INFORMAZIONILifeed srl Gestione Risorse Umane e Formazione Aziendale Ruolo: Communications & Content Marketing Manager Area: Marketing Management Milena Pellegatta |
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(Adnkronos) - "Non stiamo vedendo lo schema tipico della trasmissione del vaiolo delle scimmie" in questo momento. "Conosciamo questo virus da 40 anni. Nei Paesi che non hanno mai avuto casi prima, e in cui stiamo assistendo a nuovi casi, la sorveglianza si è finora concentrata su una popolazione particolare e in questo momento stiamo descrivendo cosa stiamo vedendo. I casi vengono rilevati nelle comunità di uomini che hanno rapporti sessuali con uomini. Ma man mano che la sorveglianza si espande, ci aspettiamo che vengano visti più casi. Dobbiamo però contestualizzare: questo virus non è Covid. Finora, anche se non ho i numeri esatti, stiamo parlando di meno di 200 casi fra confermati e sospetti. E' una situazione contenibile, in particolare nei Paesi" non endemici "dove stiamo assistendo a questi focolai, in Europa e in Nord America. Ma non possiamo distogliere lo sguardo da ciò che sta accadendo in Africa e nei Paesi endemici". E' quanto ha spiegato l'epidemiologa Maria Van Kerkhove, esperta dell'Organizzazione mondiale della sanità, che si occupa di malattie emergenti e zoonosi ed è Technical lead per Covid-19. Ora "abbiamo la sorveglianza, perché abbiamo lanciato un avviso per dire di stare attenti nei Paesi che in genere non" rilevano casi di "vaiolo delle scimmie - ha ricordato - Abbiamo lavorato con i Paesi e con i ministeri della Salute per espandere la sorveglianza, per cercare quelle persone che hanno l'eruzione cutanea" causata dalla malattia, "in modo da comprendere la reale entità dell'infezione. Chi è a rischio? La trasmissione sta davvero avvenendo da uno stretto contatto fisico, pelle a pelle. Quindi in questo senso è abbastanza diversa da Covid. La maggior parte delle persone identificate finora ha avuto una malattia più lieve, non grave". Ma serve informazione "in modo da poter prevenire la diffusione". Come spiegato anche nelle ultime indicazioni Oms per la sorveglianza, le indagini sui casi e il tracciamento dei contatti, l'obiettivo generale è quello di spezzare le catene di trasmissione da uomo a uomo e fermare l'epidemia. Il virus del vaiolo delle scimmie è mutato? "Non abbiamo la risposta a questa domanda. Non lo sappiamo davvero. Possiamo dire che questo è un virus a Dna fra i più grandi conosciuti, che il tasso di mutazione è molto più basso rispetto ai virus a Rna e quindi è un virus molto stabile. Non abbiamo ancora evidenze che ci sia una mutazione nel virus. Stiamo iniziando a raccogliere informazioni, convocheremo i nostri gruppi di virologi e altri esperti che discuteranno proprio questa domanda sulla base della sequenza del genoma" virale "di alcuni dei casi rilevati", spiega quindi l'esperta Oms Rosamund Lewis, responsabile Smallpox Secretariat, programma Oms per le emergenze. "Gli esperti potranno esaminare la sequenza virale e dirci di più - ha evidenziato rispondendo alle domande inviate via social nello spazio 'Q&A' - Ma in questo momento non abbiamo la risposta alla domanda" se il virus del vaiolo delle scimmie sia mutato, "se non quello che già sappiamo sugli orthopoxvirus, e cioè che tendono a non mutare e tendono ad essere abbastanza stabili".
(Adnkronos) - Più una filiera è corta, più la sostenibilità diventa concreta. Le piccole e medie realtà locali sono spesso le prime a dare valore alla qualità del lavoro, al rispetto dell’ambiente, al legame con il territorio. A loro è dedicata la nona tappa del Giro d’Italia della Csr 2022, in programma a Lecco il 25 maggio presso la Camera di Commercio in via Tonale 28/30. "Siamo onorati di ospitare una delle tappe del Giro d’Italia della Csr - commenta Marco Galimberti, presidente della Camera di Commercio di Como-Lecco - I temi al centro dell'edizione di quest'anno rappresentano il filo conduttore delle azioni intraprese dalla Camera di Commercio di Como-Lecco negli ultimi anni per accompagnare le imprese nel percorso verso la sostenibilità. Sarà per noi l'occasione di raccontare la nostra esperienza di affiancamento alle imprese nel processo di avvicinamento consapevole alla sostenibilità attraverso formazione, assistenza e ricerca, e per approfondire in particolare due importanti progetti che ci hanno coinvolto in questo ultimo anno: quello denominato Re-Fil, dedicato ai settori alimentare e packaging, tessile e metalmeccanico, e quello riguardante la piattaforma Csr-Report, strumento facile e immediato per aiutare tutte le imprese, ma soprattutto quelle piccole". L’appuntamento lecchese, dal titolo Sostenibilità e prossimità: il valore delle filiere, si svolgerà a partire dalle 10 sia in presenza, secondo le regole di accesso previste dalle normative vigenti, sia in streaming sul canale YouTube del Salone. L’incontro, organizzato da Il Salone della Csr e dell’Innovazione sociale in collaborazione con la Camera di Commercio di Como-Lecco e il Progetto Smart, è il penultimo della rassegna nazionale che ha già toccato Roma, Trieste, Messina, Bologna, Ivrea, Vicenza, Bolzano e Bari e che il prossimo 1 giugno a Genova concluderà il suo viaggio in tutta Italia, per poi approdare a Milano dal 3 al 5 ottobre 2022 con l’edizione nazionale della manifestazione. “Creare filiere sostenibili e di prossimità è un obiettivo considerato strategico dalle imprese di tutti i settori - spiega Rossella Sobrero, del Gruppo promotore del Salone - Una particolare importanza viene data alla filiera agroalimentare: aumenta l'interesse del mercato verso i prodotti portati in tavola e cresce l'attenzione allo sviluppo sostenibile tra produttori, trasformatori, distributori. Un cambiamento che sta portando anche a una maggior collaborazione tra le imprese che operano in uno stesso territorio per lo sviluppo di sistemi di produzione efficienti, catene di approvvigionamento a ridotto impatto ambientale, offerta di prodotti di qualità, sani e sicuri”. Dopo l’apertura dei lavori, affidata a Rossella Sobrero e a Lorenzo Riva, vicepresidente Camera di Commercio di Como-Lecco, l’incontro entrerà nel vivo con il focus sul progetto Re-Fil, che per tutto il 2022 accompagna le imprese lariane verso la consapevolezza della sostenibilità, la verifica del proprio grado di applicazione e la realizzazione di interventi specifici nei diversi settori chiave della responsabilità d’impresa. L’obiettivo è fornire leve concrete per la ripartenza, la crescita e lo sviluppo alle filiere legate al settore alimentare, tessile e meccanico delle due province. A spiegare come, saranno Fabio Iraldo, professore ordinario di Management della Sostenibilità, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, coordinatore Geo Green Economy Observatory dell'Università Bocconi; Sara Agostoni, direttore acquisti Icam; Carolina Gerosa, Chief Financial Officer Cellografica Gerosa; Graziano Gornati, direttore generale Divisione Cofibox Gruppo Goglio; Fabrizio Radice, direttore generale Corapack e Amalia Morano, vicepresidente Cda Cooperativa Sociale Il Grigio. La seconda parte dell’incontro lecchese è dedicata alla presentazione del Csr-Report Semplificato, uno strumento redatto secondo il modello promosso dalla Camera di Commercio di Como-Lecco e dalla Camera di Commercio del Canton Ticino, realizzato in collaborazione con Supsi, con il contributo del Dipartimento delle finanze e dell’economia del Cantone Ticino (Dfe), nell’ambito di Programma Smart, per accompagnare le imprese del territorio nel loro percorso verso la sostenibilità. Si tratta di una piattaforma attraverso la quale le imprese potranno realizzare in modalità semplice e guidata un report semplificato di sostenibilità, uno strumento strategico che consentirà anche di migliorare la reputazione del proprio marchio e contribuire alla sostenibilità del territorio. Ad illustrare scopi, finalità e funzionamento del Report sarà Caterina Carletti, docente ricercatrice Supsi - Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana. Didaktico, in via Fausto Valsecchi 5 a Lecco, è un ristorante didattico in cui gli allievi più meritevoli del Cfpa di Casargo affiancano chef e maitre professionisti. La proposta culinaria di Didaktico è incentrata sul pesce di mare unito ai prodotti tipici che il territorio lecchese offre, seguendo sempre il criterio della stagionalità. Un esempio concreto delle 'connessioni sostenibili' tra mondo del lavoro e mondo della formazione, che sarà al centro dell’intervento di Marco Galbiati, presidente Apaf e Cfpa Casargo.