(Adnkronos) - Passeggiando per le vie di Mariupol, in queste ore, sembra di sentirsi osservati da centinaia di occhi neri e inquietanti. Sono le finestre sventrate dal fuoco di missili e razzi, che sembrano uscire dalle 'orbite' di palazzi diroccati nel silenzio assordante di u na città sotto choc, che tenta di ripartire (VIDEO). E' quanto mostrano le immagini, pubblicate in esclusiva dall'Adnkronos, della città un tempo fiore all'occhiello dell'Ucraina orientale, centro nevralgico di scambi commerciali e culturali che si affaccia sul Mar d'Azov. (FOTO) All'indomani dell'assedio finale all'acciaieria Azovstal, con la resa dei militari ucraini dopo giorni di strenua resistenza, la città sembra urlare nel silenzio. Palazzi diroccati, vetri frantumati, decine di carcasse di macchine bruciate abbandonate al loro destino e ad un futuro ignoto. Lungo la via Mitropolitskaja, una delle arterie principali della città, macerie, cumuli immensi campeggiano ai bordi delle strade, creando un bizzarro contrasto con il verde della città che, incurante della guerra, si accorge solo del fatto che è primavera. Si intravede, lungo i marciapiedi, il viburno rosso, la pianta simbolo del Paese diventata iconica in questi tre mesi di guerra. Fuori dal centro cittadino, le villette con giardino appaiono completamente abbandonate. I tetti hanno in gran parte ceduto, nei cortili sono visibili coperte, materassi, cuscini, suppellettili. Nei video e nelle foto che l'Adnkronos ha ricevuto da un abitante di Mariupol, che desidera restare anonimo, sulle strade, affianco a grossi camion abbandonati compaiono anche i primi timidi segnali di ripresa della città. Un uomo cammina da solo, vagando per la città con una busta della 'spesa'. Nel quartiere di Cheremushky, nuovi mezzi stanno ripulendo le vie e cominciando a portare via il grosso delle macerie. Non sarà domani, ma Mariupol è in piedi, e riparte da qui. I video e le foto sono visibili sul sito www.adnkronos.com.
(Adnkronos) - L’Inps eroga numerose prestazioni socio-assistenziali a favore dei pazienti minori affetti da disabilità e a favore delle loro famiglie (indennità di accompagnamento di cui all’articolo 1, comma 2, lettera b della legge n. 508/1988, indennità di frequenza di cui all’articolo 1 della legge n. 289/1990, per i minori ciechi indennità di accompagnamento di cui all’art. 1, comma 2, lettera a della legge 508/1988, indennità prevista dall’articolo della medesima legge per i cosiddetti ciechi ventesimisti e per quest’ultimi la pensione non riversibile di cui all’articolo 1 della legge 382/1970, per i minori sordi indennità di comunicazione di cui all’articolo 4 della legge 508/1988). Per le specifiche patologie che possono presentarsi nel minore (tumori, malattie genetiche, endocrinologiche, malattie rare, ecc), l’approccio specialistico pediatrico, oltre che indispensabile per il loro corretto inquadramento diagnostico e prognostico, risulta utile e prezioso anche per la redazione della certificazione medica necessaria alla richiesta delle specifiche prestazioni erogate dall’Inps, la cui appropriatezza ed esaustività costituisce garanzia per una corretta valutazione medico-legale. Sensibile a tale tematica, l’Istituto ha introdotto nel 2017 il Certificato pediatrico introduttivo redatto, presso le strutture pediatriche che aderiscono all’iniziativa, da pediatri specificamente addestrati e abilitati con credenziali di accesso rilasciate dall’Istituto. Una certificazione medica gratuita che, contenendo tutti gli elementi utili all’accertamento della specifica patologia, semplifica la fase dell’accertamento sanitario preliminare al riconoscimento delle prestazioni erogate dall’Inps, riduce il disagio ai minori e alle loro alle famiglie, velocizza l’iter sanitario in quanto evita di sottoporre i minori a ripetute visite mediche effettuate per la stessa finalità, evita revisioni temporali del giudizio medico-legale nel periodo della minore età e permette, in caso di documentazione medica esaustiva, di definire la domanda tramite una valutazione medico legale agli atti, in coerenza con l’articolo 29-ter del decreto-legge numero 76, del 16 luglio 2020, convertito con modificazione dalla legge numero 120 dell’11 settembre 2020. A tal proposito, l’Inps, con determinazione presidenziale numero 76 del 12 aprile 2017, ha adottato uno schema di ‘Protocollo sperimentale per l’adesione di strutture sanitarie pediatriche in ambito di tutela della disabilità dei minori’, con il quale sono stati sottoscritti dall’Istituto protocolli sperimentali con gli Ospedali Gaslini di Genova, l’ospedale Bambino Gesù di Roma, con l’Azienda Ospedaliero Universitaria Meyer di Firenze e con la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli - Università Cattolica del sacro Cuore di Roma. Numerose altre aziende sanitarie hanno manifestato interesse all’utilizzo del certificato specialistico pediatrico: l’azienda socio-sanitaria territoriale Fatebenefratelli Sacco e l’Ospedale V. Buzzi di Milano, il Policlinico S. Orsola-Malpighi di Bologna, il Dsm dell’asl di Salerno, l’azienda sanitaria provinciale di Agrigento - Centro Autismo UC Npia, l’Azienda ospedaliero-universitaria di Bologna e l’associazione Ospedali pediatrici italiani. Per facilitarne la diffusione nel territorio e diminuire il disagio dei minori e dei loro familiari, nella seduta del 30 marzo 2022, il consiglio di amministrazione dell’Inps ha deliberato l’adozione dello schema di ‘Protocollo quadro per l’utilizzo del certificato specialistico pediatrico a favore della tutela della disabilità’, con il quale i direttori regionali potranno sottoscrivere, in nome e per conto dell’Istituto, un protocollo della durata di 3 anni con possibilità di rinnovo per un uguale periodo che non comporta oneri economici.
(Adnkronos) - Nel giorno della Giornata europea dei Parchi debutta il marchio che premia gli agricoltori e gli apicoltori che adottano tecniche e comportamenti per favorire la tutela dell'orso marsicano, della biodiversità e dell’ecosistema nel quale vive questo grande mammifero simbolo dell’Abruzzo. Il Parco Nazionale della Maiella, in collaborazione con il WWF Italia, ha istituito il marchio "Bear Friendly". Il Parco della Maiella rappresenta per l'orso marsicano un'area di espansione, dove da ormai più di 10 anni diversi individui vivono stabilmente e si riproducono. Per migliorare la coesistenza uomo-orso l'area protetta, con il WWF, sta realizzando il progetto "Bentornato Orso Gentile, finanziato dalla Ue.