(Adnkronos) - Obiettivo "normalità" per Shanghai. A giugno. Dopo settimane di lockdown duro per contenere la diffusione del Covid-19. Stamani la vice sindaco della città, Zong Ming, ha parlato di un piano in tre fasi per la "ripresa della produzione" e il ritorno alla "normalità" entro fine giugno in quella che è la capitale economica della Cina e dove su 25 milioni di abitanti circa 980.000 persone - secondo i media ufficiali - continuano a fare i conti con restrizioni più che rigorose. Secondo le notizie del China Daily, l'obiettivo dichiarato della prima fase - da oggi a sabato prossimo - è continuare a ridurre i nuovi casi, ma anche 'liberare' sempre più persone dalle misure più rigide. Il focus della seconda fase, dal 22 al 31 maggio, sarà sul passaggio dall' "emergenza" alla "normale" situazione di "controllo e prevenzione dell'epidemia". La città, si legge, "inizierà a ripristinare la produzione" dal primo giugno. Le scuole riprenderanno gradualmente, mentre da oggi - secondo il giornale - taxi e auto private possono tornare a percorre alcune strade, anche in qualche zona di Pudong, e dal 22 maggio riprenderanno - sempre per fasi - a funzionare le linee di bus e metro. Per usare il trasporto pubblico si dovrà avere un test Covid con esito negativo, effettuato non più di 48 ore prima. L'agenzia Xinhua riferisce stamani che in 15 dei 16 distretti della città "è stata interrotta la trasmissione a livello di comunità" del Covid-19. Nelle parole di Zong, in 15 distretti su 16 non si sono registrati nuovi casi al di fuori delle strutture per la quarantena e delle persone sottoposte al lockdown più duro. I dati riportati stamani dall'agenzia Xinhua parlano, per Shanghai, di 69 nuovi casi confermati di coronavirus (su 140 in tutto il gigante asiatico), oltre ad altri 869 relativi a soggetti asintomatici (su 1.019 a livello nazionale). E' la prima volta, dallo scorso 24 marzo, che sono sotto quota mille i nuovi casi accertati a Shanghai nell'arco di 24 ore. Il bollettino ufficiale registra anche altri quattro decessi nella città.
(Adnkronos) - Ga.Fi. e Crisalide competence centre hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per favorire e sviluppare le esigenze delle imprese in materia di innovazione tecnologica e digitale, coniugandole con la sostenibilità ambientale in linea con i criteri Esg(environmental, social, governance). “Obiettivo primario di questa intesa -afferma Rosario Caputo, Presidente di GA.FI- è accompagnare in modo competente e qualificato le Imprese verso il fondamentale processo di transizione digitale e approccio ai principi sociali, ambientali e di sostenibilità (Esg) che oggi rappresentano requisiti determinanti anche per l’accesso al credito. In Crisalide competence centre abbiamo riscontrato le eccellenze necessarie per avviare un dialogo costruttivo in questo percorso e finanziare anche i necessari investimenti per l’innovazione tecnologica”. “L’accordo con Ga.fi. -aggiunge Mario Migliuolo, presidente di Crisalide Competence Centre- consentirà alle imprese di poter contare sul supporto di partner finanziario serio ed affidabile nei loro processi di innovazione. Abbinando il nostro know how nel campo dell’innovazione tecnologica con le competenze di Ga.fi. in materia di accesso al credito e di consulenza aziendale siamo certi di poter dare le giuste risposte ai tanti imprenditori e professionisti che intendono capitalizzare le opportunità offerte dalla transizione digitale”. Crisalide Competence Centre, rete d’imprese e centro di competenze tecnologiche, metterà a disposizione di Ga.Fi. e delle aziende associate il proprio know how, le proprie professionalità e i propri servizi in materia di: sicurezza ed integrazione dei sistemi, realtà aumentata, smart tourism, blockchain, cyber security, intelligenza artificiale, nft, security token, olografia, sviluppo software, customer care, digital marketing, mobile marketing, social media marketing. Ga.Fi., in qualità di intermediario finanziario vigilato da Banca d’Italia, con circa 4.000 aziende associate e circa 200 milioni di finanziamenti bancari garantiti, svolgerà la propria attività nell’interesse delle imprese aderenti a Crisalide Competence Centreper facilitare il loro accesso al credito mediante la prestazione di una garanzia a “prima richiesta”, oltre al rilascio di fideiussioni dirette, finanziamenti diretti, finanziamenti digitali (piattaforme fintech), cessione dei crediti fiscali e consulenza finanziaria finalizzata al miglioramento dei rapporti creditizi. Saranno organizzati seminari e incontri con le imprese finalizzati ad una maggior conoscenza delle possibilità operative e delle numerose opportunità a disposizione per coloro che vogliono avviare un percorso di trasformazione digitale, con particolari approfondimenti dedicati all’approccio con il Metaverso.
(Adnkronos) - La grande barriera corallina Australiana sta morendo. Lo riporta l’ultimo aggiornamento della “Great Barrier Reef Marine Authority”, sottolineando che più del 90% dei preziosi coralli risultano danneggiati. Questo a causa dell’ondata di calore dell'acqua di mare, che ha causato uno sbiancamento di massa dei microrganismi, con un picco tra la seconda metà di marzo e inizio aprile. Nei prossimi mesi verrà condotto un monitoraggio più completo che permetterà di dare una stima della capacità di ripresa del Reef. Intanto però l’Australia deve fare i conti con il quarto sbiancamento generalizzato del corallo in appena 7 anni.