(Adnkronos) - ''Oggi il problema all’ordine del giorno è l’aumento dei costi delle materie prime e dell’energia. In tal senso la Conferenza delle Regioni ha già sensibilizzato il Governo per arrivare alle giuste correzioni del Pnrr, visto anche il mutato contesto economico nel quale operare''. E' quanto afferma il presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga in un videomessaggio inviato in occasione del convegno ‘Pnrr priorità e futuro dell’Italia', promosso da Confederazione Aepi e Adnkronos. ''Il Pnrr deve portare sviluppo e le Regioni intendono collaborare sia sul piano politico che tecnico - aggiunge - La collaborazione istituzionale è fondamentale e lo abbiamo visto nel corso della pandemia. La collaborazione infatti funziona e può dare serie e veloci risposte al Paese. Siamo disponibili a tutti gli approfondimenti, soprattutto a mettere in campo tutte le risorse che ci sono sul territorio e affrontare così al meglio questa sfida”. ''Il Pnrr serve non solo a potenziare chi è già forte ma a colmare anche il gap che esiste tra Nord e Sud e su grandi aree e piccoli centri e questo è stato un impegno di tutte le Regioni''.
(Adnkronos) - L’Istituto nazionale tributaristi (Int) accoglie con favore l’approvazione del Ddl di riforma della giustizia tributaria da parte del Consiglio dei Ministri, peraltro le indicazioni normative sulla figura a tempo pieno e professionale nonché quella di giudice monocratico, coincidono con quanto auspicato anche dagli esponenti dell’Int in audizione parlamentare sulla riforma. “Un buon inizio per la modernizzazione e l’efficientamento del processo tributario”, dichiara il presidente dell’Int Riccardo Alemanno che precisa: “Resta però ancora tanto da fare, dalle competenze delle Commissioni tributarie a una migliore dotazione di strumenti e infrastrutture per le sedi processuali, dalla modernizzazione della figure professionali abilitate all’assistenza tecnica alla codificazione di un rapporto, in caso di contribuente che svolga attività economica, tra il patrocinatore e il consulente intermediario fiscale del contribuente, a tutela proprio di quest’ultimo". "Lo Stato deve investire sulla giustizia tributaria e il Ddl approvato è un buon inizio, ma il legislatore deve sempre tenere ben presente la necessità di un equilibrio tra i diritti dell’amministrazione finanziaria e quelli dei cittadini contribuenti. La ripresa economica passa anche attraverso una buona e moderna giustizia tributaria che sia chiara e trasparente, sempre al di sopra di qualsiasi interesse di parte", conclude.
(Adnkronos) - Le assicurazioni sono impreparate a risarcire i danni provocati dai cambiamenti climatici. E’ quanto emerge dal rapporto “World Property and Casualty Insurance Report 2022” preparato da Capgemini e Emsa. Infatti, nonostante l’impatto dei disastri climatici continui a crescere di anno in anno, solo l’8% delle compagnie di assicurazione si sta preparando in modo adeguato al futuro. Dal 1990 a oggi le perdite economiche globali dovute a disastri climatici sono lievitate del 250%. Per esempio l’alluvione che ha colpito la Germania nel luglio 2021 è uno dei disastri climatici più costosi di sempre.