(Adnkronos) - "Nel solo triennio 2019-21, Cdp ha mobilitato circa 8 miliardi di euro in Lombardia, finanziando oltre 18.000 imprese e quasi 300 enti della Pa. Con queste risorse abbiamo finanziato scuole e abbiamo sostenuto importanti infrastrutture strategiche per la Regione e per il Comune: autostrade (come la Brebemi), acquedotti (tra cui, Acque Bresciane), investimenti nel settore dell’energia (ad esempio, A2A), linee ferroviarie (ricordo, in proposito, l’Av Milano-Genova e l’Av Brescia-Verona), aeroporti (attraverso un finanziamento alla Sea) e ospedali (ad esempio, il San Gerardo di Monza)". Così Dario Scannapieco, amministratore delegato e direttore generale di Cassa Depositi e Prestiti, intervenendo in occasione della seconda tappa del Roadshow di Cdp che si è tenuta a Brescia. "Oltre all’attività 'tipica' di sostegno alle imprese e alle amministrazioni, abbiamo anche ascoltato i risultati dell’attività a sostegno della rigenerazione urbana e della coesione sociale, attraverso gli interventi di social e student housing e di valorizzazione del patrimonio pubblico (un esempio tra tutti, la realizzazione della Nuova Accademia della Guardia di Finanza a Bergamo), operati attraverso la nostra società immobiliare - prosegue Scannapieco - Ancora, in un territorio come quello lombardo, in cui nel 2021 si è registrata oltre la metà del totale nazionale degli investimenti in startup (guardando al numero di deals – 175 su 334 – e al valore degli investimenti – 832 milioni di euro su 1,24 miliardi complessivi), siamo stati particolarmente presenti anche con i nostri interventi nel settore del venture capital". Cdp conferma così il suo impegno nel territorio al fianco degli enti locali facendo sempre attenzione a temi che in questo periodo non possono essere trascurati: "Penso, in particolare, alle sfide della sostenibilità, della resilienza, della rigenerazione urbana per migliorare la coesione sociale e dell’innovazione e digitalizzazione dell’amministrazione e dei servizi al cittadino - conclude Scannapieco - L’azione di Cassa Depositi e Prestiti, mi piace ricordarlo, segue una direttrice che ascolta le istanze del territorio e parte dai bisogni dei cittadini, di cui gli amministratori sono le prime antenne".
(Adnkronos) - Per assicurare un accertamento sanitario dell’invalidità handicap e disabilità nel malato oncologico rapido e corretto e, al contempo, semplificarne le procedure (in soggetti con aspettative di vita spesso ridotte), l’Inps, in collaborazione con Aiom e con il raccordo operativo di Favo, ha introdotto nel 2013 il certificato telematico oncologico introduttivo, la cui compilazione è affidata a medici oncologici appartenenti a strutture convenzionate che hanno in cura il malato oncologico. Il certificato oncologico introduttivo prevede la trascrizione dei seguenti dati essenziali: istologia e stadiazione del tumore, terapie chirurgiche effettuate e loro esito, programma terapeutico e piano di follow-up, rischio di recidiva/progressione della malattia. Emesso direttamente e immediatamente dal medico che formula la diagnosi oncologica, il certificato oncologico introduttivo comporta preziosi vantaggi per i pazienti, tra cui ottenere il certificato già nella struttura dove sono in cura, non doversi recare dal medico di famiglia per richiederlo, incorrendo in ulteriori spese e, infine, ottenere un percorso privilegiato nell’iter sanitario dell’Inps. Il certificato oncologico introduttivo, grazie a una maggiore esaustività e appropriatezza delle informazioni cliniche che sono poi trasmesse, con l’allegazione alla domanda di richiesta della prestazione, direttamente alle commissioni Inps e pertanto senza onere di qualsiasi tipo per il paziente, garantisce, da un lato, un accertamento dell’invalidità e della disabilità rapido e corretto, dall’altro produce una preziosa semplificazione nella vita di persone affette da patologie gravi e, spesso, con aspettative di vita ridotte. Per favorire lo sviluppo del certificato oncologico introduttivo, l’Inps ha promosso dal 2013 numerose iniziative di sensibilizzazione nei vari convegni scientifici, ha progettato e adottato con determinazione presidenziale n. 27 del 21 marzo 2017, l’Inps un ‘protocollo d’intesa sperimentale’ con gli Istituti fisioterapici ospitalieri (Ifo) di Roma per la tutela della disabilità da patologie oncologiche, con il Policlinico Gemelli e più recentemente con Agenas, iniziative tese ad aumentare la platea dei medici certificatori che, a titolo gratuito, partecipano alla compilazione del certificato oncologico introduttivo.
(Adnkronos) - Immancabili alle feste dei bambini e durante le celebrazioni più liete, i palloncini sono giocattoli che non passano mai di moda. Purtroppo però sono anche prodotti che sfuggono facilmente alle regole di sicurezza chimica e ai controlli. E' quanto rileva un'indagine di Altroconsumo che ha acquistato 12 confezioni di palloncini di colori misti (classici, pastello e metallizzati) sulle piattaforme e-commerce e nei punti vendita su strada, facendoli analizzare in laboratorio. I risultati delle analisi hanno riportato che 7 palloncini su 12 contengono nitrosammine e sostanze nitrosabili, composti classificati dall’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro come probabilmente cancerogeni, in quantità superiori rispetto ai limiti previsti dalla legge (massimo 0,05mg di nitrosammine e 1mg di sostanze nitrosabili per kg di materiale). In questi prodotti, la quantità di nitrosammine riscontrata va da 0,01 a 0,96mg/kg, quelli con le analisi peggiori ne contengono fino a 19 volte in più; invece, la quantità di sostanze nitrosabili va da 0,11 a 5,85mg/kg, i peggiori contengono una quantità 16 volte superiore alla soglia minima. Oltre alla segnalazione e ritiro immediato della suddetta categoria merceologica, Altroconsumo ha scritto al Ministero dello Sviluppo Economico chiedendo di attuare un’ulteriore verifica allo scopo di tutelare la sicurezza dei consumatori, in particolare dei bambini, in quanto si tratta di prodotti che finiscono spesso nelle loro mani. Inoltre, Altroconsumo ha contattato le due piattaforme di shopping online dove è stata acquistata la maggior parte delle confezioni di palloncini: a seguito della segnalazione, Amazon si è prontamente attivata e ha rimosso i prodotti in questione.