INFORMAZIONIGloria Cuman |
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(Adnkronos) - La Gran Bretagna ha annunciato l'avvio di una modifica unilaterale del Protocollo dell'Irlanda del Nord definito con l'Unione europea per evitare blocchi doganali in Irlanda dopo la Brexit, riforma che sarà completata, con una nuova legge, entro le prossime settimane. La ministra degli Esteri, Liz Truss, ha informato la Camera dei comuni che la riforma sarà introdotta "per diminuire il peso sul commercio fra est e ovest del Paese e per garantire che i cittadini dell'Irlanda del Nord abbiano accesso agli stessi benefici di chi risiede nel resto della Gran Bretagna". Il vice presidente della Commissione Ue ha definito un tale passo come "inaccettabile", sollecitando Londra a discutere con l'Ue proposte per una soluzione. "Se la Gran Bretagna continuerà a procedere da sola, l'Ue risponderà con tutte le misure a sua disposizione", ha affermato. Londra vuole introdurre due diversi corridoi, verde e rosso, per distinguere i beni che si spostano fra la Gran Bretagna e l'Irlanda del Nord, dai beni che rimarranno nel Paese (vale a dire che non procederanno oltre l'Irlanda del Nord), esenti da controlli doganali Ue. Il Protocollo dell'Irlanda del Nord, per evitare blocchi doganali fra Irlanda e Irlanda del Nord, quindi di violare gli accordi di pace per l'Irlanda del Nord del 1998, sposta i controlli fra l'Irlanda del Nord e il resto del Paese. Dublino avverte Londra che cambiamenti unilaterali al Protocollo dell'Irlanda del Nord rischiano di "minare la fiducia" fra le parti. La decisione britannica annunciata oggi di introdurre una legge a questo fine "servirà soltanto a rendere più difficile la ricerca di una soluzione alle genuine preoccupazioni della popolazione nordirlandese sull'applicazione del Protocollo", si legge in una dichiarazione diffusa dal ministro degli Esteri irlandese Simon Coveney. Il capo della diplomazia di Dublino ha anche espresso "grande preoccupazione" per il fatto che l'annuncio di Londra arrivi subito dopo le elezioni in Irlanda del Nord, dove la gente "ha scelto i propri rappresentanti eletti e vuole avere un esecutivo in funzione". "L'Ue è sempre stata pronta a lavorare con il Regno Unito per raggiungere un accordo sulla base di soluzioni flessibili e pragmatiche -ha aggiunto Coveney - soluzioni concordate sono l'unico modo sostenibile di portare certezza e prosperità in Irlanda del Nord".
(Adnkronos) - L’Istituto nazionale tributaristi (Int) per mano del suo presidente Riccardo Alemanno ha inviato, ai presidenti delle commissioni Affari costituzionali e Istruzione pubblica, beni culturali Dario Parrini e Riccardo Nencini e ai relatori Tatiana Rojc e Andrea Cangini al dl 36/2022 A.S. 2598 recante ulteriori misure urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) assegnato alle predette Commissioni del Senato per la conversione in legge, una proposta di emendamento all’articolo 18 del predetto decreto cosiddetto Pnrr2, contenente la riformulazione del comma 3 relativo alla gestione dell’obbligo di fatturazione elettronica per i contribuenti in regime agevolato, prevedendo un semestre senza sanzioni, evitando esclusioni discriminatorie e concedendo a tutti i contribuenti interessati maggiore tempo per adeguarsi agli adempimenti connessi, senza ansie sanzionatorie. Di seguito la motivazione della richiesta: "il decreto Pnrr 2 introduce dal prossimo 1° luglio l’obbligo di fatturazione elettronica anche per i contribuenti in regimi agevolati (forfettari e di vantaggio), che abbiamo sostenuto e che condividiamo, ma la norma contiene differenziazioni sulla decorrenza dell’obbligo che comportano complicazioni e confusione nonché una discriminazione tra soggetti che, se applicano il regime forfettario, non sono certo strutturati e ciò indipendentemente dai ricavi dichiarati". "Riteniamo - si legge ancora - che, in ambito fiscale, si debba evitare di porre paletti la cui rigidità comporta inevitabilmente discriminazioni. Bisogna inoltre evitare di introdurre modifiche a un regime fiscale in corso d’anno, per questo proponiamo la non applicazione delle sanzioni per tutto il secondo semestre 2022 e non come attualmente normato solo su base mensile per il primo trimestre di applicazione, spostando l’applicazione delle sanzioni al 1° gennaio 2023 e concedendo più tempo ai soggetti obbligati". "Anche gli intermediari fiscali che inevitabilmente saranno, come sempre, direttamente coinvolti nell’accompagnare i contribuenti interessati verso il ‘nuovo’ obbligo, potranno gestire questa transizione superando l’ingorgo di adempimenti previsti per il mese di giugno" dichiara Alemanno, che afferma "a chi paventa costi pesanti per i nuovi obbligati, dico che oggi rispetto all’originaria introduzione dell’obbligo di fatturazione elettronica gli studi e gli stessi contribuenti sono ormai in confidenza con la fatturazione digitale e che per i soggetti con ricavi estremamente contenuti e conseguente minima emissione di fatture, ci sono i sistemi gratuiti messi a disposizione dall'amministrazione finanziaria". "Non sarà - avverte - un cambiamento indolore, ma più dal punto di vista culturale che economico. D’altra parte non si può fermare il processo di cambiamento, ma non bisogna subirlo, bisogna gestirlo e trarne opportunità". "Ovviamente - sottolinea il presidente dell'Istituto nazionale tributaristi - lo Stato deve iniziare parallelamente una politica di vera semplificazione, al fine di non introdurre strumenti e obblighi digitali che anziché semplificare, complicano la vita ai cittadini-contribuenti".
(Adnkronos) - L’Oasi Naturalistica Martesana si espande: l’area naturalistica di 30 ettari tra i Comuni di Melzo e Pozzuolo Martesana si arricchisce di due nuovi stagni naturalistico-didattici, per un’estensione complessiva di 270 mq e di una Città degli Insetti. Entrambe le opere sono state rese possibili grazie alla partecipazione di Dhl Global Forwarding, la società del Gruppo Deutsche Post Dhl specializzata nel trasporto merci di grandi dimensioni su scala globale. Sabato 14 maggio si è tenuta l’inaugurazione delle nuove strutture. Negli stagni sono già state messe a dimora varie specie di piante acquatiche (menta acquatica, ranuncolo strisciante, giaggiolo acquatico, campanellino palustre, ecc...), in attesa che si popolino in modo spontaneo di fauna autoctona anfibia (rane, rospi, tritoni). La Città degli insetti invece permetterà agli insetti impollinatori (api solitarie) di riprodursi, a beneficio della biodiversità di tutta l’area. Stagni e città degli insetti arricchiscono inoltre la funzione didattica dell’Oasi, espletata dai volontari del Wwf mediante visite guidate con la popolazione e le scuole. "Le attività green occupano un posto importante nel piano strategico di Dhl Global Forwarding - osserva Mario Zini, amministratore delegato di Dhl Global Forwarding Italia - Tra le iniziative avviate e in corso siamo felici di includere la partnership con l’Associazione Wwf Le Foppe e Vimercatese per arrivare il prima possibile a una completa riqualificazione dell’area".