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(Adnkronos) - Risorse a fondo perduto pari a 130 milioni di euro per le imprese colpite dagli effetti della crisi in Ucraina al bonus da 200 euro per 31,5 milioni di italiani. Sono due delle principali misure del Dl Aiuti bollinato dalla Rgs. "Per l'anno 2022 è istituito, nello stato di previsione del ministero dello Sviluppo economico, un fondo con una dotazione di 130 milioni di euro finalizzato a far fronte, mediante erogazione di contributi a fondo perduto, alle ripercussioni economiche negative per le imprese nazionali derivanti dalla crisi internazionale in Ucraina", si legge nel testo. I requisiti per le pmi che possono accedere ai fondi prevedono: aver realizzato negli ultimi due anni operazioni di vendita di beni o servizi, ivi compreso l'approvvigionamento di materie prime e semilavorati, con l'Ucraina, la Federazione russa e la Repubblica di Bielorussia, pari almeno al 20 per cento del fatturato aziendale totale; aver sostenuto un costo di acquisto medio per materie prime e semilavorati nel corso dell'ultimo trimestre antecedente la data di entrata in vigore del presente decreto incrementato almeno del 30 per cento rispetto al costo di acquisto medio del corrispondente periodo dell'anno 2019; aver subito nel corso del trimestre antecedente la data di entrata in vigore del presente decreto un calo di fatturato di almeno il 30 per cento rispetto all analogo periodo del 2019. Nel dl anche il bonus una tantum da 200 euro per il mese di luglio per 31,5 milioni di italiani ed il bonus sociale per energia elettrica e gas. Avanti i rigassificatori per la diversificazione dell'approvvigionamento energetico. Il nuovo Dl Aiuti dà una spinta alla realizzazione delle opere per aumentare le capacità di rigassificazione nazionale. "Le opere finalizzate all incremento della capacità di rigassificazione nazionale mediante unità galleggianti di stoccaggio e rigassificazione da allacciare alla rete di trasporto esistente alla data di emanazione del presente decreto, incluse le connesse infrastrutture, costituiscono interventi strategici di pubblica utilità, indifferibili e urgenti. Per la realizzazione delle opere e delle infrastrutture connesse di cui al primo periodo, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri sono nominati uno o più Commissari straordinari di Governo. Per lo svolgimento delle attività di cui al presente articolo, il Commissario si avvale delle amministrazioni centrali e territoriali competenti, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica e allo stesso non sono corrisposti gettoni, compensi, rimborsi di spese o altri emolumenti", si legge nel testo.
(Adnkronos) - "Oggi è un giorno di festa perché festeggiamo un Osservatorio che vuole ascoltare i giovani che sono molto più curiosi, più smart e audaci rispetto alle generazioni precedenti". A dirlo Carlo Alberto Giusti, rettore della Link Campus University, in occasione della presentazione del 10° Rapporto di ricerca dell’Osservatorio permanente sui giovani della Link Campus University. "La nostra università - sottolinea - ha diversi passaporti, nel senso che i giovani provengono tra i diversi Paesi del mondo, portando le proprie esperienze. I giovani hanno molta più forza per affrontare le paure che ci sono, come la guerra".
(Adnkronos) - Cresce costantemente il numero dei cani e dei gatti dati in adozione dall’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa). L’associazione nel suo bilancio annuale, approvato lo scorso 15 maggio dall’Assemblea nazionale dei delegati, rende noto di avere dato in adozione, nel 2021, 3.983 animali (erano 3.586 nel 2020 e 3.105 nel 2019), di averne soccorsi e curati 3.240, di cui 1.348 cani, 1.364 gatti e 528 di altre specie, e di avere raccolto e distribuito 31.725 chili di cibo, secco e umido, per gli animali senza casa. "Si tratta di un dato molto positivo, reso possibile tanto dall’aumento del numero dei nostri volontari, quanto da una maggiore sensibilità dimostrata dalle persone nei confronti degli animali senza casa - racconta il presidente dell’Oipa, Massimo Comparotto - Grazie alle tante iscrizioni alla nostra associazione, le nostre azioni a favore di cani e gatti in difficoltà sono cresciute. Nel complesso, abbiamo registrato una maggiore disponibilità delle persone e l’arrivo di sempre nuovi volontari nella nostra associazione ha reso possibile questo positivo bilancio". È cresciuto anche il numero degli interventi di recupero e liberazione della fauna selvatica: 574 gli animali selvatici soccorsi e curati (erano 410 nel 2020 e 232 nel 2019). Tra questi, ricci, rondoni, gabbiani. Allo stesso tempo, l’Oipa ha sterilizzato sul territorio nazionale 1.649 animali randagi e seguito 1.227 colonie feline (erano 721 nel 2020 e 459 nel 2019). "La nostra associazione è capillarmente distribuita in tutta Italia con 117 sezioni in 19 Regioni e 528 guardie zoofile. Queste ultime, lo scorso anno, hanno controllato 11.124 animali e proceduto a 651 azioni tra denunce, sanzioni e sequestri", spiega Comparotto.