INFORMAZIONIEleonora Cedrone |
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(Adnkronos) - Le forze russe avrebbero assunto il controllo della città di Severodonetsk, nella Repubblica popolare di Luhansk. A sostenerlo, nella tarda serata di ieri, è stato il leader della Repubblica cecena Ramzan Kadyrov, secondo il quale "Severdonetsk è sotto il nostro completo controllo". "La città è stata liberata. I residenti possono stare tranquilli. D'ora in poi non saranno più in pericolo", ha scritto su Telegram. Secondo Kadyrov, le forze russe avrebbero dovuto prendere il controllo della città nel giro di una settimana, ma l'obiettivo è stato raggiunto più rapidamente. "Il piano iniziale era di liberare Severodonetsk in una settimana, ma oggi ho apportato correzioni e ho stabilito che il controllo sulla città venisse assunto in tre giorni. Come conseguenza, i nostri soldati lo hanno fatto ancora più rapidamente, in tre ore", ha aggiunto Kadyrov, citato dalla Tass. "Severodonetsk resta ucraina, i russi non si sono spostati all'interno della città", scrive tuttavia su Telegram Serhii Haidai, governatore della regione di Luhansk, facendo il punto sulla situazione. "I nostri difensori hanno cacciato il nemico da Toshkivka e hanno preso posizione sul posto. Nella direzione di Popasna e Komyshuvakha il nemico è stato respinto di 2 km, ora la strada Lysychansk Bakhmut viene meno attaccata". Proseguono quindi i combattimenti per la città. A renderlo noto è stato oggi lo Stato maggiore delle forze armate ucraine, che parla di forze russe impegnate ieri in operazioni d'assalto: "Con l'uso dell'artiglieria, le forze russe hanno effettuato operazioni d'assalto nell'area della città di Severodonetsk", ha affermato lo stato maggiore in una nota postata sulla sua pagina Facebook, riporta il 'Guardian'. Sei persone sono rimaste uccise negli attacchi russi, ha spiegato Roman Vlasenko, capo del distretto di Severodonetsk intervenendo su Bfmtv. "Si contano sei morti la notte scorsa", ha dichiarato. Le forze armate ucraine accusano inoltre le autorità russe in Crimea di aver dato ordine alle strutture ospedaliere di negare l'accesso ai pazienti civili in modo da liberare posti letto per i militari russi. In una dichiarazione postata sull'account Facebook, i militari affermano inoltre che è in corso un''intensa' raccolta di donazioni di sangue. A riportarlo è il 'Kyiv Independent'. Lo Stato maggiore ucraino ha quindi riferito attraverso Telegram di numerosi attacchi russi che hanno colpito comunità e infrastrutture vicine a Kharkiv. In particolare sono state diffuse immagini dei danni causati ad un impianto fotovoltaico a Merefa, alla periferia di Kharkiv, colpito con missili Iskander a partire dalla regione di Belgorod. Prosegue intanto, a Mariupol, il saccheggio del metallo operato dai russi. A denunciarlo è Petr Andriyschenko, consigliere del sindaco di Mariupol, su Telegram. Ieri al porto, rende noto, con la scorta dei militari russi, ha attraccato la nave "Slavutych" registrata a Rostov sul Don. E' il secondo giorno che continua il carico, ha aggiunto, precisando che il porto di consegna dovrebbe essere quello di Rostov. La denuncia era partita ieri da Lyudmilla Denisova, commissaria parlamentare ucraina per i diritti umani, attraverso la sua pagina Telegram: "Dopo il grano, ora i russi portano via il metallo dai territori ucraini", aveva affermato attribuendo a questo fatto la scelta di sminare una parte del porto della città.
(Adnkronos) - L’errore giudiziario il tema scelto quest’anno e nel corso dell'iniziativa Federpol ha festeggiato il riconoscimento pubblico del tesserino professionale. Un obiettivo importante che certifica la professionalità e la competenza degli investigatori privati
(Adnkronos) - Il roadshow del progetto InnovaMare farà tappa a Venezia il prossimo 31 maggio-1 giugno 2022, organizzato da Unioncamere del Veneto ed Ismar. Al centro della due giorni di lavori le innovazioni tecnologiche marine sviluppate nell’ambito di Innovamare, un progetto strategico finanziato dal Programma di cooperazione transfrontaliera Interreg Italia-Croazia 2014-2020, del quale Unioncamere del Veneto è partner. L’obiettivo di Innovamare è quello di sviluppare e rendere stabile un modello di ecosistema dell’innovazione nel settore della robotica sottomarina e dei sensori per il monitoraggio dell’inquinamento del mare Adriatico. In questi contesto rientrano le diverse tappe del roadshow che hanno la finalità di illustrare i risultati ottenuti e diffondere una cultura dell’innovazione mirata alla sostenibilità. Dopo quello di Venezia, gli appuntamenti successivi saranno a Bari e Rijeka-Fiume, in Croazia. La tappa di Venezia si svolgerà nella giornata del 31 maggio dalle 9 alle 17 ed il 1° giugno dalle 8.45 alle 12.30 all’hotel Laguna Palace. A Venezia i temi del progetto saranno illustrati da alcuni esperti di livello internazionale e sarà possibile, inoltre, partecipare a un world café per il networking e la progettazione di futuri bandi incentrati sui temi dell'economia circolare, della gestione dei rifiuti e delle microplastiche e dell'innovazione nel turismo/ambiente marino. È previsto anche un incontro di scambio con il progetto Interreg Adrion Future 4.0, all'interno del Salone Nautico di Venezia e una visita studio presso due diverse realtà collegate all'Università di Padova che si occupano di gestione circolare e sostenibile dei rifiuti e comunicazione wireless subacquea.