(Adnkronos) - Le forze armate russe hanno testato un nuovo missile ipersonico, 'Zircon', che ha colpito un bersaglio situato a una distanza di circa mille chilometri. Lo ha annunciato il ministero della Difesa di Mosca. "Oggi, la fregata di testa del Progetto 22350 ammiraglio della flotta dell'Unione Sovietica Gorshkov ha sparato un missile da crociera ipersonico Tsirkon contro una posizione di bersaglio marittimo nel Mar Bianco dal Mare di Barents", si legge in una nota del ministero. La tv russa Zvezda ha aggiunto che la velocità del missile è "così alta da impedire al sistema di difesa aerea dell'avversario di rilevarne l'impatto in tempo". Il Cremlino ha descritto lo Zircon come un missile "inarrestabile", con una "traiettoria variabile" per evitare di essere scoperto. "La Russia ha notevolmente superato gli Stati Uniti nello sviluppo di armi ipersoniche"., il commento di Vladimir Yermakov, direttore del Dipartimento per la non proliferazione e il controllo degli armamenti del ministero degli Esteri, in una dichiarazione rilasciata all'agenzia Tass. "Secondo le affermazioni degli Stati Uniti, da molti anni gli Usa cercano di 'recuperare' la Russia, che ha mostrato progressi significativi nello sviluppo di sistemi ipersonici. Una mossa inevitabile nella nostra situazione per garantire il superamento del sistema di difesa missilistico globale degli Stati Uniti, nonché il mantenimento della stabilità strategica". Per Yermakov, "il dialogo con gli Stati Uniti sugli armamenti diventerà impossibile se sceglieranno di esacerbare ulteriormente la situazione. Gli Stati Uniti potrebbero scegliere di esacerbare il confronto, e quindi il dialogo su questo argomento sarà impossibile".
(Adnkronos) - Arbolia, società benefit nata per creare nuove aree verdi in Italia, ha realizzato un nuovo bosco urbano di oltre 3.600 piante a Roma nella Riserva Naturale di Decima Malafede, il più grande tra i parchi protetti gestiti dall’ente regionale RomaNatura, grazie al contributo del Campus Bio-Medico che ha messo a disposizione le aree di sua proprietà. L’intervento di forestazione ha permesso di riqualificare una superficie di circa 2,3 ettari ed è stato reso possibile grazie al supporto di Accenture e T.En Italy Solutions. Tra i sostenitori anche Palazzi Gas. La nuova cintura verde si compone di diverse formazioni boschive di cui una in prossimità di un laghetto e una zona più ampia con un’area prato molto ricca e variegata in termini di biodiversità vegetale e animale. Così caratterizzato, il nuovo bosco rappresenta un importante ecosistema e costituisce un habitat fondamentale per la nidificazione, il rifugio e il nutrimento di diverse specie di uccelli e insetti, tra cui le api. Il progetto ha previsto inoltre l’installazione di rifugi in legno per rapaci notturni e pipistrelli, e l’inserimento di piante idonee all’alimentazione di bruchi e farfalle (biancospino, pruno selvatico, ginestra, pioppo nero, salice bianco). Nell’area individuata sono state messe a dimora complessivamente 3.680 piante di differenti specie arboree (farnetto, cerro, sughera, sorbo domestico, orniello, acero campestre, ontano nero, frassino ossifillo, pioppo bianco, pioppo nero, salice bianco) e arbustive (sambuco, biancospino, fusaggine, sanguinello, pruno selvatico, ligustro, melo selvatico, ginestra comune) autoctone. Secondo il modello di calcolo elaborato per Arbolia dall’Università della Tuscia, a regime il nuovo bosco urbano consentirà di assorbire fino a 315 tonnellate di CO2 in 20 anni e fino a 1.922 Kg di PM10 all’anno. L’iniziativa prevede anche la manutenzione dell’area verde per i primi due anni a cura di Arbolia e successivamente da parte del Campus Bio-Medico. Inoltre il bosco viene simbolicamente dedicato al personale del Campus Bio-Medico impegnato durante la pandemia nella lotta al Covid. Con questo intervento, salgono a 22 le cinture verdi realizzate da Arbolia in Italia, di cui due nel Lazio. Nei prossimi mesi la società benefit svilupperà iniziative in altri comuni, da Nord a Sud del Paese.