(Adnkronos) - "Per rilanciare il turismo nella Capitale a nostro avviso c'è un solo modo: dobbiamo puntare sui grandi eventi. A partire dalla Ryder Cup, che sarà il prossimo anno ed è un evento importantissimo anche a livello di visibilità televisiva, per proseguire con il Giubileo nel 2025, auspicabilmente con l'Expo nel 2030 e poi con un altro Giubileo, quello dei duemila anni della morte di Cristo, nel 2033. Questa città ha di fronte a sé 10 anni di grandissimi eventi, con grandi risorse che arriveranno, con investimenti pubblici e privati. E' quindi una sfida che non possiamo perdere, visto anche che veniamo da anni passati in cui la nostra immagine è stata un po' appannata". Così, con Adnkronos/Labitalia, il direttore generale di Federalberghi Roma e Lazio, Tommaso Tanzilli, a margine dell'evento Manageritalia 'Roma la città che reinventa il futuro', alla Casa del Cinema a Roma.
(Adnkronos) - La guerra in Ucraina potrebbe eliminare i benefici del Pnrr? "No, perché è un progetto che per l'Italia deve essere un'occasione per il cambiamento. In gioco c'è la credibilità con la comunità internazionale e con i cittadini, con il popolo europeo. Se l'Italia perderà l'occasione per ridurre il gap strutturale che l'ha confinata a fanalino di coda in Europa, se non saprà usare fino all'ultimo euro, allora perderemo credibilità, e non potremo mai più andare in Europa a chiedere soldi se non li useremo". Lo ha detto il leader del M5S Giuseppe Conte, parlando all'evento "Pnrr: priorità e futuro dell'Italia" promosso da Aepi e Adnkronos.
(Adnkronos) - Le eccezionali ondate di calore in India e Pakistan sono destinate a diventare una nuova normalità. Dal mese di marzo i due paesi vivono un’ondata di calore senza precedenti: lo scorso mese di aprile per l'India è stato il più caldo degli ultimi 122 anni, cioè da quando sono iniziate le rilevazioni. Una situazione che si era già verificata a marzo, mettendo a rischio le produzioni agricole e la biodiversità del paese. Ma uno studio del Met Office britannico sostiene che la regione d’ora in poi si deve aspettare questo tipo di fenomeno almeno una volta ogni 3,1 anni. Senza il riscaldamento globale di origine antropica, eventi di questa portata sarebbero cento volte meno frequenti: una volta ogni 312 anni.