INFORMAZIONILiquigas spa Energia, Acqua e Ambiente Ruolo: Human Resources and Industrial Relations Manager Area: Altro Armando Bertini |
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(Adnkronos) - L'australiano Jay Hindley vince la nona tappa del Giro d'Italia 2022, la Isernia-Blockhaus di 191 km. Il corridore della Bora Hansgrohe precede Richard Carapaz (Ineos Grenadier), terzo Romain Bardet (Dsm). Juan Pedro Lopez Perez (Trek-Segafredo) resta in Maglia Rosa.
(Adnkronos) - Delusi da una classe politica ritenuta incompetente ed esibizionista, vedono nella democrazia diretta la soluzione all’attuale crisi di rappresentanza. Poco orgogliosi di un Paese in cui resistono pregiudizi e stereotipi, plaudono alla sola idea di una donna Presidente della Repubblica. Dopo due anni di dad, si sentono molto meno preparati, ma soprattutto vivono un forte disagio psicosociale. Preferiscono il lavoro flessibile, che consenta l’autonoma gestione di tempo e guadagno. Temono hate speech e body shaming, così come il sempre più diffuso fenomeno delle baby gang. Aperti e inclusivi, non bocciano a priori il nucleare, ma ritengono che su questi temi non vi sia sufficiente informazione. Questo il ritratto della Generazione proteo tracciato dal 10° Rapporto di ricerca dell’Osservatorio permanente sui giovani della Link Campus University, con la direzione scientifica del professore Nicola Ferrigni e della professoressa Marica Spalletta. La ricerca, realizzata in partnership con Grandi Scuole, ha visto intervistati circa 5.000 studenti italiani 16-19enni, rappresentativi dell’intero territorio nazionale. "Il 10° Rapporto - dichiara Nicola Ferrigni, direttore dell’Osservatorio Generazione proteo - ci consegna l’identikit di una generazione che rompe definitivamente gli indugi e, dinanzi a una società destrutturata, ormai sempre più povera di slanci, valori, relazioni e alla ricerca di un’identità, prende in mano le redini della situazione". "Giovani che - sottolinea - prendono le distanze da una società in cui non si riconoscono, desiderosi di riscrivere scuola, lavoro, stili di vita, politica. Senza dimenticare quell’attenzione verso l’altro di cui vogliono prendersi cura". "Questo slancio a prendersi cura di sé stessi e dell’altro - prosegue Marica Spalletta, condirettore della ricerca - investe le molteplici e diverse dimensioni di una vita quotidiana oggi vittima di una vera e propria overdose digitale, cui i giovani reagiscono richiamando il bisogno di esperienze di vita reale, in cima alla cui lista svetta il bisogno di un ritorno a relazioni touch-to-touch". “Il 10° Rapporto di ricerca conferma il disinteresse dei giovani italiani nei confronti della politica e al contempo una drammatica crisi della fiducia”. La curva ascendente del disinteresse, già registrata negli scorsi anni tocca infatti quest’anno il proprio picco, con il complessivo 63,6% dei giovani che si dichiarano poco (42,2%) o per nulla (21,4%) interessati alla politica, con un incremento complessivo di oltre 7 punti percentuali in tre anni. A questo disinteresse si abbina la sensazione di una politica dalla quale essi si sentono poco (23,3%) o per nulla (72,4%) ascoltati.
(Adnkronos) - Continua a crescere la raccolta differenziata degli imballaggi in plastica nel 2021: la raccolta conferita ai Centri di selezione è stata di 1.475.747 tonnellate, con un aumento del 3% rispetto al 2020. Nuovo record in termini di quantità trattata, che porta l’Italia ad un pro capite medio annuo di 24,9 kg. A guidare la classifica Sardegna e Umbria, rispettivamente con 34 e 32 kg per abitante. Sono i risultati emersi in occasione dell’Assemblea di Corepla. “Corepla è una organizzazione viva, a cui fanno capo soggetti che puntano a raggiungere obiettivi comuni attraverso un’interazione continua e costruttiva - ha dichiarato il presidente di Corepla Giorgio Quagliuolo - Lo dimostrano i costanti progressi nei dati della raccolta e dell’avvio a riciclo degli imballaggi in plastica, lo testimonia la crescita del numero di imprese e amministrazioni locali che vi aderiscono, ma soprattutto lo riscontriamo costantemente nella diffusa sensibilità e consapevolezza che in questi anni abbiamo contribuito a far emergere all’interno della collettività civile”. “Gli italiani - continua - stanno mettendo un impegno notevole per differenziare i rifiuti in modo corretto, grazie anche alle iniziative messe in atto da Comuni e Imprese. I numeri emersi attestano che la strada è quella giusta; ora però è necessario uno sforzo ulteriore da parte di tutti per mantenere l’eccellenza che abbiamo raggiunto in termini di percentuale di raccolta differenziata degli imballaggi in plastica e di avvio a riciclo. Noi continueremo a mettere a disposizione del Paese la nostra competenza ed esperienza per costruire sui traguardi di oggi, gli ambiziosi obiettivi di domani”. Il servizio di raccolta e riciclo è ormai capillare in tutto il Paese: sono 7.583 i Comuni serviti (96%) con il coinvolgimento del 98% dei cittadini. Da notare come i dati di raccolta delle singole Regioni si stiano sempre più avvicinando al dato medio nazionale, superando gli enormi divari che sino a qualche anno fa caratterizzavano la situazione italiana. Il valore economico direttamente distribuito dal Consorzio ammonta complessivamente a 723 milioni di euro, dove la quota di valore principale resta quella destinata ai Comuni e/o convenzionati da loro delegati. Nel corso del 2021 il corrispettivo riconosciuto da Corepla ai Comuni italiani o ai loro operatori delegati per le quantità di propria competenza ha infatti raggiunto i 375 milioni di euro. Quasi 173 milioni sono stati destinati agli impianti che selezionano gli imballaggi dividendo la plastica per polimero e alcuni polimeri come il Pet anche per colore, dando così maggior valore al prodotto selezionato. Lo scorso anno sono state riciclate 684.615 tonnellate di rifiuti di imballaggio in plastica, prevalentemente provenienti da raccolta differenziata urbana. Alle cifre della gestione consortile, vanno aggiunti i quantitativi di imballaggi in plastica riciclati da operatori industriali indipendenti provenienti dalle attività commerciali e industriali (299.000 tonnellate) per un riciclo complessivo di oltre 1.020.000 tonnellate. Sono stati recuperati anche quegli imballaggi che ancora non possono essere riciclati; Corepla ha infatti avviato a recupero energetico 314.964 tonnellate che sono state utilizzate per produrre energia al posto di combustibili fossili. Il materiale avviato da Corepla a recupero è stato destinato per l’85,8% a cementifici (47,3% in Italia e 38,5% all’estero) e per il restante 14,2 ha trovato spazio presso termovalorizzatori efficienti.