(Adnkronos) - E' rivolta nelle chat romane e in quelle dei consiglieri M5S siciliani contro Dino Giarrusso, l'ex iena diventato europarlamentare con i voti dei 5 Stelle e ora pronto all'addio e alla fondazione di un Movimento tutto suo, come annunciato in tv. A poche ore dalla notizia, arrivata a sorpresa anche a Bruxelles, rimbalzano sulle chat interne -visionate dall'Adnkronos- vecchi post in cui Giarrusso chiedeva a fuoriusciti - gli stessi ai quali oggi si rivolge per la nascita di un Movimento nuovo - di lasciare la poltrona, accusandoli di essere dei "voltagabbana" e invitandoli con forza a dimettersi restando "coerenti con i valori del Movimento". Nel mirino di Giarrusso sono finiti anche eurodeputati, uno fra tutti Ignazio Corrao. Così ora nelle chat interne rimbalzano i suoi vecchi post, accompagnati da commenti al vetriolo, tra i tanti quelli che esaltano l'addio, perché trattasi di "un traditore in meno" per i 5 Stelle, l'accusa che accompagna la notizia in diverse chat. Tace invece la chat degli eletti a Bruxelles, dove Giarrusso è tuttora presente: l'eurodeputato non ha ancora lasciato il gruppo Whatsapp.
(Adnkronos) - Negli ultimi 20 anni persi 5 Km di costa naturale all'anno a causa della costruzione di nuove strutture artificiali. Si tratta, spiega Ispra, di una misura che equivale all'intero litorale di una località balneare come Fregene. L’artificializzazione è ancora più rilevante nelle zone retrostanti le spiagge, nelle quali ogni anno dune costiere, terreno coltivato, vegetazione e formazioni naturali vengono sostituite da oltre 10 Km di opere antropiche. Sono i dati che emergono dall’aggiornamento della banca dati Linea di Costa Italiana 2020, presentato oggi da Ispra che analizza la fascia costiera italiana. Secondo i dati Ispra, la linea di costa italiana misura circa 8.300 Km, di cui il 13% è occupato da opere artificiali come porti, opere di difesa costiera, opere idrauliche di impianti industriali, strutture artificiali a supporto della balneazione. Negli ultimi 20 anni, la costa artificializzata è aumentata complessivamente di oltre 100 km. Un discorso parallelo riguarda l'interfaccia tra le spiagge ed il territorio circostante. Nell'insieme, la linea di retrospiaggia misura circa 4.000 Km, di cui solo metà restano naturali, mentre oltre il 20% è completamente occupato da opere artificiali, come infrastrutture viarie, abitazioni, lidi, siti produttivi. L'incremento in questo caso è stato di oltre 200 Km negli ultimi 20 anni. Il restante 30% si caratterizza come 'urbano sparso', occupato quindi in maniera parziale e discontinua da opere antropiche.