(Adnkronos) - Le sanzioni contro la Russia per la guerra in Ucraina non sembrano provocare particolare danno all’industria nautica italiana. La ha affermato il Presidente di Confindustria Nautica Saverio Cecchi, questa mattina, a margine della Convention delle imprese del settore riunite a Viareggio. “Monitoriamo giorno per giorno la situazione della guerra. Ad ora non abbiamo criticità perché siamo posizionati nella produzione di barche fino a 50, 60 metri mentre gli oligarchi hanno barche da 100 metri che interessano i cantieri della Germania e dell’Olanda. La salute del nostro settore, da questo punto di vista, è ottima. Noi attraversiamo un momento ottimo: i cantieri hanno programmi fino al 2026-2027.” Il convegno si è svolto a Viareggio, in un distretto con importanti imprese che realizzano yacht da oltre 24 metri ma, ha aggiunto Cecchi “ho voluto portare anche la piccola nautica, la nautica popolare. Questo vuol dire evidenziare, ad esempio, la problematica degli scivoli, di chi arrivando con una barca carrellabile non sa dove lasciare il carrello”. Scarsa attenzione alle barche degli oligarchi, molto maggiore attenzione ad una nautica che, dopo gli anni del confinamento per la pandemia, vede crescere un ancor più diffuso interesse in un settore più vasto della popolazione.
(Adnkronos) - "L'Italia è un'eccellenza manifatturiera e nel food. L'emergenza che stiamo vivendo devi aiutarci a valorizzare le nostre capacità. La grande sfida per l'Italia è bilanciare le esigenze del paesaggio, le esigenze dell'economia industriale, la sicurezza energetica e la sostenibilità delle filiere. Serve un grande patto sul paesaggio e bisogna trovare una quadra tra tutti gli attori". Lo afferma all'Adnkronos Letizia Magaldi, vicepresidente esecutivo di Magaldi Green Energy, che ha preso parte oggi a un panel sull'energia nell'ambito di 'Eu AgriFood Week', organizzata da Future Food Institute, in collaborazione con la Rappresentanza della Commissione Europea in Italia. Fondata nel 2021, la Magaldi Green Energy è una start up di Magaldi Power, top player mondiale negli impianti per il trasporto di materiali ad altissime temperature. Mge è orientata alla ricerca, allo sviluppo, alla produzione ed alla commercializzazione di tecnologie innovative nel settore della generazione e dello stoccaggio di energia rinnovabile. Ha brevettato un innovativo sistema di stoccaggio che consente di utilizzare energia pulita anche in assenza di sole e vento: l'energia pulita viene infatti prodotta “on demand” grazie alle batterie di sabbia. Il sistema, chiamato Magaldi Green Thermal Energy Storage (Mgtes), sviluppa una tecnologia di accumulo basata su un letto di sabbia fluidizzato (Energy from the sand), alimentato esclusivamente da energie rinnovabili. Il sistema può essere caricato con energia elettrica e termica in eccesso riuscendo a immagazzinarne per un intervallo compreso tra le 4 a oltre 10 ore, fino a settimane, con perdite molto limitate, per poi scaricarla quando il sole e il vento non sono disponibili. In questo modo il sistema permette di immagazzinare energia rinnovabile quando è in surplus e di rilasciare energia termica verde per i consumi industriali, bilanciando lo squilibrio esistente tra la domanda e l'offerta e contribuendo a stabilizzare la rete. "La sfida è mitigare l'intermittenza", sottolinea Letizia Magaldi ricordando che per sua stessa natura l’energia solare ed eolica dipende dalle condizioni meteorologiche, ed è questa la ragione per cui è impossibile da utilizzare 24 ore al giorno, sette giorni su sette. Il sistema messo a punto dalla Magaldi Green Energy punta alla "generazione di calore verde e rinnovabile per i processi industriali, tra cui quelli alimentari". "Abbiamo realizzato un primo impianto pilota in Campania e stiamo realizzando studi di fattibilità con grandi player", conclude Magaldi ricordando che il sistema è a impatto zero. Magaldi Green Energy è di recente entrata nel "Long Duration Energy Storage Council", organismo internazionale di technology provider di primo piano, nato in occasione della Coop 26 di Glasgow.