INFORMAZIONIMarco Cimini |
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(Adnkronos) - Sono 18.255 i nuovi contagi da Coronavirus in Italia oggi, 28 maggio 2022, secondo i dati e i numeri Covid - regione per regione - del bollettino della Protezione Civile e del ministero della Salute. Si registrano inoltre altri 66 morti per un totale di 166.542 vittime da inizio pandemia. Nelle ultime 24 ore sono stati processati 193.183 i tamponi, tra molecolari e antigenici, con un tasso di positività al 9,4% in calo rispetto al 9,9% ieri. In calo i ricoverati con sintomi, 210 in meno da ieri per un totale di 5.348, e le persone in terapia intensiva, 2 in meno da ieri per un totale di 250. Da ieri sono guarite 35.927 persone. LAZIO - Sono 2.289 i nuovi contagi da covid nel Lazio secondo il bollettino di oggi, 28 maggio. Si registrano inoltre altri 5 morti. I nuovi casi a Roma sono 1.371. "Oggi nel Lazio, su 4.041 tamponi molecolari e 14.244 tamponi antigenici per un totale di 18.265 tamponi, si registrano 2.289 nuovi casi positivi (-152); sono 5 i decessi (-1), 594 i ricoverati (-11), 37 le terapie intensive (stabili) e +5.767 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 12,5%", riferisce l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato, nel bollettino quotidiano sull'andamento di Covid-19. Nel dettaglio, i numeri delle ultime 24 ore. Asl Roma 1: sono 498 i nuovi casi e 3 i decessi; Asl Roma 2: sono 524 i nuovi casi e 0 i decessi; Asl Roma 3: sono 349 i nuovi casi e 0 i decessi; Asl Roma 4: sono 97 i nuovi casi e 1 decesso; Asl Roma 5: sono 166 i nuovi casi e 1 decesso; Asl Roma 6: sono 190 i nuovi casi e 0 i decessi. Nelle province si registrano 465 nuovi casi. Asl di Frosinone: sono 135 i nuovi casi e 0 i decessi; Asl di Latina: sono 209 i nuovi casi e 0 i decessi; Asl di Rieti: sono 43 i nuovi casi e 0 i decessi; Asl di Viterbo: sono 78 i nuovi casi e 0 i decessi. LOMBARDIA - Sono 2.360 i nuovi contagi da Coronavirus oggi, 28 maggio 2022 in Lombardia, secondo i dati Covid-19 dell'ultimo bollettino della Regione. Da ieri sono stati registrati 14 morti per un totale di 40.515 vittime. In provincia di Milano i nuovi positivi sono 789, a Bergamo 169, a Brescia 274, a Como 133, a Cremona 68, a Lecco 69, a Lodi 49, a Mantova 99, a Monza e Brianza 223, a Pavia 145, a Sondrio 28 e a Varese 202. VENETO - Sono 1.389 i nuovi contagi da coronavirus oggi 28 maggio in Veneto, secondo i dati dell'ultimo bollettino covid-19. Si registrano altri 3 morti, considerando la differenza tra il totale indicato ieri dal ministero della Salute e quello presente nel bollettino diffuso oggi dalla regione. Scende dunque di oltre un centinaio il numero dei nuovi casi Covid registrati nella regione nelle ultime 24 ore: ieri erano infatti 1.455. Il totale dei casi da inizio pandemia sale a 1.750.741, quelli dei decessi a 14.687. Cala anche il numero degli attuali positivi: 29.772 contro i 30.901 di ieri (-1.129), e dei pazienti nei reparti medici ora 570 (-19) e delle terapie intensive ora 32 (-2). TOSCANA - In Toscana sono 1.103 i nuovi contagi da covid secondo il bollettino di oggi, 28 maggio. Si registrano inoltre altri 3 morti. 265 i casi confermati con tampone molecolare e 838 da test rapido antigenico registrati nelle ultime 24 ore, che portano il totale a 1.148.566 dall'inizio dell'emergenza sanitaria da Coronavirus. I nuovi casi sono lo 0,1% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,1% e raggiungono quota 1.109.256 (96,6% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 1.461 tamponi molecolari e 8.698 tamponi antigenici rapidi, di questi il 10,9% è risultato positivo. Sono invece 1.789 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 61,7% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 29.234, -1,7% rispetto a ieri. I ricoverati sono 319 (23 in meno rispetto a ieri), di cui 17 in terapia intensiva (1 in più). Oggi si registrano 3 nuovi decessi: un uomo e 2 donne con un'età media di 79 anni. EMILIA ROMAGNA - Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.483.890 casi di positività, 1.483 in più rispetto a ieri, eseguiti nelle ultime 24 ore, su 12.770 tamponi effettuati, di cui 7.009 molecolari e 5.761 test antigenici rapidi. Si registrano 6 decessi. In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 16.927. I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 26 (+1 rispetto a ieri, pari a +4%), l’età media è di 66,1 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 850 (-21 rispetto a ieri, pari a -2,4%), età media 75,7 anni. L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 45,8 anni. SARDEGNA - ''In Sardegna si registrano oggi 686 ulteriori casi confermati di positività al Covid (di cui 611 diagnosticati da antigenico). Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 5231 tamponi.I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 11 ( - 1 ).I pazienti ricoverati in area medica sono 165 ( -5 ).16134 sono i casi di isolamento domiciliare ( -697). Si registrano 3 decessi: un uomo di 72 anni e una donna di 93 anni, residenti nella Città Metropolitana di Cagliari, e un uomo di 89 anni, residente nella provincia di Sassari''. Lo comunica la Regione Sardegna. CALABRIA - Secondo il bollettino sull’emergenza Covid-19 diffusi dal dipartimento Tutela della salute della Regione Calabria, sono 597 i nuovi contagi registrati (su 3.996 tamponi effettuati), +2.041 guariti e 7 morti (per un totale di 2.606 decessi). Il bollettino, inoltre, registra -1.451 attualmente positivi, -3 ricoveri (per un totale di 159) e, infine, +1 terapie intensive (per un totale di 6). BASILICATA - In Basilicata sono 175 i nuovi casi di contagio da Sars Cov-2 su un totale di 1.049 tamponi, tra molecolari e antigenici, e non si registrano decessi per Covid-19. Sono i dati del bollettino regionale della task force coronavirus riferito alle ultime 24 ore. Nella stessa giornata sono state registrate 388 guarigioni. I ricoverati per Covid-19 sono 56 (-11 in una settimana) di cui 1 in terapia intensiva.
(Adnkronos) - "L’Istituto nazionale tributaristi (Int) aveva già paventato al Governo, lo scorso mese di aprile con una nota, che appalti o istanze inerenti interventi del Pnrr o altre tipologie di contributi, che richiedessero dati contabili potevano far insorgere discriminazioni tra le categorie professionali che svolgono attività di consulenza contabile e fiscale, evidenziando che i tributaristi intermediari fiscali abilitati, come altre figure professionali, possano tenete le scritture contabili ed essere i soggetti naturalmente deputati per poter certificare i dati contabili, di bilancio o delle dichiarazione dei redditi. Pertanto maggior stupore e preoccupazione è sorta tra la dirigenza dell’Int quando, nell’ambito delle istanze per il Fondo impresa femminile nell’ambito del Pnrr 'Inclusione e coesione', si è concretizzata la paventata discriminazione poiché, nella richiesta certificazione dei dati patrimoniali derivanti da bilanci e scritture contabili, si è riservata tale certificazione solo a una categoria professionale, con evidente danno per i tributaristi, e non solo, che non potranno attestare i dati delle loro assistite che vogliano accedere al Fondo per l’impresa femminile". Così il presidente dell’Int, Riccardo Alemanno e la coordinatrice della commissione per le pari opportunità Veronica Rauso, hanno scritto al ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, inviando la lettera per conoscenza anche al presidente di Invitalia, Andrea Viero. Si legge nella missiva dell’Int: "Pur apprezzando l'operato del suo ministero nell’ambito del Fondo impresa femminile e auspicandone il rifinanziamento, a sostegno dell'impresa al femminile nel rispetto delle indicazioni del Pnrr ‘Inclusione e coesione’, dobbiamo però registrare con grande preoccupazione che le domande di accesso al fondo contengono una grave discriminazione. Analizzando gli allegati al modello di domanda aggiornato, abbiamo riscontrato un’evidente discriminazione in capo ai professionisti che si occupano di consulenza contabile e redazioni di bilanci e dichiarazioni redditi, ci riferiamo agli allegati L e L bis 'Attestazione commercialista dati economici impresa proponente' che, come suddetto, ha destato grande preoccupazione, poiché demandata in via esclusiva agli iscritti all’albo unico Dcec, escludendo e creando grave danno ai tributaristi qualificati ex lege 4/2013, ma anche ad altre categorie quali consulenti del lavoro e revisori legali". Pertanto, nella certezza che gli allegati sopraindicati riservati a una sola categoria a danno di tutte le altre, siano frutto di un fraintendimento e di un errore valutativo, richiede che “si provveda alla loro modifica inserendo le altre categorie o meglio ancora facendo riferimento al 'Professionista demandato alla tenuta delle scritture contabili del soggetto proponente'". Il presidente Alemanno ha così commentato: "I tributaristi intermediari fiscali abilitati, sono, per i soggetti economici di cui siano depositari delle scritture contabili secondo le vigenti leggi, già autorizzati alla certificazione delle situazioni patrimoniali-contabili di imprese e lavoratori autonomi, necessarie per accedere alle rateizzazioni delle iscrizioni a ruolo dell’Agenzia Entrate Riscossione, come si evince sul modello ministeriale di presentazione della domanda. Perché allora questa discriminazione? Eppure il Pnrr prevede proprio il coinvolgimento di tutte i soggetti economici imprese e lavoratori automi professionali e questi ultimi sono stati coinvolti indipendentemente che siano appartenenti al settore ordinistico o a quello delineato dalla Legge 4/2013. Quindi tutto ciò è ancora più incomprensibile, per questo riteniamo sia frutto di un errore". Dal canto suo, la coordinatrice della commissione pari opportunità Veronica Rauso ha dichiarato: "E’ paradossale che un intervento condiviso e salutato con favore come il Fondo impresa femminile, voluto dal ministero dello Sviluppo economico che è il dicastero di riferimento dei professionisti della legge 4/2013, fondo per l’imprenditoria femminile che dovrebbe aiutare le donne a superare le discriminazioni in ambito lavorativo, contenga discriminazioni tra categorie professionali, causando grave danno a donne e uomini che chiedono solo di poter svolgere la loro professione. Auspico una pronta soluzione a questa situazione inspiegabile", ha concluso.
(Adnkronos) - Il roadshow del progetto InnovaMare farà tappa a Venezia il prossimo 31 maggio-1 giugno 2022, organizzato da Unioncamere del Veneto ed Ismar. Al centro della due giorni di lavori le innovazioni tecnologiche marine sviluppate nell’ambito di Innovamare, un progetto strategico finanziato dal Programma di cooperazione transfrontaliera Interreg Italia-Croazia 2014-2020, del quale Unioncamere del Veneto è partner. L’obiettivo di Innovamare è quello di sviluppare e rendere stabile un modello di ecosistema dell’innovazione nel settore della robotica sottomarina e dei sensori per il monitoraggio dell’inquinamento del mare Adriatico. In questi contesto rientrano le diverse tappe del roadshow che hanno la finalità di illustrare i risultati ottenuti e diffondere una cultura dell’innovazione mirata alla sostenibilità. Dopo quello di Venezia, gli appuntamenti successivi saranno a Bari e Rijeka-Fiume, in Croazia. La tappa di Venezia si svolgerà nella giornata del 31 maggio dalle 9 alle 17 ed il 1° giugno dalle 8.45 alle 12.30 all’hotel Laguna Palace. A Venezia i temi del progetto saranno illustrati da alcuni esperti di livello internazionale e sarà possibile, inoltre, partecipare a un world café per il networking e la progettazione di futuri bandi incentrati sui temi dell'economia circolare, della gestione dei rifiuti e delle microplastiche e dell'innovazione nel turismo/ambiente marino. È previsto anche un incontro di scambio con il progetto Interreg Adrion Future 4.0, all'interno del Salone Nautico di Venezia e una visita studio presso due diverse realtà collegate all'Università di Padova che si occupano di gestione circolare e sostenibile dei rifiuti e comunicazione wireless subacquea.