INFORMAZIONICompagnia di San Paolo No profit Civili ed Umanitarie Ruolo: Risorse Umane e Organizzazione Area: Altro Paola Filipponi |
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(Adnkronos) - Saranno processati per crimini di guerra in Ucraina altri 48 soldati russi catturati dalle forze di Kiev, ha reso noto la procuratrice generale, Iryna Venediktova precisando che, ad oggi, sono state aperte inchieste nei confronti di quasi 13mila soldati di Mosca. Il primo processo a carico di Vadim Shishimarin si è concluso con una condanna all'ergastolo per l'uccisione di un civile disarmato di 62 anni. Shishimarin, 21 anni, si è dichiarato colpevole dell'uccisione di Oleksandr Shelipov, colpito alla testa nel villaggio di Chupakhivka nella regione di Sumy lo scorso 28 febbraio. Nel corso del processo che si è svolto nel tribunale distrettuale di Kiev, Shishimarin si è scusato con la vedova della vittima, Kateryna Shalipova, dicendole che riconosceva la sua colpa e chiedendole di perdonarlo. ''Non volevo uccidere'', sono state queste le ultime parole del sergente, mentre il suo avvocato difensore, Viktor Ovsiannikov, ha detto alla corte che Shishimarin ha sparato dopo essersi rifiutato per due volte di eseguire l'ordine. Il pubblico ministero Andriy Synyuk ha stabilito che gli argomenti della difesa non cambiavano l'essenza del caso.
(Adnkronos) - "Ho chiesto a Draghi, alla luce delle grandi modifiche intercorse in questi mesi, di recarsi alla Commissione europea per chiedere una revisione degli obiettivi del Pnrr, che devono essere concentrati sulle conseguenze della crisi", afferma la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni, ospite dell'evento "Pnrr: priorità e futuro dell'Italia" organizzato da Aepi e Adnkronos presso il Palazzo dell'Informazione. "Trovo che l'attuale Pnrr non dia delle forti direttrici di scelta ma tenda piuttosto a distribuire un po' le risorse su tutto", osserva ancora la presidente di Fdi. "Sulla vicenda del Pnrr finora la chiarezza e la trasparenza necessarie non ci sono state. Sul Pnrr è stato detto un po' di tutto. Ho sentito Conte dire che il governo aveva lavorato tantissimo per ottenere queste risorse mentre noi eravamo contrari... Così come abbiamo sentito dire che abbiamo preso più soldi per merito del governo Conte. Tutte e due le cose sono false. I soldi del Pnrr non sono soldi che piovono dal cielo, sono prevalentemente soldi a debito".
(Adnkronos) - Miele, frutta, ortaggi prodotti nella Maiella presto diventeranno ambasciatori della tutela dell’orso marsicano. Al via nella Giornata Europea dei Parchi, che si celebra il 24 maggio, il marchio che premia gli apicoltori e gli agricoltori che adottano tecniche e comportamenti per favorire la tutela dell’orso, della biodiversità e dell’ecosistema nel quale vive questo grande mammifero simbolo dell’Abruzzo. Il Parco Nazionale della Maiella, in collaborazione con il Wwf Italia, ha istituito infatti il marchio 'Bear Friendly', un riconoscimento per i produttori che operano nei Comuni dell’area protetta, applicando specifici disciplinari a favore dell’orso bruno marsicano e del suo habitat. Si tratta di un’azione che mira a premiare e dare visibilità a tutti coloro che nella loro attività quotidiana agiscono consapevolmente per evitare situazioni di conflitto con l’orso e applicano volontariamente tecniche di produzione a basso impatto sull’ecosistema. Il Parco Nazionale della Maiella è un’area di espansione dell’orso bruno marsicano dove, ormai da più di dieci anni, diversi individui vivono stabilmente e si riproducono. Le interazioni uomo-orso sono dunque sempre più frequenti e perciò l’area protetta, con il Wwf, sta realizzando il Life Arcprom - 'Bentornato Orso gentile', un progetto italo-greco finanziato dall’Unione Europea per migliorare la coesistenza uomo-orso attraverso la comunicazione, il dialogo con il territorio e la prevenzione-gestione delle situazioni in cui uomo e orso possono venire in contatto. Nell’ambito di questo progetto, tramite il marchio 'Bear Friendly', Parco e Wwf vogliono favorire localmente una cultura di accoglienza e rispetto per una sottospecie a forte rischio d’estinzione; coinvolgere i produttori locali nel raggiungimento degli obiettivi internazionali di conservazione a tutela della biodiversità e degli ecosistemi; dare visibilità a tutte le esperienze virtuose che concretamente contribuiscono a caratterizzare il Parco dal punto di vista dell’impegno a perseguire uno dei più sfidanti obiettivi istituzionali: garantire la sopravvivenza dell’orso bruno marsicano nel lungo periodo. I disciplinari che regolano la concessione del marchio sono stati redatti attraverso la partecipazione dei potenziali beneficiari. “Apicoltori e agricoltori - spiega Luciano Di Martino, direttore del Parco della Maiella - hanno lavorato assieme al Parco e al Wwf e hanno dedicato con passione il loro tempo alla stesura del disciplinare, mostrando entusiasmo nei confronti di questa iniziativa che permette di migliorare l’immagine dell’impresa attraverso un premio che riconosce gli sforzi messi in atto, volontariamente, per trovare un giusto equilibrio tra esigenze produttive e mantenimento delle risorse naturali a cui sono legati”. Gli apicoltori e gli agricoltori sono gli apripista del progetto del marchio Bear Friendly che verrà concesso a seguito di verifica dei requisiti prestabiliti. Ogni soggetto interessato dovrà presentare una domanda dichiarando, tramite appositi moduli, di possedere le caratteristiche previste per la specifica attività. Il Parco Nazionale della Maiella provvederà alla raccolta delle istanze e alla verifica della documentazione per poter concedere il marchio ed effettuerà controlli a campione per verificare quanto dichiarato nella richiesta di adesione.