(Adnkronos) - Si cercano le cause del grave incidente avvenuto oggi in un asilo de L'Aquila. Nella tragedia un bambino di 4 anni è morto, altri 5 sono rimasti feriti. Erano le 14.30 circa quando nella scuola materna 'Primo maggio" di località Pile, in via salaria Antica Est, un’automobile in sosta davanti all'ingresso ha sfondato il cancello piombando sui piccoli, tutti tra i 3 e i 5 anni, che stavano giocando fuori dalla scuola. L'auto appartiene alla madre di un compagno. La donna, indagata per omicidio stradale, ha posteggiato per andare a riprendere il figlio piccolo. L'altro, il più grande, è rimasto in macchina e, è questa una ipotesi, potrebbe essere stato lui a togliere il freno e a far così partire a razzo la vettura. Oppure c'è stato un problema meccanico. Le cause devono essere accertate da perizie sull'auto, posta sotto sequestro. Sul posto sono arrivati quattro ambulanze e un elicottero del 118 e poi i vigili del fuoco. Due bimbi sono stati trasferiti dall'ospedale de L'Aquila al policlinico Gemelli a Roma: una piccina è in prognosi riservata. Un bimbo è stato portato al Bambin Gesù. Sul posto gli agenti della Mobile e il sostituto procuratore Stefano Gallo che hanno avviato indagini e ascoltato i testimoni, i racconti di un pomeriggio infernale. Il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, ha proclamato il lutto cittadino, da domani, 19 maggio, e fino al giorno dei funerali della vittima. Cordoglio e vicinanza alle famiglie colpite dalla tragedia dall'intero Abruzzo e da mezza Italia.
(Adnkronos) - “L’iniziativa in realtà si compone di due iniziative: la costituzione di un'associazione a cui possono partecipare tutti quanti i soggetti che sono interessati al cambio della tecnologia con cui vengono realizzate le reti di distribuzione nel mondo, quindi sono gli operatori del servizio di distribuzione, i fornitori di materiali, società di ingegneria ma anche le università e centri di ricerca. Tutti coloro che sono accomunati dall'obiettivo della Net Zero ambition nella realizzazione delle Infrastrutture elettriche. La seconda parte dell'iniziativa è la messa a disposizione di tutti in un ambiente Open di tutte le tecnologie che in 60 anni Enel ha lavorato per costruire: quindi in questa piattaforma si troveranno praticamente le istruzioni per costruire delle reti di distribuzione in maniera molto aperta e collaborativa. L’interesse chiaramente non è fare beneficenza ma è quello di stimolare proposte di miglioramento di quello che abbiamo realizzato finora in chiave di miglioramento della sicurezza e dell'affidabilità e della sostenibilità delle reti elettriche. La distribuzione, il vettore elettrico è il sistema più efficiente in assoluto per trasferire energia da un punto A a un punto B perché il rendimento delle reti di distribuzione è altissimo rispetto ad altre forme di trasporto. Quindi sicuramente ci sarà un’evoluzione: pensiamo agli usi domestici all'utilizzo delle cucine ad induzione, delle pompe di calore che in climi come il nostro sono particolarmente vantaggiose. Questa sarà sicuramente la via per rendere molto più verde l'utilizzo delle fonti rinnovabili. Noi ci stiamo attrezzando per questo: abbiamo una gamma di prodotti di soluzioni tecniche che permetteranno di affrontare la transizione energetica che comporterà investimenti molto importanti in termini di rifacimento di reti esistenti e dello sviluppo delle nuove reti in maniera sempre più sostenibile”.