(Adnkronos) - "Per rilanciare il turismo nella Capitale a nostro avviso c'è un solo modo: dobbiamo puntare sui grandi eventi. A partire dalla Ryder Cup, che sarà il prossimo anno ed è un evento importantissimo anche a livello di visibilità televisiva, per proseguire con il Giubileo nel 2025, auspicabilmente con l'Expo nel 2030 e poi con un altro Giubileo, quello dei duemila anni della morte di Cristo, nel 2033. Questa città ha di fronte a sé 10 anni di grandissimi eventi, con grandi risorse che arriveranno, con investimenti pubblici e privati. E' quindi una sfida che non possiamo perdere, visto anche che veniamo da anni passati in cui la nostra immagine è stata un po' appannata". Così, con Adnkronos/Labitalia, il direttore generale di Federalberghi Roma e Lazio, Tommaso Tanzilli, a margine dell'evento Manageritalia 'Roma la città che reinventa il futuro', alla Casa del Cinema a Roma.
(Adnkronos) - Individuare le migliori best practice per evitare ricadute economiche e sociali negative dalla transizione energetica. Con questo obiettivo oggi a Roma la Uiltec ha tenuto un incontro nell'ambito di 'Green@Work', progetto pilota finanziato dalla comunità Europea con i sindacati Igbce (Germania), Ekn (Croazia). "Oggi è il secondo incontro previsto dal progetto -ha spiegato Paolo Pirani, segretario generale della Uiltec- siamo stati prima in Croazia e concluderemo quindi ad Hannover, discutendo attorno a un tema strategico come della transizione e cosa comporta per un settore come quello della chimica". Una riflessione che per Pirani deve essere fatta confrontandosi tutti insieme. E l'incontro di oggi con il sindacato croato e quello tedesco va proprio in questa direzione. "In una situazione mondiale che sta cambiando i paradigmi -ha insistito- dobbiamo ragionare tutti insieme come Europa per affrontare al meglio i cambiamenti che stanno interessando un asset strategico come la chimica, che deve fare fronte ai temi dell'approvviggionamento ma anche della sostenibilità e dell'economia circolare", ha rimarcato. Cambiamenti che di conseguenza per il leader sindacale si rifletteranno sul rapporto di lavoro e che il sindacato deve essere in grado di 'governare'. "Dobbiamo sviluppare un nuovo modello di contrattazione, guardare al modello della partecipazione tedesco", ha sottolineato. E all'appuntamento ha preso parte anche Romina Mura, presidente della commissione Lavoro della Camera dei Deputati. "Ribadisco la necessità che questa transizione verde che è già in corso deve andare di passo con la transizione sociale, nessuno deve essere lasciato indietro. I lavoratori vanno tutelati per essere formati e ricollocati ma è fondamentale far sì che tutte le parti sociali interagiscono per un nuovo mercato del lavoro", ha spiegato. Secondo Mura, "ci sono le condizioni affinchè le risorse pubbliche che vengono utilizzate per la riconversione devono essere condizionate non solo a mantenere occupazione ma anche a dare lavoro di qualità. Noi stiamo lavorando in questa direzione consapevoli che oggi abbiamo l’Europa dei popoli", ha concluso. Per Emma Argutyan, Dg dell’Eceg (European chemical employers group), "gli indicatori di avanzamento del progetto di cui parliamo oggi sono in linea con gli indicatori europei. Sono particolarmente soddisfatta. E concordo con Pirani sull'importanza della sostenibilità e dell'economia circolare a livello europeo. Abbiamo affrontato l’importanza della valorizzazione delle scorte e delle infrastrutture per lo scenario in corso". E per Stefano Soro, capo unità green and circular economy dg grow (Commissione europea) "la transizione verde è già in corso, in particolare per la chimica l'obiettivo è dare sostenibilità sociale e climatica ma anche garantire una sostenibilità sociale di questa transizione sia in termini di occupazione che di formazione", ha concluso.
(Adnkronos) - Nel 2021 cambiamento climatico da record. Lo sostiene l’Organizzazione meteorologica mondiale nel rapporto State of Climate 2021, che sottolinea come quattro indicatori chiave abbiano infranto tutti i record precedenti. Il primo è la concentrazione di gas serra, che è salita dalle 413 parti per milione (ppm) del 2020 ai 420 ppm attuali. Anche la temperatura globale continua a lievitare raggiungendo 1,11°C sopra le media pre industriale (1850-1900). Gli altri due dati allarmanti sono la temperatura degli oceani, continua ad alzarsi a causa del riscaldamento dell’atmosfera e la loro acidificazione, dovuta al fatto che gli oceani assorbono circa il 23% delle di CO2 causate dall’uomo.