(Adnkronos) - Tragedia dell'asilo a L'Aquila, "noi non le portiamo rancore. Né a lei, né al suo bambino di 12 anni che stava a bordo. Anche loro stanno vivendo una tragedia". Così Patrizio D'Agostino, il papà del piccolo Tommaso ucciso dall'auto piombata nel giardino della scuola materna 'Primo Maggio'. L'uomo si riferisce alla donna proprietaria di quell'auto lasciata vicino al cancello dell'asilo, con il figlio 12enne dentro per andare a recuperare le altre due figlie, gemelline di 5 anni. "Ho parcheggiato la macchina in pianura, ho inserito la marcia, non mi ricordo di aver inserito il freno a mano", ha spiegato la donna come si legge sulla Stampa. La casalinga prosegue, poi, nel ricordare quello che è accaduto mercoledì intorno alle 14,30: "Mentre scendevo verso il giardino della scuola materna ho visto la mia macchina venire giù e ho provato a fermarla con le mani. Ma purtroppo non ci sono riuscita. Mio figlio durante la corsa ha cercato di uscire dalla macchina sbattendo la testa dentro l'abitacolo. Io e tutta la mia famiglia non riusciamo a darci pace, questa tragedia ci segnerà per la vita. Siamo sconvolti, addolorati". Un papà che mercoledì era andato a prendere il figlio all'asilo dopo l'incidente ricorda di aver visto "un ragazzino intorno agli 11-12 anni che piangeva disperato ripetendo 'è tutta colpa mia, è tutta colpa mia'". Ma l'avvocato della donna indagata per omicidio stradale, Francesco Valentini, precisa che il 12enne "non ricorda quello che è successo. Non ricorda se ha disinserito il freno a mano, che peraltro è elettronico, perché ha battuto la testa".
(Adnkronos) - "Il Pnrr non decolla e oggi consegnamo alla classe politica del Paese un grido di preoccupazione delle imprese, dei professionisti e delle partite Iva rispetto a una grande occasione che stiamo per mancare". E' l'appello che Mino Dinoi, presidente di Aepi (Associazioni Europee di Professionisti e Imprese) lancia alla presenza di esponenti di partito, ministri, associazioni, mondo economico e sindacale in occasione dell’evento 'Pnrr: priorità e futuro dell’Italia' organizzato a Roma, in collaborazione con l'Adnkronos al Palazzo dell'Informazione. "Il Pnrr è incompleto e va aiutato affinché tutto il Paese venga coinvolto, dai piccoli comuni alle micro imprese. Questa battaglia la vinceremo insieme se la politica metterà insieme tutte le nostre risorse" afferma aprendo i lavori del convegno articolato in tre tavole rotonde, alla prima delle quali 'Nuova legislatura alla prova del Pnrr', moderata dal direttore di AdnKronos Gian Marco Chiocci, partecipano il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte, la presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni, il coordinatore di Forza Italia Antonio Tajani, il deputato Pd Francesco Boccia e il leader di Azione Carlo Calenda. "Occorre una vera pianificazione strategica, non si può proseguire con la logica dell’assistenzialismo. - insiste Dinoi - E poi dobbiamo essere coraggiosi nel dire che l’attuale Pnrr, pensato prima dell’emergenza Ucraina, è già superato". Nel pomeriggio all'evento sono previsti anche gli interventi dei ministri per il Sud Mara Carfagna, per gli Affari regionali Maria Stella Gelmini, per le Infrastrutture e la Mobilità sostenibile Enrico Giovannini, il sottosegretario agli Affari esteri Vincenzo Amendola. Ed inoltre Massimiliano Fedriga presidente della Conferenza delle Regioni ed Enzo Bianco presidente del Consiglio Nazionale Anci.
(Adnkronos) - Gatti domestici costretti a rimanere in casa. Succede nella città di Walldorf, nel sud-ovest della Germania, dove le autorità hanno ordinato ai proprietari di felini domestici di tenere i loro animali in casa fino alla fine di agosto. La misura si è resa necessaria per proteggere i nidi dell'allodola crestata durante la sua stagione riproduttiva. Questa specie è solita infatti nidificare a terra dove le sue uova finiscono facile preda dei felini cacciatori. E la sua popolazione nell'Europa occidentale è diminuita drasticamente negli ultimi decenni, da qui la necessità di tutelarla