(Adnkronos) - "Dedico questo scudetto a Mino Raiola, è il primo trofeo che vinco senza di lui. Avevo chiesto a lui dove dovevo andare per fare la differenza e lui mi ha detto devi andare al Milan per salvarlo. Questo titolo lo dedico a lui". Lo ha detto l'attaccante del Milan Zlatan Ibrahimovic a Dazn dopo la vittoria dello scudetto. "Questo è lo scudetto di cui sono più soddisfatto - ha aggiunto Ibra - Ho detto quando sono arrivato: prometto di portare il Milan a top e vinciamo lo scudetto. Siamo qui con questa squadra campione, non tanti ci credevano, abbiamo lavorato, creduto e sofferto e così niente è impossibile, ho sofferto troppo questo anno, lo sento tanto mio questo titolo". "Il primo giorno era un Milan, ora è un altro Milan, ho fatto quello che ho sempre fatto. Ho fatto tutto per aiutare anche fuori dal campo, la squadra è stata molto disponibile, con grande voglia, tutti i giorni aspettavano un pilota che li guidava, ho fatto il pilota e abbiamo vinto" ha detto Ibrahimovic.
(Adnkronos) - L’Istituto nazionale tributaristi (Int) accoglie con favore l’approvazione del Ddl di riforma della giustizia tributaria da parte del Consiglio dei Ministri, peraltro le indicazioni normative sulla figura a tempo pieno e professionale nonché quella di giudice monocratico, coincidono con quanto auspicato anche dagli esponenti dell’Int in audizione parlamentare sulla riforma. “Un buon inizio per la modernizzazione e l’efficientamento del processo tributario”, dichiara il presidente dell’Int Riccardo Alemanno che precisa: “Resta però ancora tanto da fare, dalle competenze delle Commissioni tributarie a una migliore dotazione di strumenti e infrastrutture per le sedi processuali, dalla modernizzazione della figure professionali abilitate all’assistenza tecnica alla codificazione di un rapporto, in caso di contribuente che svolga attività economica, tra il patrocinatore e il consulente intermediario fiscale del contribuente, a tutela proprio di quest’ultimo". "Lo Stato deve investire sulla giustizia tributaria e il Ddl approvato è un buon inizio, ma il legislatore deve sempre tenere ben presente la necessità di un equilibrio tra i diritti dell’amministrazione finanziaria e quelli dei cittadini contribuenti. La ripresa economica passa anche attraverso una buona e moderna giustizia tributaria che sia chiara e trasparente, sempre al di sopra di qualsiasi interesse di parte", conclude.
(Adnkronos) - Fa proseliti anche in Italia la passione sfrenata per un capo d'abbigliamento solo apparentemente casual: le sneakers. Le scarpe da ginnastica - come si chiamavano una volta - sono da decenni il simbolo dello streetwear e le versioni più preziose non finiscono ai piedi, bensì intonse negli armadi. Una occasione da non perdere per i collezionisti sarà, il prossimo primo giugno, la prima asta italiana dedicata alle sneakers. Da Finarte, in collaborazione con Big Soup, andranno al migliore offerente ben 63 paia di scarpe, tra le più preziose al mondo, con valori di stima fino a 100 mila euro, come accade per le più rare, come le ambite “Nike Dunk Paris” di cui esistono solo 200 paia al mondo. Ulteriore curiosità: le scarpe in asta provengono tutte da una sola collezione privata.