(Adnkronos) - Il Napoli batte il Genoa per 3-0 nel match valido per la 37esima giornata della Serie A. Gli azzurri salgono a 76 punti e si assicurano aritmeticamente il terzo posto in classifica. Il Genoa, fermo a 28 punti in penultima posizione, scende in Serie B dopo la gara con cui Lorenzo Insigne dice addio al pubblico dello stadio Maradona. Il capitano del Napoli, che dalla prossima stagione giocherà a Toronto nella MLS, si congeda segnando su rigore la rete del 2-0 al 65' e diventa il secondo marcatore nella storia del club con 122 reti. Il Genoa va al tappeto in una gara iniziata con atteggiamento aggressivo. Al 12' Yeboah timbra la traversa da fuori area, Portanova al 32' si divora la chance del vantaggio e sul ribaltamento di fronte il Napoli colpisce. Ad aprire le marcature al 32' è Osimhen, che fa centro con un imperioso colpo di testa. Il Genoa rimane in partita fino al raddoppio partenopeo, che arriva poco dopo l'ora di gioco. Insigne centra il palo, Di Lorenzo ribadisce in rete. Per l'arbitro Fabbri il rigore è da ripetere: Insigne non sbaglia, 2-0. All'81' il Napoli completa il tris con l'azione personale di Lobotka. Il centrocampista divora 30 metri di campo, spara di destro e fa centro: 3-0, sipario.
(Adnkronos) - I giovani si confermano una generazione sensibile alla sostenibilità ma anche molto pragmatica nelle proprie scelte. Oltre il 90% riconosce l’importanza dell’inserimento in Costituzione della tutela di animali e ambiente, che il 56,2% considera finanche prioritaria. Per il 33,4% degli intervistati la salvaguardia dell’ambiente passa principalmente attraverso la scelta di privilegiare fonti rinnovabili. Emerge dal 10° Rapporto di ricerca dell’Osservatorio permanente sui giovani della Link Campus University, con la direzione scientifica del professore Nicola Ferrigni e della professoressa Marica Spalletta. Interrogati in merito al nucleare, il 24,2% dei giovani ritiene che si tratti di un tema su cui non c’è adeguata informazione. E se il complessivo 19,1% ne riconosce i vantaggi, quali la minore dipendenza dal petrolio (12,7%) e la produzione di energia pulita (6,6%), la restante parte degli intervistati ne evidenzia, per contro, gli aspetti negativi: il 23,8% pone infatti l’accento sui potenziali ‘effetti collaterali’ (attentati terroristici, rischi ambientali, ecc.), il 22,6% lo ritiene un pericolo per la salute.
(Adnkronos) - "L'impegno dell'industria farmaceutica per la sostenibilità è rilevante in due direzioni: ambientale e in termini di capitale umano e risorse e competenze professionali". Così Marcello Cattani, coordinatore del Gruppo Sostenibilità di Farmindustria, a margine dell'evento promosso da Ucb Pharma presso l'Ambasciata del Regno del Belgio, dedicato ai temi della sostenibilità nel settore Life Science. "Da un punto di vista ambientale, siamo focalizzati sulle politiche di riduzione dell'impatto monitorando strettamente, attraverso diverse ricerche, i consumi, le performance energetiche e l'approccio al riciclo e alla cogenerazione di energia. Sul lato relativo alle competenze e al welfare, il settore farmaceutico setta lo standard al'interno del manifatturiero italiano con politiche di welfare, di supporto e bilanciamento della vita privata e lavorativa e con strumenti innovativi di contrattazione di secondo livello per tutti i dipendenti", conclude.