INFORMAZIONIPegaso Management Consultants spa Consulenza Ruolo: Marketing & Business Development Manager - Professore di Social Media Marketing Area: Altro Alessio Lossano |
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(Adnkronos) - Interpump si aggiudica la maglia rosa del Ftse Mib a Piazza Affari e a metà seduta guida la pattuglia dei migliori titoli del listino. Al giro di boa il titolo del gruppo attivo nella produzione di pompe ad alta pressione ad acqua balza del 7,14% a 41,42 euro spinto da una serie di report positivi di alcune banche d'affari dopo la pubblicazione dei conti del primo trimestre dell'anno. Fra i cinque migliori titoli del Ftse Mib compaiono due petroliferi: Saipem, in rialzo del 3,78% a 1,11 euro, e Tenaris, in progresso del 2,64% a 15,14 euro, in controtendenza rispetto al prezzo del petrolio, in calo di oltre un punto percentuale con il greggio Wti a 107,5 dollari al barile. Fra i migliori titoli del Ftse Mib spiccano due utility: Hera sale del 3,43% a 3,49 euro e A2A del 2,35% a 1,67 euro. L'agenzia S&P ha confermato il rating sul debito di lungo e breve termine assegnato alla multiutility milanese, ma ha rivisto al ribasso l'outlook da stabile a negativo.
(Adnkronos) - Guardando nello specifico alle discriminazioni che investono l’universo femminile, il 30,1% dei giovani chiama in causa maltrattamenti e violenza fisica. Per contro, la maggioranza ritiene invece che la condizione della donna nella società attuale risenta fortemente di stereotipi relativi all’inferiorità fisica o intellettiva (20,9%), delle differenze nei ruoli familiari o professionali (18%), di insulti di natura sessuale (16,5%) e delle disparità di trattamento economico (12,7%). Emerge dal 10° Rapporto di ricerca dell’Osservatorio permanente sui giovani della Link Campus University, con la direzione scientifica del professore Nicola Ferrigni e della professoressa Marica Spalletta. “I giovani - commenta Spalletta - hanno consapevolezza che la gender equality si costruisce nella quotidianità, pur senza dimenticare i gravi episodi di violenza di cui le donne continuano a essere vittime”. "La difficoltà a riconoscersi all’interno di una società destrutturata, che si trova ancora a fare i conti con stereotipi e pregiudizi pesa sul giudizio degli intervistati", spiega Ferrigni. I giovani reagiscono infatti con disappunto alla bocciatura del Ddl Zan, per il 33,5% ritenuta una mancata conquista di civiltà e per il 25,3% una vittoria dell’omofobia. E per lo stesso motivo il 21,2% si dichiara orgoglioso anche della sola idea di una donna alla Presidenza della Repubblica. Alla sfiducia nei confronti della classe politica si accompagna, in ogni caso, un più generale sentimento di ‘distacco’ nei confronti del Paese: a fronte di un 74,9% di intervistati che si dichiarano orgogliosi di essere italiani, solo il 35,9% ammette di essere orgoglioso dell’Italia.
(Adnkronos) - Spopola sui social in queste ore l’hashtag “#100wears”, ovvero “indossare 100 volte”. È un vero e proprio atto di accusa al nostro modo di acquistare capi di abbigliamento che poi indosseremo poco e niente, e ci invita invece a fare shopping in modo più consapevole, a vantaggio delle nostre tasche e della sostenibilità ambientale. Il ragionamento logico di “#100wears” è ineccepibile: se ciò che si acquista sarà utilizzato almeno 100 volte, allora la spesa sarà ponderata. Già nel 2020 il rapporto "Global Fashion: Green is the new black" ha evidenziato quanto l'industria della moda sia poco sostenibile: solo in Europa produciamo 5,8 miliardi di tonnellate di prodotti tessili (11 kg a persona), per produrre una maglietta servono 2.700 litri d'acqua, per un paio di pantaloni possono fino a 7mila, e il tasso di riciclo è fermo all'1 %.