti (96%) con il coinvolgimento del 98% dei cittadini. Da notare come i dati di raccolta delle singole Regioni si stiano sempre più avvicinando al dato medio nazionale, superando gli enormi divari che sino a qualche anno fa caratterizzavano la situazione italiana. Il valore economico direttamente distribuito dal Consorzio ammonta complessivamente a 723 milioni di euro, dove la quota di valore principale resta quella destinata ai Comuni e/o convenzionati da loro delegati. Nel corso del 2021 il corrispettivo riconosciuto da Corepla ai Comuni italiani o ai loro operatori delegati per le quantità di propria competenza ha infatti raggiunto i 375 milioni di euro. Quasi 173 milioni sono stati destinati agli impianti che selezionano gli imballaggi dividendo la plastica per polimero e alcuni polimeri come il Pet anche per colore, dando così maggior valore al prodotto selezionato. Lo scorso anno sono state riciclate 684.615 tonnellate di rifiuti di imballaggio in plastica, prevalentemente provenienti da raccolta differenziata urbana. Alle cifre della gestione consortile, vanno aggiunti i quantitativi di imballaggi in plastica riciclati da operatori industriali indipendenti provenienti dalle attività commerciali e industriali (299.000 tonnellate) per un riciclo complessivo di oltre 1.020.000 tonnellate. Sono stati recuperati anche quegli imballaggi che ancora non possono essere riciclati; Corepla ha infatti avviato a recupero energetico 314.964 tonnellate che sono state utilizzate per produrre energia al posto di combustibili fossili. Il materiale avviato da Corepla a recupero è stato destinato per l’85,8% a cementifici (47,3% in Italia e 38,5% all’estero) e per il restante 14,2 ha trovato spazio presso termovalorizzatori efficienti.