(Adnkronos) - "I comuni di questo territorio hanno reagito con laboriosità, con il desiderio di rinascita, con la solidarietà che li accompagna, i sentimenti più forti per affrontare e superare i momenti della disperazione e della difficoltà. La chiave della ripartenza dopo il terremoto è passata attraverso la solidarietà". Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, torna a sottolineare uno dei valori chiave che deve caratterizzare la vita di una comunità. L'occasione sono i dieci anni del terremoto che colpì l'Emilia Romagna, che viene ricordato in una cerimonia a Medolla, in provincia di Modena. Non solo. "Dal terremoto e dalla pandemia sono giunti degli ammaestramenti, delle esperienze. La forza di una comunità -altro tema caro al Capo dello Stato- risiede nella partecipazione, nel rendersi conto che ciascuno di noi –nessuno escluso- ha bisogno degli altri. Nella consapevolezza che le istituzioni sono più forti se i cittadini si riconoscono in esse e se vi trovano un ancoraggio sicuro, specialmente nei momenti di maggiore difficoltà. Così è avvenuto qui. È insieme che possiamo edificare l’avvenire. Per costruire una realtà migliore, più funzionale, più giusta, non per tornare semplicemente al punto di prima. Mattarella mette in risalto la "solidarietà dell’intero popolo italiano verso le comunità in difficoltà, di cui ancora una volta il volontariato, nelle sue forme diverse, è stato espressione straordinaria". Evidenzia "l’apprezzamento e la riconoscenza per l’opera che svolge con tanta dedizione" la P rotezione civile. Ricorda i meriti del Governo nazionale, dell'Unione europea, dei sindaci, di "tutti i rappresentanti dei cittadini, in maggioranza o nell’opposizione", espressione di quella "cooperazione istituzionale che vuol dire confronto aperto, partecipazione, impegno, convergenza, e infine unità di azione". E "se le istituzioni sono in prima linea, e quelle che lo sono operano in maniera coordinata e concorde, le decisioni risultano più efficaci e i cittadini possono far sentire meglio la loro voce". Un modus operandi che deve continuare, perchè, avverte il Presidente della Repubblica, "la ricostruzione va proseguita: vi sono obiettivi importanti da raggiungere, opere da concludere, programmi da sviluppare". Infine un richiamo alla guerra in corso in Ucraina, per elogiare lo spirito di accoglienza dimostrato dalle popolazioni colpite dal terremoto e da tutto i Paese, un modo per testimoniare il desiderio di far cessare il conflitto, ma senza confondere torti e ragioni: "l’accoglienza che, anche nei Comuni colpiti dal sisma del 2012, è stata offerta alle famiglie, alle donne, ai ragazzi ucraini in fuga da questa scellerata guerra di aggressione -sottolinea Mattarella- rappresentano una prova di come la solidarietà resti un filo robusto che tesse le vite e le storie in queste comunità. Di questa accoglienza dobbiamo essere orgogliosi nel nostro Paese. Perché si tratta di una prova di umanità che fa comprendere al mondo, e anche agli aggressori, che il nostro obiettivo non è continuare la guerra ma sconfiggere la prepotenza di chi la muove, facendo vincere la pace e la convivenza, nella libertà e nel rispetto del diritto". (di Sergio Amici)
(Adnkronos) - Sebbene l’Italia resti uno dei Paesi con un tasso di motorizzazione tra i più alti d’Europa (nel 2020 contava 660 automobili ogni 1000 abitanti), negli ultimi anni la tendenza che va affermandosi è quella di utilizzare negli spostamenti urbani veicoli condivisi con un minor impatto ambientale come auto, scooter, bici e monopattini elettrici. La sharing mobility, quindi, si sta sempre più affermando come valida alternativa all’utilizzo dei veicoli privati per spostarsi nei centri urbani. Al fine di indagare il livello di soddisfazione di chi utilizza i servizi di mobilità condivisa, Altroconsumo ha condotto un’inchiesta, insieme ad altre organizzazioni di consumatori europee che fanno parte del network Euroconsumers, in un totale di 8 città in Italia, Spagna, Portogallo e Belgio. In Italia, l’inchiesta si è focalizzata nelle città di Roma (775 testimonianze di consumatori raccolte) e Milano (888). Tra chi usufruisce di questi servizi, l’84% dei milanesi e il 90% dei romani continua comunque a guidare anche la propria auto, in media 4 volte a settimana. Quanto all’uso dei mezzi pubblici, è assai più diffuso a Milano (73%) che a Roma (46%). In entrambe le città il servizio più usato è il car sharing senza autista (75% a Milano, 62% a Roma), seguito a Milano dal bike sharing (48%) e a Roma dal car sharing con autista (39%). Se nel complesso la soddisfazione per i servizi di mobilità condivisa è abbastanza alta in entrambe le città, le piattaforme per la condivisione di monopattini e scooter sono quelle che ottengono il giudizio d’insieme più basso. Ogni paese ha le sue preferenze in fatto di mobilità condivisa, il livello di soddisfazione è ovunque buono. In Portogallo e Spagna spopola il noleggio con autista, mentre il car sharing senza conducente è il servizio più utilizzato in Italia. In Belgio va forte la micromobilità: bici e monopattini sono tra i mezzi più utilizzati. Nel nostro Paese, per quanto riguarda i servizi di car sharing senza autista, E-vai è la piattaforma che ottiene i giudizi migliori secondo i consumatori (93 punti su 100), anche grazie alla facilità d’uso dell’app e del veicolo, oltre che alla semplicità della procedura di pagamento. Il servizio meno apprezzato è invece Car Sharing Roma, di cui non convincono i prezzi e il servizio di assistenza clienti. Nel car sharing con autista, il noleggio auto con conducente (Ncc) supera Uber: anche se entrambi raggiungono un ottimo livello di soddisfazione per i tempi di attesa brevi, la pulizia e la comodità del veicolo. Il servizio di bike-sharing più apprezzato è Dott (80 punti) in quanto app e bici sono facili da usare, i mezzi forniti sono comodi e solidi, mentra la pulizia è l’aspetto meno apprezzato. Tra i servizi di noleggio di scooter vince Cityscoot (79 punti) per la facilità del pagamento, la qualità dei veicoli forniti e la loro pulizia e l’assistenza ai clienti. Infine tra i fornitori di monopattini elettrici Dott e Lime emergono in positivo per la facilità nell’uso dell’app e nei pagamenti, e anche per la comodità d’utilizzo del veicolo. Problemi e intoppi nell’utilizzo di app per prenotare i servizi di mobilità condivisa sono frequenti sia a Milano che a Roma. Il 39% dei milanesi che usano il car sharing ha avuto, negli ultimi 12 mesi, problemi di malfunzionamenti delle app, contro il 19% degli utenti romani. L’84% dei rispondenti milanesi e il 78% dei romani, comunque, dichiara che la presenza dei servizi di trasporto condiviso ha migliorato la mobilità in città, anche se circa la metà trova che ha un costo troppo elevato per consentirne un uso regolare. A risultare carente, soprattutto nella capitale, è l’infrastruttura cittadina: solo il 35% dei romani trova che sia adatta a integrare tutti i differenti mezzi di trasporto, contro il 58% degli intervistati milanesi.