(Adnkronos) - Aboca Edizioni è presente al Salone Internazionale del Libro di Torino con il Bosco degli scrittori, area verde che ospita, oltre alle pubblicazioni editoriali, incontri ed eventi dedicati al racconto della natura e della sostenibilità ambientale. La casa editrice è nata nel 2012 con l’intento di portare attenzione sui temi che da oltre 40 anni contraddistinguono il lavoro del Gruppo Aboca, healthcare company toscana caratterizzata da una filiera integrata, che a partire dalle proprie coltivazioni biologiche e da un’avanzata ricerca scientifica realizza prodotti per la salute 100% naturali e biodegradabili. Aboca Edizioni si pone l’obiettivo di promuovere salute, scienza, ecologia, bene comune, ed è diventata negli ultimi anni un riconosciuto punto di riferimento in Italia per lo studio del rapporto tra uomo e natura. Accanto alle proposte editoriali di saggistica e varia, nel 2019 Aboca ha ideato anche una collana di narrativa, intitolata proprio Il bosco degli scrittori: romanzi e racconti che hanno consentito ad autrici e autori tra i più interessanti e consapevoli del nostro panorama letterario di raccontare il mondo, il loro e il nostro, a partire da un albero. Da qui, infine, l’idea di trasformare il Bosco di pagine di carta in un Bosco vero, e di offrire al Salone del Libro uno spazio nuovo, interamente dedicato alla scoperta e alla salvaguardia della natura. “Da ogni parte si parla di sostenibilità, natura, effettivamente sono parole che tendono a essere abusate – è il commento dell’A.D. Massimo Mercati – In Aboca lavoriamo su quale sia il significato delle piante che abbiamo intorno, le studiamo con le tecnologie più moderne, si parla di medicina di sistema, biologia di sistema. Tutto questo ci ha portato a scoprire il vero significato di quella che definiamo ecologia profonda, la ricerca di un rapporto diverso in cui l’uomo comprenda il proprio ruolo nella natura. Con la casa editrice approfondiamo questi concetti con un percorso di ricerca costante. La nostra presenza al Salone del Libro con il Bosco vuole dire proprio questo: un impegno continuo nel quale cerchiamo non tanto di darci delle risposte, ma di porci delle domande” conclude Mercati. La programmazione del Bosco degli scrittori, curata da Aboca Edizioni in collaborazione con il Salone del Libro di Torino, prevede quasi 30 incontri, con 60 autrici e autori coinvolti del catalogo dell’editore toscano e altri nomi di spicco della ecoliteracy, del nature writing e della divulgazione scientifica e ambientale. Tra le molte iniziative, anche l’incontro ‘Qual è il rapporto tra economia, natura e società? E cosa l’intelligenza vegetale può insegnare alle nostre organizzazioni sociali?’ che ha visto la partecipazione dello stesso Massimo Mercati, fondatore di Aboca Edizioni e autore de L’impresa come sistema vivente, che ha dialogato con Alberto Ottieri, AD di Messaggerie Libri.
(Adnkronos) - "L’olio mette pace tra gli elementi. Toglie le scorie delle situazioni difficili fino a renderle facili. Per questo diventa nero, perché gli altri continuino a rimanere immacolati”. Questo il senso del filmato animato La pace dell’olio prodotto dal Consorzio degli Oli Minerali Usati, che è stato presentato oggi, in prima nazionale, alla Fiera Didacta Italia a Firenze. Il cortometraggio, elaborato dallo Studio Pandora, illustra la novella dell’autore e divulgatore ambientale Roberto Cavallo e rappresenta un viaggio nel tempo per riflettere sul valore dei materiali e del loro riuso. La pace dell’olio racchiude una storia di generazioni che si susseguono, come le successive rigenerazioni dell’olio, tra le difficoltà della vita pronta a rinascere. “La pace dell’olio rappresenta una nuova moderna proposta educativa del Consorzio rivolta al mondo della scuola, un prodotto creativo che adotta il linguaggio universale delle arti visive per sensibilizzare giovani e adulti sulla forza inesauribile e vitale dell’economia circolare. La storia narrata, così ricca di umanità - sottolinea Riccardo Piunti, presidente del Conou - ci parla dell’olio come metafora di un elemento capace di portare armonia tra le persone promuovendo il dialogo tra le generazioni. Un messaggio di speranza che intende far riflettere i ragazzi sulle infinite possibilità del riciclo, in un’ottica matura di sostenibilità. Contribuire all''educazione civica' delle nuove generazioni, veicolando i principi della sostenibilità e della circolarità in modo coinvolgente e attrattivo, è un obiettivo essenziale del Consorzio e di tutti coloro che desiderano davvero l’affermarsi dell’economia circolare, il che non può farsi senza la partecipazione di coloro che saranno i cittadini di domani”. “Il progetto educativo è composto da due strumenti - aggiunge Roberto Cavallo - un cortometraggio animato e una serie di schede didattiche da proporre agli studenti per accompagnare il protagonista attraverso le fasi della sua vita, dall’infanzia all’età adulta fino alla vecchiaia, in cui avviene il passaggio di testimone alle nuove generazioni, in un processo di rigenerazione e rinnovamento continuo: come quello che avviene per l’olio”. Tra metafora e realtà, La pace dell’olio vuole far soffermare l’attenzione dei ragazzi sul valore intrinseco dei materiali e su quanto sia importante farne buon uso, prendersene cura e rigenerarli. Le schede didattiche, destinate ai bambini delle scuole primarie (due schede per ogni ciclo) possono essere utilizzate prima e dopo la visione del cortometraggio: attraverso approfondimenti, giochi e attività i ragazzi scopriranno i concetti principali dell’economia circolare e del ciclo di vita dell’olio.