INFORMAZIONILuisa De Canditiis |
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(Adnkronos) - Sono 44.489 i nuovi contagi da covid in Italia oggi, 17 maggio 2022, secondo numeri e dati - regione per regione - del bollettino covid di ministero della Salute e Protezione Civile. Si registrano inoltre altri 148 morti. Nelle ultime 24 ore sono stati 335.217 i tamponi processati, tra molecolari e antigenici, con tasso di positività del 13,27%. In calo i ricoveri per il virus, che si attestano a 7.465 (-166). Decrescono anche le terapie intensive (-16), per un totale di 337 posti occupati. Da inizio emergenza sono 165.494 i decessi, 15.983.655 i guariti (+59.720), 17.116.550 i casi totali. In diminuzione gli attuali positivi 967.401 (-14.967). Ecco i dati, regione per regione: LOMBARDIA - In Lombardia risultano 6.963 positivi al Covid19, dopo i 55.669 tamponi delle ultime 24 ore. Si tratta del 12,5%. I morti, da ieri, sono 26. I ricoverati in terapia intensiva sono 37, tre in meno. Gli altri ricoverati, meno gravi, ammontano a 912, 36 in meno. Nella provincia di Milano ci sono 2.213 casi di cui 872 a Milano città; a Bergamo: 639; a Brescia: 939; a Monza 604, a Varese 548, a Como 403; a Cremona 158; a Lecco 234; a Lodi 151; a Mantova 417;a Pavia 361; a Sondrio 95. LAZIO - Sono 4.111 i nuovi contagi da coronavirus oggi 17 maggio 2022 nel Lazio, secondo dati e numeri dell'ultimo bollettino Covid-19 della Regione. Si registrano altri 8 decessi. A Roma 2.085 casi. Oggi nel Lazio "su 7.362 tamponi molecolari e 27.473 tamponi antigenici per un totale di 34.835 tamponi, si registrano 4.111 nuovi casi positivi (2.366), sono 8 i decessi (-5), 800 i ricoverati (-18), 53 le terapie intensive (+2) e 5.421 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 11,8%. I casi a Roma città sono a quota 2.085" comunica l'assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D'Amato nel bollettino Covid quotidiano. Nel dettaglio i contagi e i decessi registrati nelle aziende sanitarie della Regione nelle ultime 24 ore. Asl Roma 1: sono 834 i nuovi casi e 1 decesso; Asl Roma 2: sono 697 i nuovi casi e 1 decesso; Asl Roma 3: sono 554 i nuovi casi e 2 i decessi; Asl Roma 4: sono 180 i nuovi casi e 0 i decessi; Asl Roma 5: sono 380 i nuovi casi e 0 i decessi; Asl Roma 6: sono 365 i nuovi casi e 0 i decessi. Nelle province si registrano 1.101 nuovi casi. Asl di Frosinone: sono 393 i nuovi casi e 2 i decessi; Asl di Latina: sono 426 i nuovi casi e 0 i decessi; Asl di Rieti: sono 117 i nuovi casi e 0 i decessi; Asl di Viterbo: sono 165 i nuovi casi e 2 i decessi. Sono 142.516 le persone attualmente positive a Covid-19 nel Lazio, di cui 800 ricoverati, 53 in terapia intensiva e 141.663 in isolamento domiciliare. Dall'inizio dell'epidemia i guariti sono 1.390.357, i morti 11.252, su un totale di 1.544.125 casi esaminati, secondo il bollettino aggiornato della Regione Lazio. VENETO - Sono 3.965 i nuovi contagi da coronavirus oggi 17 maggio in Veneto, secondo i dati dell’ultimo bollettino Covid-19 di Azienda Zero. Si registrano 8 morti. Il totale dei casi da inizio pandemia è arrivato a 1.730.623, mentre gli attualmente positivi sono 46.761. Il totale dei decessi da inizio pandemia è 14.608. Negli ospedali veneti sono ricoverate 440 persone in area medica e 20 in terapia intensiva. Negli ospedali di comunità i ricoverati positivi sono 97. Nella giornata di ieri sono state effettuate 627 vaccinazioni anti-Covid. EMILIA ROMAGNA - Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.463.050 casi di positività, 2.027 in più rispetto a ieri, su un totale di 19.914 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 9.777 molecolari e 10.137 test antigenici rapidi. Complessivamente, si legge in una nota, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 10,2%. Si registrano 12 decessi, in totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 16.821. Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 10.470.286 dosi; sul totale sono 3.790.806 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,3%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.888.467. I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 31 (-2 rispetto a ieri, pari al -6,1%), l’età media è di 65,3 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.139 (-46 rispetto a ieri, -3,9%), età media 75,7 anni. Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 3 a Parma (invariato rispetto a ieri); 1 a Reggio Emilia (-1); 4 a Modena (invariato); 9 a Bologna (invariato); 1 a Imola (invariato); 4 a Ferrara (-1); 2 a Ravenna (-1); 2 a Forlì (+1); 2 a Cesena (+1) e 3 a Rimini (invariato). Nessun ricovero in provincia di Piacenza (-1 rispetto a ieri). TOSCANA - In Toscana sono 2.625 i nuovi casi Covid (410 confermati con tampone molecolare e 2.215 da test rapido antigenico), che portano il totale a 1.133.738 dall'inizio dell'emergenza sanitaria da Coronavirus. I nuovi casi sono lo 0,2% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,3% e raggiungono quota 1.086.237 (95,8% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 2.426 tamponi molecolari e 15.916 tamponi antigenici rapidi, di questi il 14,3% è risultato positivo. Sono invece 3.735 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 70,3% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 37.488, -1,2% rispetto a ieri. I ricoverati sono 435 (11 in meno rispetto a ieri), di cui 16 in terapia intensiva (3 in meno). Oggi si registrano 6 nuovi decessi: 2 uomini e 4 donne con un'età media di 84,8 anni. Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale - relativi all'andamento dell'epidemia in regione. L'età media dei 2.625 nuovi positivi odierni è di 47 anni circa (16% ha meno di 20 anni, 18% tra 20 e 39 anni, 33% tra 40 e 59 anni, 24% tra 60 e 79 anni, 7% ha 80 anni o più). SARDEGNA - In Sardegna si registrano oggi 1714 ulteriori casi confermati di positività al COVID (di cui 1553 diagnosticati da antigenico). Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 9074 tamponi. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 10 ( - 2 ). I pazienti ricoverati in area medica sono 236 ( + 2 ). 23815 sono i casi di isolamento domiciliare ( - 350 ). Si registrano 5 decessi: una donna di 83 anni e un uomo 90, residenti nella provincia di Nuoro; una donna di 70 anni e due uomini di 76 e 84 anni, residenti nella provincia del Sud Sardegna. BASILICATA - In Basilicata sono 479 i nuovi casi di contagio da Sars Cov-2, su un totale di 2.141 tamponi (molecolari e antigenici), e si registrano 2 decessi per Covid-19. Sono i dati del bollettino regionale della task force coronavirus riferito alle ultime 24 ore. Le persone decedute risiedevano a Maschito e Potenza. Nella stessa giornata sono state registrate 605 guarigioni. I ricoverati per Covid-19 sono 82 (-2) di cui 2 in terapia intensiva: 57 (di cui 1 in TI) nell'ospedale di Potenza; 25 (di cui 1 in TI) in quello di Matera. Nel complesso gli attuali positivi residenti in Basilicata sono 28.925. ABRUZZO - Sono 1499 (di età compresa tra 2 mesi e 103 anni) i nuovi casi positivi al Covid registrati oggi in Abruzzo, che portano il totale dall’inizio dell’emergenza – al netto dei riallineamenti – a 397046. Dei positivi odierni, 1201 sono stati identificati attraverso test antigenico rapido. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 2 nuovi casi (si tratta di una 91enne della provincia di Teramo e di un 86enne della provincia di Chieti) e sale a 3269. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 362777 dimessi/guariti (+1695 rispetto a ieri). Lo comunica l’Assessorato regionale alla Sanità. Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 31000 (-201 rispetto a ieri). Nel totale sono ricompresi anche 3257 casi riguardanti pazienti di cui non si hanno notizie e sui quali sono in corso verifiche.282 pazienti (-8 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in area medica; 10 (invariato rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 30708 (-193 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 2.436 tamponi molecolari (2.302.893 in totale dall’inizio dell’emergenza) e 8.787 test antigenici (3.682.823).Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 13.35 per cento. Del totale dei casi positivi, 82636 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+285 rispetto a ieri), 112949 in provincia di Chieti (+487), 91795 in provincia di Pescara (+327), 98245 in provincia di Teramo (+353), 7815 fuori regione (+13) e 3606 (+31) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.
(Adnkronos) - Il mondo economico a confronto con la politica per discutere di Pnrr nell’iniziativa organizzata dalla Confederazione Aepi, Associazioni Europee di Professionisti e Imprese, in collaborazione con AdnKronos in programma giovedì 19 maggio, a Roma, presso il Palazzo dell’Informazione Adnkronos (Piazza Mastai, 9) e in diretta streaming sui canali social Adnkronos. “Pnrr: priorità e futuro dell’Italia” è il titolo dell’incontro che si svilupperà in tre tavole rotonde. Ad aprire e concludere i lavori della giornata sarà il presidente di Aepi, Mino Dinoi. La prima dedicata l tema “Nuova legislatura alla prova del Pnrr” vedrà la partecipazione di Francesco Boccia, Carlo Calenda, Giuseppe Conte, Giorgia Meloni, Antonio Tajani. A seguire, nel primo pomeriggio, si parlerà di status di attuazione del Pnrr, con i dati dell’Osservatorio Aepi. Interverranno Francesco Monaco (Capo Dipartimento supporto ai Comuni e Studi Politiche Europee Ifel Anci) e alcuni responsabili della Confederazione Aepi: Mario Serpillo (vice presidente con delega all’Internazionalizzazione), Patrizia Gabellone (vice presidente con delega al Welfare), Celestino Bottoni (Professioni), Paolo Carini (PNRR e Recovery plan), Andrea Cordero di Montezemolo (Trasporti e Mobilità) e Stefano Gazziano (Formazione e Transizione Digitale). L’ultimo incontro prevede un focus sugli interventi in campo con il Pnrr e sono stati invitati i ministri Mara Carfagna (Sud e Coesione territoriale), Maria Stella Gelmini (Affari regionali e Autonomie), Enrico Giovannini (Infrastrutture e mobilità sostenibile) e Vincenzo Amendola (sottosegretario agli Affari Esteri), Massimiliano Fedriga (presidente Conferenza delle Regioni) ed Enzo Bianco (presidente Consiglio Nazionale ANCI). «In questi ultimi mesi è emersa la necessità di un nuovo Pnrr, che stanzi risorse importanti e guardi anche all’ambito energetico» così il presidente della Confederazione AEPI, Mino Dinoi che prosegue: «Le piccole e micro imprese sono allo stremo, così come le famiglie italiane. Occorre accelerare sui progetti legati a terzo settore, infrastrutture sociali, energie rinnovabili e mobilità sostenibile, senza dimenticare la necessità di una grande opera di digitalizzazione della pubblica amministrazione che, forse come mai sino ad ora, ha bisogno di avvalersi di professionisti e competenze specifiche». Segui la diretta sui canali Adnkronos: Facebook – YouTube.
(Adnkronos) - Un innovativo piano per preservare l'ambiente ecologico costiero, attraverso il ripristino di 100 mq di prateria di Posidonia Oceanica a Golfo Aranci. Si è conclusa nei giorni scorsi la seconda fase del progetto di riforestazione marina 'Posidonia', realizzato da zeroCO2, startup italo-guatemalteca che sviluppa attività di riforestazione ad alto impatto sociale, e Worldrise, Onlus attiva per la conservazione e la valorizzazione dell’ambiente marino. Grazie al supporto dei partner e al patrocinio del Comune di Golfo Aranci e della Regione Sardegna, è stato possibile ripristinare 100 mq di prateria marina, mettendo a dimora 2500 piante di Posidonia con l’uso di materiali sostenibili e biodegradabili. Le operazioni di reimpianto delle talee di Posidonia oceanica, recuperate da quelle espiantate dalle mareggiate, sono state condotte nel corso di una settimana da operatori scientifici subacquei, sotto la direzione di Stefano Acunto dell’Issd (International School for Scientific Diving), partner tecnico-scientifico del progetto. Per Andrea Pesce, fondatore di zeroCO2, "questa prima attività di rigenerazione marina nelle splendide acque della Sardegna è per noi motivo di grande orgoglio. Spesso quando pensiamo ai problemi ecologici legati al mare ci viene in mente l’inquinamento da plastiche e microplastiche. Purtroppo però l’impronta umana non si ferma qui, l’acidificazione delle acque, la scomparsa della biodiversità e l’innalzamento dei mari ne sono la prova. Con il progetto Posidonia abbiamo voluto comunicare un messaggio che spero venga ascoltato da giovani, aziende ed enti che vogliono mettersi in gioco e attivarsi per un futuro migliore”. Mariasole Bianco, esperta di conservazione marina e presidente di Worldrise, spiega: “È tempo di guardare oltre e agire non solo per lo sviluppo sostenibile ma per il ripristino degli ecosistemi. Con il progetto Posidonia vogliamo dimostrare che è possibile, se agiamo insieme, creare valore sul territorio, sensibilizzare e fornire una risposta concreta alla crisi climatica e alla perdita di biodiversità”. Per il sindaco di Golfo Aranci, Mario Mulas, “consapevoli come siamo che ci sarà sviluppo turistico duraturo solo se riusciremo a conservare il nostro ambiente e, in particolare, il nostro mare, abbiamo sposato subito le proposte di Worldrise e zeroCO2, che hanno condotto una campagna di riforestazione della Posidonia del nostro mare". Il progetto, che continuerà nei tre anni successivi con un attento piano di monitoraggio, rappresenta l’inizio di un’attività di rigenerazione del Mediterraneo per contrastare la scomparsa della Posidonia, tutelare la biodiversità e ripristinare il polmone blu del nostro mare.