(Adnkronos) - Si alza il livello di attenzione internazionale sul vaiolo delle scimmie dopo gli ultimi casi rilevati in diverse parti del mondo, anche in aree non endemiche per la malattia. E dopo il primo caso italiano, anche nel Paese si stanno intensificando le indagini. Adesso come ci si muove? "Bisognerà studiare la diffusione e la cosa più importante è la diagnosi: che non sfugga nessun caso, per capire se è un fenomeno che ha una diffusione ampia. Io presumo che non sia così". A spiegarlo all'Adnkronos Salute è Massimo Clementi, direttore del Laboratorio di microbiologia e virologia dell'università Vita-Salute San Raffaele di Milano. "Il vaiolo delle scimmie - sottolinea - è stata una minaccia minima finora e quindi, se non ci sono cambiamenti di paradigma, tale rimarrà con casi sporadici in Paesi dove c'è una prevalenza di questi animali. Finora i casi sono stati pochissimi. Quello che ha sorpreso negli ultimi tempi è che si sono ammalate persone che non hanno fatto viaggi. Ma fare un'ipotesi su questo è difficile, finché non si hanno sufficienti informazioni su questi casi. Finora c'erano pazienti con anamnesi positiva" per viaggi in aree a rischio. "Questi non sono casi gravi come era il vaiolo prima della vaccinazione - tiene a puntualizzare Clementi - E la trasmissibilità non è elevata". Le autorità sanitarie si stanno focalizzando anche sul fatto che un cluster significativo è stato rilevato fra giovani uomini che fanno sesso con uomini (Msm). "Ma io non credo che c'entri tantissimo - ipotizza il virologo - Potrebbe anche essere una diffusione di altro tipo. Ribadisco però che in questo momento non abbiamo abbastanza informazioni, soprattutto su questi casi che non hanno un'anamnesi positiva per Paesi endemici. Bisognerà continuare ad approfondire".
(Adnkronos) - "Dai dati dell’osservatorio del terziario di Manageritalia, risulta come nel Lazio, a livello di valore aggiunto, il terziario di mercato pesi per il 66,4% (85,3% se si somma anche il terziario non di mercato) confinando il resto dell’economia al 14,7%. Tanto per fare un paragone, la voce 'resto dell’economia' in Lombardia pesa per il 27,6%, in Piemonte per il 31,1% ed in Veneto per il 33,3%. Una previsione dell’osservatorio del terziario di Manageritalia stima che nel 2025, a Roma, il terziario avrà un’incidenza pari all’87% del valore aggiunto". Così Roberto Saliola, presidente di Manageritalia Lazio, Abruzzo, Molise, Sardegna e Umbria, nella sua relazione durante la tavola rotonda 'Roma la città che reinventa il futuro', nel corso dell'assemblea dell’associazione territoriale. "All’interno delle regioni che compongono la nostra associazione, riferendoci al valore aggiunto, il Lazio (e quindi Roma che rappresenta grandemente l’economia regionale) si stacca nettamente per peso e qualità del terziario di mercato. Le altre regioni sono invece sotto la media nazionale. È contro deduttivo il dato riferito al terziario non di mercato: il Lazio ha un dato superiore alla media nazionale ma ben inferiore (tranne che per l’Umbria) a quello delle altre regioni della nostra associazione", sottolinea ancora Saliola. "Ricordo come nel computo del terziario non di mercato entrino l’amministrazione pubblica, l’istruzione e la sanità ed assistenza sociale. Un dato che ribalta quella percezione, anche negativa, di Roma città adagiata e bloccata dalla burocrazia della pubblica amministrazione. Roma non è capitale per burocrazia e mero criterio di allocazione degli organi di Governo. Roma è capitale perché è centro di eternità e di immagine, perché è un modello di vita e sviluppo. O vorremmo che fosse così...", ribadisce il presidente dell'associazione territoriale di Manageritalia. "Cambia poco se il dato a cui si fa riferimento è l’occupazione: spicca solo la crescita dell’occupazione per il terziario non di mercato nel Lazio. La tempesta perfetta: in uno stesso punto, in un periodo delimitato -spiega Saliola- si concentreranno tali e tante risorse ed opportunità che rappresentano un veicolo imperdibile per rilanciare la nostra città a livello nazionale ed internazionale. Da qui ai prossimi 10 anni verranno organizzati a Roma la Ryders Cup nel 2023, il Giubileo del 2025, siamo candidati ufficiali ad ospitare Expo 2030 e nel 2033 si svolgerà il Giubileo straordinario della redenzione per celebrare i 2000 anni dalla morte di Cristo. E oltre alle entrate straordinarie previste dagli eventi ricordati, il Pnrr ha destinato importanti risorse alla Città di Roma, risorse ingenti che per essere utilizzate debbono dar vita a progetti, che vanno realizzati e rendicontati".
(Adnkronos) - Gatti domestici costretti a rimanere in casa. Succede nella città di Walldorf, nel sud-ovest della Germania, dove le autorità hanno ordinato ai proprietari di felini domestici di tenere i loro animali in casa fino alla fine di agosto. La misura si è resa necessaria per proteggere i nidi dell'allodola crestata durante la sua stagione riproduttiva. Questa specie è solita infatti nidificare a terra dove le sue uova finiscono facile preda dei felini cacciatori. E la sua popolazione nell'Europa occidentale è diminuita drasticamente negli ultimi decenni, da qui la necessità di tutelarla